giovedì 31 dicembre 2015

Recensione: Un segno invisibile e mio

Un segno invisibile e mio
di Aimee Bender

Editore: Minumum Fax
Prezzo Cartaceo: € 9,00
Prezzo E-Book: € 6,99
Pagine: 236
Titolo originale: An Invisible Sign Of My Own



Mona Gray, vent’anni, è innamorata dei numeri fino all’ossessione: l’ordine e la precisione dell’aritmetica le servono a difendersi dall’instabilità del mondo. Da quando il padre ha contratto una misteriosa malattia, infatti, Mona ha bloccato ogni propria aspirazione, ha paura di innamorarsi e si rifugia in una serie di piccoli gesti e oggetti scaramantici. Ma quando viene assunta come insegnante di matematica alle elementari, la sua vita - grazie a un’allieva fuori dal comune e un collega capace di far breccia nella sua timidezza - comincia a cambiare irreversibilmente.



Appena letta la trama di questo libro ne sono stata attratta immediatamente e dovevo leggerlo a tutti i costi! Le mie aspettative sono state premiate ed ho scoperto un'autrice davvero dotata e ho scoperto una storia particolare, semplice ma complessa allo stesso tempo. La storia e' quella di Mona, fin da piccola attratta dai numeri e dalla matematica, e come tante, curiosa e affascinata da cio' che la circonda, tutto questo pero' fino a quando il padre si ammala di una malattia di cui non si conosce il nome ed inizia a spegnersi e ad ingrigirsi e con lui iniziano le ossessioni di Mona, quei piccoli gesti ripetuti piu' volte che magari in realta' nascondono piccole paure. Mona viene presa a lavorare come insengante di matematica in una scuola e la sua vita si popola di tanti alunni diversi e di altri personaggi strambi ognuno con la propria peculiarita' che coloreranno il mondo di Mona, quel mondo al quale per paura non riesce piu' ad aprirsi. Una storia che e' intensa ma raccontata nella maniera piu' semplice, una storia ricca di stranezze e follia che nasconde pero' significati profondi ed emozioni cosi' normali e comuni che a volte verrbbe proprio da chiedersi ma che significa davvero essere folle? Ho amato Mona con le sue piccole manie, il costante tamburellare con le dita sul legno, il suo mangiare il sapone, l'ascia che ha comprato il giorno del suo compleanno, tutte cose fuori dal normale ma che prendono senso all'interno della trama. Sembra di leggere una favola per adulti dolce ed amara che a tratti puo' provocare disgusto, che incuriosisce e puo' anche fare tenerezza, un mix che lascia il lettore disorientato spesso e volentieri ma lo spinge a continuare ad addentrarsi nella storia, ad andare a fondo per scoprire un messaggio cosi' vero e forte. Un'autrice di talento che con maestria e un linguaggio fluido ha saputo dare voce ad una storia tanto arzigogolata e particolare che rimane impressa, mi e' piaciuta davvero tanto e sono contenta di portare nel mio bagaglio di libri del 2015 un libro cosi' speciale.

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda fondente
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Aimee Bender



    



  "Questo romanzo ha lanciato Aimee Bender come una delle migliori voci nella nuova narrativa americana. "






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