mercoledì 29 gennaio 2014

Recensione: Storia d'Inverno


Storia d'Inverno
di Mark Helprin

Prezzo di copertina: € 18,00
Prezzo EBook:  Disponibile a Breve
Editore: Neri Pozza
Titolo Originale: Winter's Tale
Traduttore: A. Dell'Orto
Pagine: 846
Genere: Narrativa Moderna

Peter Lake è un ladro. Un ladro nella Manhattan dei primi del Novecento in cui la guerra tra bande regala ogni mattina un mucchio di cadaveri a Five Points sul fronte del porto e in luoghi insoliti come campanili, collegi femminili e magazzini di spezie. Peter lavora in proprio, e perciò non interessa più di tanto alle forze dell'ordine sguinzagliate contro il grande crimine. Sta particolarmente a cuore, invece, ai Coda Corta, una dozzina di sgherri guidati dal feroce Pearly Soames. Pearly ha occhi lucidi e argentei simili a lame di rasoio e una cicatrice che gli solca il viso dall'angolo della bocca all'orecchio. È un criminale e, come tutti i criminali, vuole oro e argento, ma non per amore della ricchezza alla maniera di volgari rubagalline. Li vuole perché brillano e sono puri. Affascinato dai colori, legge i giornali e i cataloghi delle aste, e capeggia i Coda Corta giusto per trafugare opere d'arte "degne di lui", importate dall'Europa a bordo di lussuosi panfili. Il campo di manovra è troppo ristretto e la posta in gioco troppo alta perché Pearly Soames possa tollerare la presenza di Peter Lake a Manhattan. Avvezzi come sono all'omicidio e alla corruzione, i suoi Coda Corta l'avrebbero eliminato da un pezzo, se il ladro non avesse un prezioso alleato: un cavallo che sembra una statua eroica, un enorme monumento bronzeo, capace di balzi strabilianti, voli di sei metri di lunghezza e due e mezzo di altezza. Dal romanzo è stato tratto, nel 2014, il film omonimo diretto da Akiva Goldsman.





Un cavallo bianco sta galoppando per le vie di Manhattan appena prima dell'alba, dove sia diretto nessuno lo sa, solo lui sa che desidera vedere la luce del sole trasformare l'acqua in una distesa d'oro. Il giovane  Peter Lake ancora una volta sta scappando dai Coda Corta e dopo l'ennesima caduta sa che è arrivata la sua ora quando ma a salvarlo ci sarà una creatura che è quasi una leggenda per la gente della Baia. Inizia così un romanzo che sembra un viaggio in un mondo fantastico dove i luoghi prendono vita e le persone sfidano il destino in nome dell'amore. Mark Helprin ha creato un romanzo che sembra un quadro astratto: ad ogni lettore le sue pagine prenderanno vita in modo totalmente soggettivo e la storia racchiusa al suo interno spalancherà le porte del cuore. I personaggi sono curiosi e particolari e il protagonista è un vero eroe: dopo un'infanzia difficile insieme a lui potremmo vedere per la prima volta la città e sarà un'esperienza magnifica. Non solo la storia prende vita ma saranno i particolari più piccoli come il rumore delle fabbriche, il vento sopra i tetti della città e il profumo del mare che scateneranno nel lettore delle vere e proprie emozioni senza eguali. Perdetevi quindi insieme a Peter Lake e seguite il cavallo bianco in un mondo fantastico.


Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè nero alla rosa
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni







“Un cavallo bianco che sembra uscito da un sogno salverà un ragazzo e lo porterà incontro al suo destino.."


Mark Helprin è nato a New York. Ha studiato a Harvard, Princeton e Oxford, e ha prestato servizio militare nell’esercito e nell’aviazione israeliana. È ritenuto uno dei maggiori scrittori americani contemporanei. Collabora con il New York Times e vive in Virginia. Tra le sue opere: In Sunlight and in Shadows, A Dove of the East and Other Stories, Refiner’s Fire, A Soldier of the Great War.
http://www.markhelprin.com/



E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?


2 commenti:

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