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mercoledì 21 marzo 2018

Recensione: Numb Richard



Numb Richard 
di Diego Ferra
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Pagine: 276



E' difficile lasciarsi esplorare quando al posto della pelle si ha una spessa corazza. Eppure Caroline e Nicolas, la prima volta che si sono incontrati, non si sono scambiati una sola parola, ma si sono raccontati comunque. La musica ha parlato per loro. Con una visione disincantata del mondo e molte spine dentro di sé, Caroline si sente al sicuro quando è con Nicolas, perché lui sa proteggerla come nessuno ha mai fatto prima. E Nicolas la ama proprio per questo, per le sue fragilità, la sua semplicità, , anche se non ha il coraggio di ammetterlo. Poi un giorno, in un pomeriggio come tanti a Cambridge, a rompere il loro equilibrio arriva Richard. Nicolas e Richard sono uno l'opposto dell'altro. Come il giorno e la notte, il bianco e il nero. Il primo, sfuggente e riservato; il secondo, esuberante e ribelle. Nelle loro vene però scorre lo stesso sangue. E c'è qualcosa in Richard che attrae Caroline inesorabilmente. Qualcosa di profondo che accomuna entrambi. Qualcosa che hanno dentro. Qualche disastro emotivo da riordinare. La voglia di scappare. Ma dalle emozioni è impossibile scappare. Un prequel imperdibile per conoscere meglio i protagonisti della serie Numb, vincitrice al Wattys, il concorso annuale di Wattpad che premia le storie migliori e più seguite della piattaforma, con oltre un milione e 600mila visualizzazioni. 



Trattandosi di una trilogia che ho seguito sin dall'inizio non perderò tempo in chiacchiere e preamboli e arriverò dritto al dunque: ho letto con piacere tutta la trilogia ma l'unico libro che mi ha davvero appassionata è stato il primo. Per quanto riguarda sia il secondo che il terzo, invece, si è verificata la stessa cosa: la magia iniziale non è più tornata. Anche queste volta, ero curiosa di leggere la storia di Richard, alla stesso modo in cui prima dell'inizio del secondo libro ero curiosa di conoscere meglio Nicolas, ma questo è come se non avvenisse mai sul serio.
Presupposto importante: pur trattandosi dell'ultimo libro di una trilogia, questo però è un prequel: in questo libro Anna ancora non esiste, non si è ancora trasferita dalla nonna, quindi non ci resta che fare da spettatori a quel rapporto di "amicizia" quasi viscerale che si instaura fin dall'inizio tra Nicolas e Caroline. Ma davvero possiamo definirla amicizia? Può esistere un rapporto di amicizia tale tra un uomo e una donna? E quali sono i limiti per i quali si passa dall'amicizia all'infatuazione, all'attrazione fisica e infine all'amore?
Tra le altre cose veniamo a conoscenza della travagliatissima storia famigliare di Caroline, dalla quale Nicolas cerca di salvarla. Io non riesco a vedere il loro rapporto come un rapporto di amicizia, ed essendo spassionatamente dalla parte di Anna, non ho letto volentieri della loro complicità, di quella affinità che, sono sicura, sarebbe diventato altro se non fosse stato per l'irrompere nelle loro vite di quella tempesta di Richard. Ed eccoci arrivati al punto dolente del romanzo: il protagonista. Richard era stato un personaggio controverso già nei primi due romanzi, in questo diventa odioso, forzato, uno di quei belli e dannati di cui le pagine sono pieni, e che dovrebbero scontrare la loro bella personalità con i problemi della realtà. Un pessimo rapporto con il proprio padre non può arrivare a giustificare proprio tutto: la voglia di non legarsi è una cosa, ma le situazioni in cui mette Caroline, con la sua personalità capace di annientare quella di lei sono quasi insopportabili da leggere. Sul perché poi una ragazza come Caroline, bella e intelligente, arrivi a farsi trattare così da un uomo si potrebbero scrivere interi trattati psicologici. Ma senza andare troppo in là, entrambi i protagonisti appaiono troppo forzati, ancora una volta troppo "americanati". Sarà sicuramente una mia colpa, ma da un po' di tempo a questa parte apprezzo molto meno la realtà forzata e romanzata e apprezzo molto di più quegli autori che riescono a trasmettere nelle loro pagine la magia della realtà, quella vera, quella in cui ci possiamo imbattere, incasinare, riconoscere tutti i giorni. Perché che ci piaccia o no, qui fuori non siamo tutti delle Caroline e non siamo tutti dei Richard.
Lo stile di Diego Ferra rimane lo stesso in tutta la trilogia, capace di coinvolgere anche se comunicare poi tanto, anche in questo romanzo ogni capitolo si apre con il titolo di una canzone e i suoi gusti risultano impeccabili.



