giovedì 14 settembre 2023

Recensione: Sulla via dell’incenso



 Sulla via dell’incenso

 di Jamie Ford

 Editore: Garzanti
 Prezzo: € 18,90
 Pagine: 400
 Titolo orginale: The Many Daughters of Afong Moy
 Traduzione: Giuseppe Maugeri

 
 Dorothy è preoccupata per sua figlia. Annabel ha cinque anni e disegna senza sosta. Nei suoi schizzi ci sono un uomo e una parola: trovami. Dorothy ha paura perché non riconosce quell’uomo, ma sente che appartiene al proprio passato. Da quando è nata, dentro di lei imperversa un turbine fatto di emozioni, ma anche di luoghi e volti che non ha mai visto. Ha sempre cercato di tenerlo nascosto, ma ora che la vita di sua figlia rischia di attraversare lo stesso inferno, deve affrontarlo. Deve salvare Annabel. Deve trovare quell’uomo. Così Dorothy, che delle sue origini non sa nulla, decide di imbarcarsi in un viaggio nel suo passato. Impara che non si ereditano solo tratti somatici e predisposizioni caratteriali, ma anche esperienze e traumi. Scopre che la sua vita è legata a quella di cinque sue antenate, le cui storie vivono dentro di lei. Appartengono a diverse epoche e diversi continenti, ma discendono tutte da Afong Moy, la prima donna cinese ad aver messo piede negli Stati Uniti d’America, costretta a vivere la maggior parte della sua esistenza esibendosi al pubblico come un fenomeno da circo. Tutte queste donne hanno condiviso il suo dolore e vi hanno aggiunto il proprio. Ma forse Dorothy può affrontare il trauma transgenerazionale e, così, salvare sua figlia.




Un romanzo pieno di donne da conoscere, di generazioni diverse, tutte legate dal sangue.
La prima in assoluto è Afong 1836 minuta donna cinese che è stata venduta agli americani dalla famiglia del marito deceduto e ora viene scarrozzata da una specie di circo a mostrare i piedi fasciati negli Stati Uniti. 
 .Faye, anno 1942 infermiera nel bel mezzo della guerra, ormai troppo vecchia per il matrimonio e dedita solo al lavoro. Bombe e soldati morti sono al suo pane giornaliero. Finché non salva la vita a un capitano che sembra riconoscerla per qualche motivo. 
 .Greta, anno 2014 creatrice di una app di incontri per donne, una cosiddetta NERD poco interessata al trovare l'amore che guadagna e perde tutto nello stesso momento a causa di un viscido milionario. 
 .Zoe, anno 1927 studentessa si poesia, alle prime armi con gli sbalzi del cuore, soprattutto dopo aver letto Saffo e parlato con la sua insegnate Alyce. 
 .Lai King, anno 1892 è una bambina e con i suoi genitori cerca di scappare dalla peste appena arrivata nel paese. La peste però non ha confini e limiti e la porterà sola su una nave per Canton dove non conosce nessuno. 
 Infine Dorothy, anno 2045, si trova in mezzo a un uragano con Louis il marito disinteressato e la figlia Annabelle. Entrambe madre e figlia soffrono di qualcosa che le fa distaccare dalla realtà in alcuni momenti e non ricordare nulla. Dorothy decide di sottoporsi a uno studio sperimentale che tramite un gene attivo, riattiva i ricordi. 
Lo studio si basa sull’eredità epigenetica transgenerazionale, se dai genitori e nonni si ereditano i tratti somatici e le allergie, chi ce lo dice che non si ereditino anche l'empatia, i traumi e le reazioni ad essi? Veniamo a conoscere tutte queste donne in modo sparso senza un legame palese se non l'essere donna e conoscere le sofferenze di questa caratteristica. In ogni storia le donne vengono sopraffatte dagli uomini e devono lottare per ritrovare sé stesse e riscoprirsi. Dorothy, la più vicina a noi, attraverso l'accettazione delle proprie instabilità mentali e la decisione di affrontarle, arrivare a ricamare un intreccio complicato di personalità e storie da mozzare il fiato. 
 Il romanzo non è uno dei piu felici, i traumi generazionali delle sette generazioni sono forti e violenti ma il romanzo è davvero bellissimo, e l'ho apprezzato ancor più dopo aver letto la spiegazione finale dell'autore. 
 Per quanto la storia sia di finzione, la parte storica del romanzo è accurata e interessante e alcuni personaggi sono realmente esistiti. 
 Romanzo stupendo, scritto benissimo, toccante e soprattutto con un idea nuova e coinvolgente, non sono molto a favore del titolo e della copertina italiana che secondo me non si legano al testo.
A me è piaciuto molto ma immagino che essendo un po' tecnico a tratti, potrebbe risultare pesante a chi vuole leggere un romanzo storico di per sé. 


Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Liquore alle prugne
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Website dell'autriceJamie Ford
Consigliato a chi ha apprezzato: La Sorellanza di Christina Dalcher




"Così le aveva detto, ma sapevano entrambe che non aveva bisogno di lezioni sul dolore. Era nata donna."


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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