domenica 13 maggio 2012

Recensione: Hunger Games: La Ragazza di Fuoco


Hunger Games: La Ragazza di Fuoco
 Suzanne Collins



Prezzo di copertina: € 17,00
Editore: Mondadori
Collana:  Chrysalide
Pagine: 373
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Catching Fire
Traduzione: F. Paracchini e S. Brogli
Genere: Young Adult, Distopico, Fantascienza

Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Ca-pitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...



Quando Katniss e Peeta fanno ritorno al Distretto 12 da vincitori vengono accolti con immensa gioia dai loro vicini: la vincita porterà cibo extra ogni mese per un anno a ciascuna famiglia. Ritornare alla quotidianità è impossibile per Katniss: ci sono i tour promozionali in giro per i distretti e la messa in scena con Peeta da portare avanti. La cosa che più le manca è la caccia e le giornate insieme a Gale. Prima o poi la nostra eroina dovrà fare i conti con i propri sentimenti e scegliere tra Gale e Peeta: il momento però arriverà troppo tardi nuovi Hunger Games stanno per iniziare e le sorprese non sono finite per gli sventurati innamorati del Distretto 12. Dopo la perfezione del primo libro è difficile replicare ma, nonostante un inizio un pochino in sordina, "La ragazza di fuoco" si difende benissimo regalando momenti emozionanti e nuovi spunti di riflessione. Rimanendo sempre fedele a sè stessa l'autrice anche in questo libro canalizza l'attenzione del lettore non tanto sul triangolo amoroso, ma sulla voglia di ribellione da parte dei dodici Distretti nei confronti della capricciosa e superficiale Capitol City. Nonostante il Regime imposto dai Pacificatori e dal Sindaco Snow, nonostante la gente muoia di fame nei distretti e venga torturata per puro capriccio la scintilla della ribellione arde senza sosta e anche nella notte più buia quando sembra che non ci sia più speranza, essa risorge dalle ceneri più forte che mai. Katniss in questo libro conferma il suo carattere risoluto e caparbio: dopo la vittoria la sua famiglia non ha più problemi di cibo ma lei non rinuncia alla caccia quotidiana solitaria, c'è tanta gente nel suo distretto che ha bisogno di mangiare. Quando il Presidente Snow  stringerà ancora di più il cappio attorno al Distretto 12 mandando nuovi Pacificatori spietati che puniranno chiunque reputeranno colpevole, Katniss capirà che deve scegliere se scappare o rimanere e lottare per la libertà di tutti. Vi troverete a divorare le pagine di questo secondo volume: per fortuna il terzo capitolo uscirà tra breve e non dovrete aspettare molto per conoscere la fine di questa magnifica trilogia.

Leggi QUI il primo capitolo!

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: succo ACE
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

Il massimo dei voti






“Le regole del gioco stanno per cambiare” 

La Trilogia Hunger Games:
  1. Hunger Games
  2. La Ragazza di Fuoco
  3. Il Canto della Vittoria - uscita in Italia 15 maggio 2012

Suzanne Collins, nota autrice statunitense, vive nel Connecticut con la sua famiglia e due gatti selvatici. L'idea degli Hunger Games - i giochi della fame - si è fatta strada nella sua mente mentre faceva zapping tra le immagini dei reality show e quelle della guerra vera. I suoi libri sono tradotti in 40 paesi e continuamente ristampati: negli Stati Uniti ha raggiunto i 16 milioni di copie. Un vero caso editoriale, tanto che la rivista "Time" ha nominato Suzanne Collins tra le 100 più influenti personalità della cultura.




5 commenti:

  1. Ragazze, volevo dirvi che vi ho premiato :)
    http://emozioni-ben.blogspot.it/2012/05/premi.html

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  2. sto finendo adesso hunger games e poi mi fionderò in libreria a comprare gli altri due!!!^__^
    ps vi ho premiate ragazze
    http://vivereinunlibro.blogspot.it/2012/05/premio-your-blog-is-great.html
    il vostro blog/sito è davvero grande!!

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  3. piena di entusiasmo questa recensione!!!
    mi hai incuriosita

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  4. Ho adorato i primi due libri e ora sto divorando il terzo.
    Quello che mi piace della trilogia è che l'autrice ha scelto un tema poco trattato e l'ha sviluppato in modo veramente originale (anche il tema dell'amore non è per niente banale),poi è scritto bene (anche se nel 3 ci sono un po di refusi) e riesce proprio ad appassionarti.Servirebbero più libri di questo tipo ;)

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  5. letto anche questo e ora comincio il terzo e ultimo che ho trovato in anteprima alla fiera del libroooo!! consigliatissimo!!

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