Durata totale della lettura: Sei giorni
Bevanda consigliata: Centrifugato di fragola, pesca e anguria
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: Dai 13 anni





      "E' tutta un'attesa questa vita."


martedì 10 ottobre 2017

Review party: Numb Nicolas

Buongiorno lettori, dopo l'emozionante letture del primo romanzo Numb Anna, siamo alle prese con il secondo romanzo del sorprendente Diego Ferra, per il quale vogliamo proporvi un Review Party speciale!



Iniziamo subito a conoscere meglio il questo libro andando a leggerne la scheda, la mia recensione e un estratto del romanzo:



Numb. Nicolas
di Diego Ferra

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Pagine: 276

«E lo sento, lo sento il cuore che mi disobbedisce.» 

Le bugie sembrano potersi nascondere bene, eppure trovano sempre un modo per tornare a galla. Lo sa bene Anna. Ora che, stretta nel suo cappotto, cammina tra gli olmi ricoperti di neve a Cambridge, mentre le acque del Cam riflettono, immobili, una luce innaturale. Ma è una Cambridge diversa da quella del suo arrivo, adesso che Nicolas non corre più nelle sue strade trafficate. L'unica cosa che le è rimasta di lui, ormai, è un pugno di fogli: sono i disegni che un tempo aveva trovato sparsi nella stanza di Nicolas, gli stessi in cui aveva riconosciuto il proprio volto nei tratti a matita. Anna li stringe tra le mani e aspetta. Aspetta che Nicolas passi a riprendersi tutti i loro momenti insieme. Aspetta che torni a casa. Da lei. E quando Nicolas deciderà finalmente di tornare, si accorgerà che, per quanto distacco abbia provato a mettere tra sé e il dolore, non è stato sufficiente. Perché il dolore è ancora lì, sulla sua pelle, insieme alle persone che ha lasciato: suo fratello, Richard, in cerca di riscatto; Anna, che non ha mai smesso di pensare a lui; Carol, pronta a dimostrargli che ci si rialza sempre dalle cadute più dolorose. Arriva in libreria, in una nuova, inedita versione, il secondo e intenso capitolo della serie che ha conquistato oltre 1 milione e 300 mila lettrici online e vinto i Wattys, il concorso annuale che premia le storie migliori e più seguite di Wattpad. Ancora ai vertici delle classifiche della piattaforma, "Numb-Nicolas" è un viaggio unico dentro ai sentimenti e alla voglia di felicità.







Numb Nicolas è il secondo libro della trilogia nata dalla penna del giovane Diego Ferra. Purtroppo il fatto che sia il libro di mezzo si percepisce e la trama ne risente. In esso ritroviamo Nicolas e Anna separati, alle prese con le conseguenze delle bugie, degli errori e dell'essere innamorati. Nicolas e Anna, lontani ma comunque legati l'uno all'altra. Il primo romanzo era stato raccontato tutto dal punto di vista di Anna e dal suo finale avevo erroneamente dedotto che Numb Nicolas potesse essere scritto dal punto di vista di lui, ma non è così. Questo romanzo diventa quasi corale e a intervenire, oltre Anna e Nicolas, sono anche Richard e Caroline. Quindi, da una parte possiamo essere spettatori del conflitto interiore di Nicolas, in bilico tra il farsi sconfiggere dal proprio orgoglio e dalla paura di soffrire, e la voglia di lasciarsi andare a quel sentimento che Anna è riuscita a fargli provare. Incontriamo una Anna più matura rispetto alla ragazza che abbiamo conosciuto nel primo romanzo. Una Anna consapevole dei propri errori e consapevole del fatto che non sempre la vita riserva quello che ci si aspetta. Per la prima volta, invece, veniamo coinvolti anche nella lotta interiore di Richard, l'ombroso fratello di Nicolas e con lui da sempre in competizione. Richard è, probabilmente, il personaggio più sconfitto del romanzo, ancora sofferente per vecchie ferite dalle quali non sa guarire e incapace di afferrare il coraggio necessario per dare una direzione alla propria esistenza. Credo che Richard sia il personaggio psicologicamente più interessante ideato da Diego Ferra, e spero che nel terzo appuntamento di questa trilogia avremo modo di conoscerlo e capirlo meglio.
Personalmente, ho trovato la prima parte di questo romanzo, un po' troppo lenta e ripetitiva, ma rimane intatta la capacità dello scrittore di coinvolgere e incuriosire il lettore. Attendo, a questo punto, l'ultimo appuntamento di questa trilogia per poter dare un giudizio finale.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Centrifugato di kiwi e arance
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: Dai 13 anni







      "Vorrei tradire, per accontentare chi il tradimento lo aspetta anche dove non c'è "




Di seguito un estratto del romanzo:

Nicolas

Quante distanze ho preso?
Quanti ritorni ho affrontato?
Guardo le montagne che incontrano il mare, mi perdo in un paesaggio che esiste per essere amato.
I capelli si muovono sulla mia fronte. Un vento tiepido mi annuncia il momento da cui tento di fuggire da mesi.
«Pronto?» La voce di mio padre raggiunge i miei pensieri.
«Non ho mai pensato di non esserlo», rispondo alzan­domi piano.
Ho cercato dentro di me e non mi sono trovato.
 Le mie dita lunghe sfiorano i fili d’erba su cui sono seduto, raccolgo la borsa e la metto in spalla. [...]
Percorro il vialetto, apro la portiera dell’auto, mio padre è pronto alla guida. [...]
Quante distanze ho preso?
Quanti ritorni ho affrontato?
Tanti.
Eppure questo sembra il primo.
Il primo in grado di farmi paura.
Salgo sul mio aereo, poco più di un’ora mi separa da quello che mi sono lasciato alle spalle.
Non so cosa sono diventato.
Non so quello che è rimasto di me.
Avercela ancora l’età di mia sorella, avercela ancora la capacità di dire le cose come stanno.
Senza filtri, senza dover necessariamente fare i conti con ciò che ci ha fatto male.
Non è vero che non ho mai pensato di non esserlo. Pron­to, intendo.
Non lo sono.
Sento l’aereo prendere la rincorsa, alzarsi piano.
Una manciata di nuvole a separarmi da Cambridge.
Da casa mia.
Una manciata di nuvole, e non so se sono davvero dove devo essere.
I momenti che ho lasciato sono lì, a due passi da me.
Potrò raccoglierli di nuovo, metterli dentro le mie tasche e ricominciare?
Sono stato in grado di non dimenticare?
Ritorno.
Silenzioso.

Tipico di me. 



Vi lascio qui la recensione del primo libro "Numb Anna"







Di seguito le altre recensioni che fanno parte di questo Review Party, vi consiglio di leggerle tutte:









mercoledì 4 ottobre 2017

Blogtour: Numb Anna

Scopriamo il libro "Numb. Anna" edito Sperling & Kupfer attraverso la terza tappa di questo blogtour da non perdere assolutamente:




Vi lascio la scheda del libro di seguito:



Numb Anna 
di Diego Ferra
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 14,90
Pagine: 288


«Non si è mai in un posto per caso. Si finisce sempre per essere dove dobbiamo.» 

L'aeroporto è intasato di auto parcheggiate al sole e bagagli a a mano trascinati in tutta fretta. Nel cielo, il rumore assordante di un aereo in partenza. L'ultima volta che Anna ha raggiunto sua nonna Evelin in Inghilterra aveva soltanto sette anni.  Ora, a diciott'anni, e al suo primo viaggio da sola,
si sente irrequieta. Chiunque si sentirebbe così. Perché questa volta non si tratta di una vacanza estiva come le altre. Anna è stata ammessa al Magdalene College di Cambridge e la sua vita sta per cambiare: una nuova casa, nuovi amici, un nuovo mondo tutto da scoprire. Ha organizzato questo viaggio nel minimo dettaglio. Eppure quel che ancora non compare nei suoi appunti, scritti con precisione sull'agenda, tra gli orari dei corsi da seguire, è il nome di Nicolas, né l'enorme mistero dei suoi occhi. Non c'è nemmeno il fiume Cam, lento e dolce, che dalle sue sponde la guarda e le ricorda che siamo sempre dove dobbiamo essere. Anna si sente totalmente impreparata a tutto questo. Un universo di emozioni sconosciute l'attende. Così come l'incontro con un nuovo sentimento. L'amore. Con una scrittura intensa, incisiva e carica di emozioni, Diego Ferra ha saputo conquistare il cuore delle lettrici. La serie Numb è stata infatti per mesi in classifica su Wattpad, nella categoria «Storie d'amore», fino alla vittoria ai Wattys, il concorso annuale che premia le storie migliori e più seguite della piattaforma, totalizzando oltre un milione e duecentomila visualizzazioni. Ora, arriva finalmente in libreria, in una nuova, inedita versione. 

Il romanzo e l'intensità delle emozioni

Ho sempre sostenuto che mi piace giudicare un libro dell'intensità delle emozioni che esso trasmette, ecco spiegato il motivo per il quale questa tappa del blog tour mi si addice particolarmente. Numb, poi, è un libro che riesce a regalarti molte emozioni e lo fa con la semplicità della vita stessa.  

Numb prima di tutto è un romanzo d'amore: quell'amore che non ti fa dormire, quell'amore che riesce a farti sentire piccolo e immenso nello stesso tempo, quell'amore che non ti fa mai sentire abbastanza e che richiede certezze costanti. 

Numb è un romanzo sulla debolezza, perché innamorarsi vuol dire rendersi vulnerabili davanti a una persona, e ci vuole un gran coraggio per essere vulnerabili.

Numb è un romanzo sulla gelosia, e su quel pizzico che si prova quando la persona alla quale più tieni al mondo si mostra distante da quello che noi speriamo.

Numb è un romanzo sulla scoperta. Su quella voglia che hai di scoprire e conoscere una persona che ti piace e nello stesso tempo sulla voglia di farti conoscere, facendole spazio nel tuo piccolo mondo, quello dove fino a ieri c'era spazio solo per te. 

Numb è un romanzo sulla sorpresa: su quanto la propria vita può cambiare in maniera inaspettata semplicemente perché i propri occhi hanno incontrato quelli di un'altra persona. 

Numb è un romanzo su una ragazza che si scopre una donna capace di grandi emozioni e grandi dolori. 

Numb è tutto questo e molto altro ancora e più emozioni vi farà provare, più ne sarà valsa la pena. 
Leggete ed emozionatevi, sempre.




Continua il viaggio alla scoperta di questo libro e vi consiglio di seguire tutte le tappe che trovate nel calendario di seguito:




Spero che vi sia piaciuta questa tappa e che non vi perdiate nessuna delle altre!





giovedì 28 settembre 2017

Recensione: Numb Anna


Numb Anna 
di Diego Ferra

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 14,90
Pagine: 288



«Non si è mai in un posto per caso. Si finisce sempre per essere dove dobbiamo.» 

L'aeroporto è intasato di auto parcheggiate al sole e bagagli a a mano trascinati in tutta fretta. Nel cielo, il rumore assordante di un aereo in partenza. L'ultima volta che Anna ha raggiunto sua nonna Evelin in Inghilterra aveva soltanto sette anni.  Ora, a diciott'anni, e al suo primo viaggio da sola,
si sente irrequieta. Chiunque si sentirebbe così. Perché questa volta non si tratta di una vacanza estiva come le altre. Anna è stata ammessa al Magdalene College di Cambridge e la sua vita sta per cambiare: una nuova casa, nuovi amici, un nuovo mondo tutto da scoprire. Ha organizzato questo viaggio nel minimo dettaglio. Eppure quel che ancora non compare nei suoi appunti, scritti con precisione sull'agenda, tra gli orari dei corsi da seguire, è il nome di Nicolas, né l'enorme mistero dei suoi occhi. Non c'è nemmeno il fiume Cam, lento e dolce, che dalle sue sponde la guarda e le ricorda che siamo sempre dove dobbiamo essere. Anna si sente totalmente impreparata a tutto questo. Un universo di emozioni sconosciute l'attende. Così come l'incontro con un nuovo sentimento. L'amore. Con una scrittura intensa, incisiva e carica di emozioni, Diego Ferra ha saputo conquistare il cuore delle lettrici. La serie Numb è stata infatti per mesi in classifica su Wattpad, nella categoria «Storie d'amore», fino alla vittoria ai Wattys, il concorso annuale che premia le storie migliori e più seguite della piattaforma, totalizzando oltre un milione e duecentomila visualizzazioni. Ora, arriva finalmente in libreria, in una nuova, inedita versione. 



