lunedì 18 agosto 2014

Recensione: 1Q84

1Q84 Libro 1 2 e 3
 di Muramaki Haruki

Prezzo Hardcover: € 20,00
Prezzo E-Book: € 6,99
Editore: Einaudi
Titolo originale: 1Q84
Pagine: 1.130
Genere: Narrativa Moderna


1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: «Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola».
Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un famoso premio letterario. Ma La crisalide d'aria è un romanzo fantastico - o almeno così dovrebbe essere - tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko?
Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finché un giorno non vede comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l'unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che divide il 1984 dal 1Q84.
Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi.

1Q84 è stato accolto, alla sua uscita in Giappone, come il capolavoro di Murakami Haruki e immediatamente elevato a oggetto di un autentico culto, tanto che sono comparsi libri e riviste che provano a indagare i misteri e rispondere agli interrogativi che solleva questo romanzo fluviale, ricco di storie (e storie dentro storie), personaggi, idee.
Un Murakami al suo meglio che riesce come non mai a centrifugare le suggestioni più diverse (dal folklore giapponese all'immaginario manga, dalla fantascienza occidentale alla tradizione letteraria orientale) e a esplorare le nostre ossessioni per dare vita a un mondo del tutto personale, onirico e malinconico, in cui nessuna realtà parallela ripaga per la nostalgia di un'amicizia d'infanzia, per un amore mancato.








Aomane e Tengo sono i protagonisti di questa storia, di questo viaggio è meglio dire in un mondo che sembra il nostro, quello che abbiamo lasciato ieri notte prima di addormentarci ma che ora è cambiato, al nostro risveglio e quindi non è più il mondo che conoscevamo. Ritengo oppurtono non svelare altro della trama di questi tre romanzi, così suddivisi da Einaudi, che portano tutti la firma del maestro Murakami. 1Q84, dove la Q rappresenta il punto interrogativo, è in un immenso viaggio attraverso il tempo e lo spazio alla scoperta di un mondo totalmente diverso: una visione poetica si potrebbe definire che fluisce attraverso le vite di due anime sino alla nostra coscienza diventandone un tuttuno. Una volta capito che il mondo non è quello conosciuto, nel cielo vi sono due lune e ci sono "esserini" chiamati Little People, Aomane e Tengo semplicemente non si fanno domande ma lasciano che il tutto fluisca e ne seguono il tortuoso percorso. Sarà insieme a loro che anche noi ci perderemo in questa visione onirica che è talmente reale e nel contempo diversa da incantare il lettore. E' il primo romanzo che leggo di questo autore ma già ne conoscevo la fama e non posso far altro che inchinarmi di fronte alla sua maestria nel creare una trama talmente perfetta che neppure la mole immenso dei romanzi può sconfiggere. I personaggi e la loro vita sono descritti in maniera minuziosa: il lettore non perderà neppure un attimo delle loro azioni ma saranno i pensieri e le loro digressioni a fare la differenza. Non si tratta di una semplice storia narrata ma si tratta della costruzione quasi reale di un mondo distopico in cui i personaggi per sfuggire alla misera realtà si rifugiano in sogni e sconfinamenti. Il parallelismo tra questo romanzo e 1984 di Orwell si fa a partire dal titolo: Muramaki non riscrive una storia, ne inventa una totalmente diversa ma che continua ad essere legata al libro di Orwell. Entrambi i romanzi sono distopici e portano il lettore direttamente in un altro mondo: le descrizioni, i parallelismi e le fughe dalla realtà riescono a ricreare un universo parallelo talmente vivo e vitale da sembrare reale, quasi più del nostro. La maestria di Muramaki risiede in questo: nella dote di dare in mano al lettore un mondo e due vite e di renderlo partecipe sino nell'anima di tutto quel meraviglioso universo. Ottimo romanzo davvero imperdibile.


Durata totale della lettura: una settimana
Bevanda consigliata: Tè al bergamotto
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




“Un mondo uguale ma diverso dal nostro che apre le porte per voi...”






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