domenica 27 luglio 2014

Recensione: La' dove fioriscono le magnolie

Là dove fioriscono le magnolie
di Maranich Darcie

Editore: Garzanti Libri
Prezzo: € 14,90
Pagine: 266


In un giorno di maggio, mentre il profumo delle magnolie avvolge l'aria, Rebecca impara che la realtà non è mai una sola. A quattordici anni dovrebbe preoccuparsi dei compiti e degli amici, ma la vita ha in serbo altri piani per lei. Ora che sua madre non c'è più, un'altra persona vuole prendersi cura di lei: suo padre. Proprio quell'uomo che, secondo quello che le hanno sempre raccontato, aveva abbandonato la famiglia quando Rebecca era piccolissima. Eppure adesso lui le rivela una verità diversa, inimmaginabile: Rebecca non è figlia unica come credeva, ma ha un fratello, Ben. Un bambino Down dai dolcissimi occhi a mandorla. Affrontare tutto questo non è facile. Ricominciare da zero, in una nuova città e con una famiglia di cui non sapeva l'esistenza. Rebecca non ha più punti di riferimento, si sente sola, smarrita, straniera. Ma a starle accanto c'è Ben. Perché qualunque cosa succeda, lui c'è. Con la sua spontaneità, le sue risate improvvise, il suo affetto incondizionato che non chiede nulla in cambio. All'inizio Rebecca non riesce a sentirsi a suo agio con il fratello. Eppure, giorno dopo giorno, capisce che bisogna andare oltre le apparenze e i pregiudizi. E impara che a volte un abbraccio tanto stretto da togliere il fiato può sciogliere ogni paura, che un sorriso sincero può far guardare il mondo con occhi diversi e una carezza può far riscoprire il valore delle piccole cose. Perché la vita è fatta di tante sfumature. E ci sono mille modi per essere speciali.



Se a questo libro mi chiedessero di accumunare un aggettivo sceglierei delicato. Delicato perche' tratta di un argomento non facile da spiegare, perche' racconta una condizione che nella vita reale non e' davvero compresa da tutti, delicato perche' per parlare della sindrome di Down ci vuole dolcezza, pazienza e comprensione. Rebecca ha vissuto con la madre fino alla sua morte, momento in cui dovra' andare a vivere con il padre e cercare piano piano di riprendersi dal dolore della sua perdita. Insieme al padre, pero', scopre con sorpresa che vive anche suo fratello. Un fratello di cui non conosceva l'esistenza poiche' abbandonato alla nascita e un fratello che scopre essere affetto dalla sindrome di Down. Rebecca imparera' a convivere con cio' che e' rimasto della sua famiglia ed imparera' ad amare e ad apprezzare la sua nuova vita arricchita da due persone davvero speciali. Durante la sua esperienza, Rebecca trovera' i diari di sua madre, diari nei quali conoscera' il passato, conoscera' i sentimenti di sua madre e il perche' abbia scelto di abbandonare un figlio a causa della sua diversita'. Non ho mai letto libri che trattavano un argomento come la sindrome di Down, ma devo dire che questo mi ha colpito per l'abilita' dell'autrice di spiegare con chiarezza e con tatto un argomento cosi' delicato e a mio parere non tanto conosciuto. L'autrice nella realta' ha una figlia affetta dalla sindrome di Down ed e' forse per questo che con le parole giuste riesce a rendere chiara e semplice una condizione non sempre facile.

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Infuso alla vaniglia con un goccio di miele
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

“Un fratello ritrovato. Una scelta difficile. Due destini che si incrociano.”

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