Numb Anna è il primo libro di una trilogia. Ma non solo, Numb è un caso editoriale ancor prima di essere pubblicato, con il suo milione e mezzo di visualizzazioni su Wattpad. Quando questo romanzo mi è capitato tra le mani per la prima volta non ne sapevo nulla, a malapena ne conoscevo la trama. Questo per mia scelta, in genere è l'approccio che preferisco: fare conoscenza con la storia che ho davanti pagina dopo pagina senza pregiudizi né aspettative e Numb è stato decisamente una bella sorpresa.
Ammetto che l'avrei apprezzato ancora di più se a leggerlo fosse stata la me di qualche anno fa, magari la me sognatrice ventenne e non la donna un po' cinica che sono oggi, quindi puntualizzo che tutto ciò che non sono riuscita ad apprezzare è per un mio limite.
Numb è una storia d'amore, la cui protagonista è una giovane diciottenne, Anna per l'appunto, per la quale non si può non provare un'immediata empatia. Anna è la brava ragazza di buona famiglia, che è stata ammessa in un college prestigioso. Anna non ha mai viaggiato prima e si ritrova in un paese sconosciuto, ospite di una nonna moderna come poche, ad affrontare una nuova vita. Ma è soprattutto sé stessa che Anna deve conoscere e l'intensità con la quale ci si può perdere nella vita di un'altra persona. Prima di questo viaggio Anna non ha mai avuto una storia, non ha mai dato spazio all'amore, ma tutto questo cambierà quando immergerà per la prima volta i propri occhi nello sguardo di Nicolas. Ecco, per l'appunto, Nicolas. Al posto di Anna tutte ci saremmo innamorate di Nicolas, perché è il ragazzo misterioso, bello, forte, protettivo, affascinante, ma nello stesso tempo inavvicinabile, lunatico e a tratti rabbioso. Aggiungiamo a tutto questo che ha lo sguardo più affascinante e avvolgente delle ultime mie letture e il gioco è fatto. Il risultato è presto detto: schiere di lettrici cotte a puntino. Ecco, quello che mi ha salvato da questo destino comune è il mio tanto sudato cinismo. Nicolas è un uomo irresistibile e tra le sue braccia Anna conoscerà l'amore, la passione e soprattutto l'insicurezza, quella piacevole sensazione che tutti ci dovremmo ricordare ogni tanto o con la quale tutti dovremmo fare i conti almeno una volta nella vita, provocata dal fatto che sei talmente presa da una persona e da quello che provi nei suoi confronti da avere paura di non essere mai abbastanza e che tutto possa finire da un momento all'altro. Quanta tenerezza mi ha fatto Anna, nella sua scoperta di queste emozioni, nel suo avvicinamento all'amore, un sentimento nuovo e non previsto, per una ragazza abituata a fare programmi.
E poi c'è tutto il contorno: la ragazza di cui lui è stato perdutamente innamorato e di cui sei destinata a essere gelosa a vita, un fratello forse più incasinato di lui, le feste, la birra, gli amici, la voglia di essere sé stessi e la paura di essere diversi dagli altri. Scorrendo le pagine di questo libro ti ritrovi ad assistere a tutte le fasi di un innamoramento e io l'ho fatto con il sorriso.
Nelle mie recensioni cerco sempre di non parlare troppo della storia per non rovinare il piacere della lettura a nessuno e perché non credo che sia quello il compito di una recensione. Ecco, per me recensire un libro vuol dire rendere qualcuno partecipe di quello che tu sei stato davanti a questo libro, dell'effetto che questa storia ha avuto su di te. Quindi non mi soffermerò sulla trama neanche in questo caso, ma voglio specificare solo una piccola cosa: il finale è un ottimo modo per mettere nel lettore tutta la voglia possibile di leggere il secondo capitolo della trilogia.
Personalmente, non sono mai riuscita ad apprezzare fino in fondo autori maschili che trattano dell'amore, ho sempre finito per trovarli indelicati, inopportuni rumorosi o, quello che è peggio, volgari, ma Diego Ferra, che immagino come poco più di un ragazzo, mi ha fatto ricredere. Non c'è momento in cui ho trovato la sua scrittura inopportuna, anzi, spesso e volentieri è stato perfetto nelle sue descrizioni.
Una delle caratteristiche di questo libro che valgono un punto in più è il fatto che ogni capitolo ha il titolo di una canzone e quello che consiglio a tutti i futuri lettori di questo romanzo è di infilarsi gli auricolari nelle orecchie  e leggere ogni capitolo con il suo sottofondo, la magia sarà completa.
I miei più sinceri complimenti a Diego Ferra, per quanto possa valere da qualche parte c'è una donna che ha sorriso come una ragazzina davanti alle tue parole.


Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Centrifugato di fragola, pesca e anguria
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: Dai 13 anni







      "Le storie iniziano e finiscono. Noi siamo fatti per viverle."


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