Recensione: Vespertine

Vespertine di Margaret Rogerson Editore: Oscar Mondadori Prezzo cartaceo: 22,00 € Prezzo ebook: 10,99 €  Pagine: 396 Tradotto da: Valentina Daniele Artemisia si sta addestrando per diventare una Suora Grigia, una monaca che prepara i corpi dei defunti affinché le loro anime possano trapassare; in caso contrario, rimarranno in questo mondo come spiriti assetati di vendetta. Artemisia preferisce avere a che fare con i morti piuttosto che con i vivi: almeno i cadaveri non fanno domande su quella strana ragazza che è stata posseduta da uno spirito violento. Quando il convento si ritrova sotto la minaccia di un esercito di posseduti, Artemisia li combatte risvegliando un antico spirito, intrappolato nella reliquia di Santa Eugenia. È un redivivo, un essere malvagio che le entra nella mente. Controllare il suo enorme potere sta consumando Artemisia nel corpo e nell’animo. Solo una vespertina – una sacerdotessa capace di maneggiare le antiche reliquie – potrebbe aiutarla. Peccato che l’era delle vespertine sia tramontata, e la loro sapienza perduta per sempre. E mentre Artemisia tenta di venire a capo di quel mistero fatto di sante, segreti e magia nera, un male antico si dispiega. Quante possibilità di fermarlo ha una ragazza inesperta, già impegnata a tenere a bada il redivivo?

Dopo Sorcery of Thornes, ecco che Margaret Rogerson ci regala un altro libro bellissimo, capace di catturare il lettore fin dalle prime pagine e di portarlo in un mondo fantastico, dai tratti medievaleggianti, dove magia e religione si mischiano magistralmente per creare l'ambientazione perfetta per una trama mai scontata e dai personaggi ben definiti ma su cui aleggia sempre il dubbio su quale potrà essere la loro prossima mossa.

Per prima conosciamo Artemisia, una ragazza dal passato difficile che sta studiando per diventare una Suora Grigia. Le Suore Grigie sono estremamente importanti in questo mondo, poiché a loro spetta preparare i morti affinché i loro spiriti non restino sulla Terra a fare danni più o meno ingenti a seconda del tipo di morte che li ha contraddistinti. E Artemisia sa bene quanto possono essere pericolosi - dal momento che da piccola uno di loro si è impossessato di lei per anni, e lei stessa porta ancora le cicatrici di questa terribile esperienza. 

 Ma una nuova minaccia incombe sul mondo, ed Artemisia si trova ad affrontarla in prima linea. Già, perché per la seconda volta nella sua vita si ritrova a dover condividere la sua mente con un Redivivo, uno degli spiriti più potenti mai esistiti, rimasto intrappolato per anni all'interno di una reliquia. Solo le Vespertine hanno la capacità di gestire questo tipo di coabitazione forzata, e sacerdotesse così non esistono più da secoli. Come fare, allora, quando i sacerdoti (uno in particolare) ti credono posseduta mentre il popolo ti crede una santa? 

 Non so se si percepisce dal mio riassunto, ma ho amato questo libro alla follia. Un dark medievale che non scende mai nello scabroso, che è anzi magistralmente scritto e che riesce a strappare una risata grazie ad un redivivo con un senso dell'umorismo fantastico, che ti fa venir voglia di abbracciare Artemisia per darle coraggio e per farle capire che non è sola. La pagina più dolorosa da leggere per me è stata l'ultima, non perché vi sia un finale triste, ma perché mi sono resa conto che vorrei poter leggere altre avventure di Artemisia e del suo redivivo (di cui non svelerò il nome). E che ci vorrà un po' per trovare un altro fantasy all'altezza di questa lettura.

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata:  Infuso fragoline di bosco 

Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Margaret Rogerson 

"A volte se vuoi salvare gli altri devi ricordarti di salvare te stessa."

                                             Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio