martedì 16 settembre 2014

Recensione: Cose Che Fanno Battere Forte Il Cuore

Cose Che Fanno Battere Forte Il Cuore
di Mia Kankimäki

Prezzo Hardcover: € 18,50
Prezzo E-Book: € 9,99
Editore: Piemme
Titolo originale: Asioita jotka saavat sydämen lyömään nopeammin 
Pagine: 384
Genere: Narrativa Moderna, Romanzo Storico


A trentotto anni Mia si sente sopraffatta dalla routine della sua esistenza, come se il tempo passasse insensatamente. Finché un giorno decide di lasciare il suo lavoro presso una casa editrice per partire sulle orme di Sei Shonagon, dama di corte e scrittrice giapponese vissuta nel decimo secolo. Mia non parla giapponese e a Kyoto non conosce nessuno, ma ha letto l'opera di Sei, "Note del guanciale", e sente di aver trovato in lei una sorella spirituale: una donna moderna e disinibita le cui osservazioni sulla vita potrebbero provenire dalla penna di Virginia Woolf. Le liste che arricchiscono il suo diario e in cui elenca le cose gradevoli, sgradevoli, odiose e quelle che fanno battere più forte il cuore, sono di estrema attualità. Presto la nuova vita trascina Mia: si innamora dei templi, dei fiori di ciliegio, dei salici piangenti lungo il fiume Kamo, della meditazione zen, delle sale da tè, delle serate al pub insieme a nuovi amici e nuovi amori. Cercando il Giappone antico tra giardini e palazzi, Mia troverà il filo che la lega alla sua eroina e scoprirà se stessa e che cosa vuole davvero dalla vita.


Ad Helsinki le giornate durano quasi 24 ore così come la notte durante l'inverno: non è facile abituarsi ma d'altro canto la natura incontaminata e le aurore boreali che ci sono non esistono da altre parti. Mia è ad un bivio della sua vita: ha 38 anni, è single e il suo lavoro ormai è quasi una condanna. Alzarsi alla mattina, andare in ufficio, uscire e tornare a casa è questa la sua routine e non ce la fa davvero più a sopportarla. Da un giorno all'altro decide di chiedere l'aspettativa per andare a Kyoto sulle tracce di una famosa poetessa dell'epoca Heisan: l'immortale Sei Shonagon. Il viaggio che l'aspetterà sarà una continua scoperta di sè stessa attraverso le parole di una donna vissuta nell'anno 1000. Un viaggio interessante quello intrapreso da Mia: l'autrice ha creato un ottimo parallelismo tra lei e Sei, le loro vicende si alternano ma soprattutto si completano. Nonostante i secoli ma soprattutto le due culture che le separano le due donne si scopriranno simili: Mia nei racconti del guanciale, unico scritto di Sei Shonagon arrivato sino a noi, troverà il conforto di un'amica, i consigli di una donna libera che a dispetto dei tempi, poteva scrivere ed essere indipendente alla corte imperiale. Attraverso la narrazione conosciamo meglio la protagonista ma soprattutto scopriamo il Giappone dell'epoca Heisan: di solito i romanzi si concentrano sulle geishe e sulle epoche più tarde è quindi interessante imparare gli usi ed i costumi
del tempo. Un ottimo romanzo da leggere tutto d'un fiato.


Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè verde
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




Due donne lontane nel tempo ma vicine di cuore”





1 commento:

  1. Conoscevo questo libro e non vedo l'ora di leggerlo e di postarne la recensione nella mia rubrica "Japanese Corner" dove parlo di libri dedicati al Giappone ;) ciao Maria

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