lunedì 3 luglio 2023

Recensione: Le sette lune di Maali Almeida


Le sette lune di Maali Almeida 
di Shehan Karunatilaka

Editore: Fazi
Prezzo: € 20,00
Pagine: 480
Titolo originale: The Seven Moons of Maali Almeida
Traduttore: Silvia Castoldi 

 
L’incredibile storia di Maali Almeida si apre in circostanze a dir poco inconsuete: il giovane Maali, fotografo di guerra, giocatore d’azzardo e gay clandestino, si è appena svegliato in quello che sembra un ufficio visti celestiale. È morto, il suo corpo sta affondando nelle acque quiete del lago Beira e lui non ha idea di come ci sia finito. 
Siamo nel 1990, Colombo è «una città puzzolente dove le azioni rimangono impunite e i fantasmi camminano non visti» e lo Sri Lanka un paese in cui l’elenco dei sospetti è tristemente lungo e a regolare i conti sono squadroni della morte, attentatori suicidi e sicari. Nemmeno nell’aldilà, però, si può stare troppo tranquilli. 
Il tempo, per Maali, scorre veloce: ha a disposizione soltanto sette lune – sette notti – per contattare l’uomo e la donna che più ama e condurli alla sua scatola segreta di fotografie, una collezione di immagini altamente compromettenti che potrebbero sconvolgere lo Sri Lanka. Deve assicurarsi che non vadano perdute. 
Disturbato da ostacoli di ogni sorta, cerca di portare a termine la complicata missione e, nel frattempo, si sforza di rimettere ordine nei ricordi per risolvere l’enigma che lo assilla: chi l’ha ucciso? 

Libro vincitore del Booker Prize 2022 - migliore romanzo in lingua inglese
Il commovente racconto di un amore proibito, l’avvincente indagine su un omicidio misterioso, l’appassionante epopea di un paese in crisi : Le sette lune di Maali Almeida, che ha vinto il prestigioso Booker Prize proiettando l’autore nell’olimpo della letteratura mondiale, contiene tutto questo e molto di più. Shehan Karunatilaka ha dato vita a un romanzo esuberante, narrato da una voce unica, intriso di un umorismo irresistibile e impreziosito da uno stile travolgente


Sri Lanka, 1990
Maali Almeida è un giovane fotografo, reporter di guerra, patito di calcolo delle probabilità, amante in una relazione proibita (ed adeguatamente tenuta nascosta) con un ricco avvocato di buona famiglia.
Ed ha un omicidio da risolvere : il suo.

Il romanzo si apre infatti con l’anima di Maali che si risveglia, trovando il suo corpo morto e massacrato sulle rive di un lago, ma senza rammentare nulla di ciò che è successo.
Scopre di avere sette giorni (le “sette lune” del titolo) per ambientarsi in questo limbo, cercare di ricordare gli avvenimenti della sera precedente, scoprire chi lo ha ucciso, ma anche per salutare i suoi cari (il suo fidanzato e sua madre in primis) rendendoli partecipi di segreti che non ha mai loro confidato.

Tre sono le principali chiavi di lettura del romanzo.
Ad un primo approccio appare il mystery - ricostruire cosa è accaduto al protagonista, scoprire chi lo ha assassinato e con quale movente.
Accompagniamo Maali all’interno di questo nuovo mondo, inseguendo indizi e rivelazioni, alla ricerca della verità sulla sua sorte.

Seconda importante componente : una cruda descrizione della guerra civile in Sri Lanka, una denuncia del governo che uccide chi si ribella o chi cerca di smascherarlo (il Maali reporter di guerra).
Nonostante una breve introduzione esplicativa dei vari gruppi politici presenti in Sri Lanka, volutamente fino alla fine del libro non si capisce chi siano i buoni e chi i cattivi.
Anzi, forse l’intento è proprio quello: rendersi conto che nella maggior parte dei casi bisogna guardarsi dagli altri e pensare a sé stessi, anche nell’aldilà.

Terzo e probabilmente principale aspetto del romanzo, è la descrizione di questo limbo ultraterreno, un ambiente utopistico, magico, a tratti filosofico, nel quale tutta la vicenda è ambientata.
A prima vista sembra uno scenario del tutto familiare allo Sri Lanka dove il protagonista ha vissuto - ma presto scopriamo che anche questo mondo è governato da regole e leggi, in una perfetta armoniosa organizzazione.
Numerose sono le anime residenti che ci vengono presentate, buone e cattive, personaggi che Maali ha incontrato e fotografato durante la sua vita da reporter, animali antropomorfi, ma anche medium che vedono/sentono gli spiriti e comunicano con i loro familiari ancora in vita.
Le anime fluttuano da un luogo all’altro, trasportate dal vento, richiamate ogni volta che qualche vivente cita il loro nome, anche a distanza.
Possono comunicare con i propri cari entrando nella loro mente, influenzando il loro inconscio.
Una rappresentazione mistica ed anche un po’ sarcastica, che richiama sicuramente le atmosfere del film “Ghost Fantasma” (1990).

Il mondo creato ne “le Sette Lune di Maali Almeida” è sicuramente l’aspetto che più colpisce dell’intero romanzo, e che ben si mescola con tutti gli altri temi presenti.
Un’opera incantevole, avvincente e coinvolgente. Un viaggio onirico dalle atmosfere magiche e fantastiche. Un percorso introspettivo, spirituale e meditativo. Ma anche un noir dalle tinte ironiche e satiriche.

Durata totale della lettura: sette lune (sette giorni)
Bevanda consigliata: honey Ceylon white tea
Formato consigliato: eBook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autrice: Shehan Karunatilaka




« Sto morendo. Ecco il mio consiglio per te : nella vita fai quel cazzo che ti pare
Perché tanto alla fine moriremo tutti »


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio



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