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venerdì 21 maggio 2021

Recensione: La grande truffa

    

La grande truffa
di John Grisham

Editore: Mondadori
Prezzo Cartaceo: € 22,00
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 312
Titolo originale: The Rooster Bar


Gli studenti Mark, Todd e Zola si sono iscritti alla scuola di legge di Washington con le migliori intenzioni e il sogno di cambiare il mondo. Dopo essersi coperti di debiti per poter pagare le rette salatissime di una mediocre scuola privata, i tre amici si rendono conto di essere oggetto di una grande truffa. Il loro istituto, infatti, è nelle mani di un potente e losco investitore newyorchese, che è anche socio di una banca specializzata nella concessione di prestiti agli studenti.

Dopo anni di sacrifici e false promesse di un lavoro sicuro, Mark, Todd e Zola capiscono che con ogni probabilità non riusciranno mai a passare l’esame di abilitazione. Ma forse c’è una via d’uscita: l’obiettivo è farla franca con i creditori e vendicarsi del torto subito. E per riuscire in tutto ciò i tre devono lasciare subito gli studi, fingere di avere i titoli per praticare la professione di avvocato, eleggendo il Rooster Bar, dove si incontrano abitualmente, a loro quartier generale.

È un’idea completamente folle. O no?



Tutto inizia quando, a un semestre dalla fine della facoltà di legge alla Foggy Bottom Law School, Mark, Todd e Zola, si rendono conto che il loro amico Gordy sta male. È un malessere che gli viene da dentro. Essendo bipolare deve costantemente prendere i medicinali che gli ha prescritto il suo medico, ma da tempo ha smesso di assumerli. Se ne sta chiuso nella sua stanza e non vuole che nessuno gli si avvicini, nemmeno Zola, con la quale ha una storia d'amore. Quando finalmente riescono a entrare nella sua camera lo trovano in uno stato tremendo, lucidissimo, nonostante beva come una spugna, ma puzzolente - non si lava da giorni - avanzi di cibo, piatti sporchi, insomma incuria totale. Però sul muro ha riprodotto uno schema che svela la grande truffa relativa all'università che frequentano. Sì, perché i quattro amici sono indebitati per centinaia di migliaia di dollari per il finanziamento ottenuto molto facilmente per frequentare la Foggy Bottom. E non sanno come uscirne perché la scuola si rivela mediocre e solo pochissimi degli studenti che riescono a laurearsi passano poi l'esame per abilitazione come avvocato e a trovare un lavoro per rientrare nel debito sostenuto. Dietro tutto questo Gordy ha trovato un responsabile che, grazie a una intricata rete di società di copertura, gestisce otto scuole dello stesso tipo che inducono gli studenti a iscriversi ottenendo finanziamenti di stato che poi non sono in grado di restituire. E coloro che ce la fanno non espongono certo il diploma della FBLS nei loro studi....
Inizia così un'avventura che porta Mark, Todd e Zola a organizzare una truffa colossale a loro volta. Sembra una missione impossibile e la strada non è facile, ma ce la faranno? Soprattutto, riusciranno a far sì che il responsabile della grande truffa venga smascherato e paghi per questo?
Colpi di scena e trama intricata ma scorrevole, si legge molto velocemente, altamente consigliato per chi ama i legal thriller in generale e Grisham in particolare.


Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: caffè forte
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni


      "Mentire diventa un'abitudine e un modo di vivere, o di sopravvivere."

martedì 13 aprile 2021

Recensione: Il tempo della clemenza

    

Il tempo della clemenza
di John Grisham

Editore: Mondadori
Prezzo Cartaceo: € 22,00
Prezzo ebook: € 12,99
Pagine: 280
Titolo originale: A time for mercy


Clanton, Mississippi. 1990. Quando l’avvocato Jake Brigance viene nominato suo malgrado difensore di Drew Gamble, accusato a soli sedici anni di aver ucciso Stuart Kofer, vicesceriffo della Ford County, capisce di trovarsi di fronte al caso più difficile della sua carriera.
Perché Drew è soltanto un ragazzo timido e spaventato che non dimostra la sua età, e questo rende il suo crimine ancora più incredibile e agghiacciante. Ma sua madre e sua sorella, che insieme a lui vivevano a casa di Stuart, sanno cosa lo ha spinto a commettere questo terribile gesto. Conoscono fin troppo bene la doppia vita della vittima.
Molti a Clanton invocano la pena di morte, l’assassinio di un poliziotto è considerato un atto inammissibile, e la professione di Stuart Kofer lo rendeva a suo modo intoccabile in un contesto sociale pieno di ombre e contraddizioni.
Il ragazzo ha poche chance di sfuggire alla camera a gas e Jake è l’unico che può salvarlo, in un processo controverso che dividerà l’opinione pubblica, mettendo a rischio anche la sua vita e quella della sua famiglia.Il tempo della clemenza è uno dei più emozionanti legal thriller scritti da John Grisham, un romanzo profondo, drammatico e pieno di umanità che segna il ritorno dell’avvocato Jake Brigance, già amatissimo protagonista di Il momento di uccidere e L’ombra del sicomoro.



Drew Gamble è un ragazzino di 16 anni gracile, ancora lontano dalla pubertà, dimostra meno della sua età. Sua sorella Kiera ha 14 anni e sembra più grande, è più alta di lui, e cerca in tutti i modi di non attirare l'attenzione su di sè. Vivono con la madre, Josie, una donna di poco più di trent'anni che non ha avuto una vita facile, ha avuto Drew all'età di 14 anni e non è mai stata fortunata con gli uomini che ha incontrato. A causa loro è stata in carcere più volte e, di conseguenza, i suoi figli sono stati a turno ospitati in case famiglia o in orfanotrofi. Ora vivono con Stuart Kofer un vice sceriffo nella contea di Clanton. È sabato sera e Stuart, come sempre rientra ubriaco, e quando è ubriaco diventa violento. Inizia così l'inferno di Drew, di sua sorella Kiera e della madre Josie. E di Jake Brigance, l'avvocato cui viene affidata la difesa di Drew, accusato di avere ucciso Stuard Kofer. 
Brigance è molto conosciuto nella contea, soprattutto da quando ha difeso e salvato dalla pena di morte un uomo di colore qualche anno prima. Non è un avvocato di successo, fa fatica a sbarcare il lunario, dividendosi tra divorzi e incidenti stradali. E sa che se difende Drew tutta la contea gli si rivolterà contro. Sì, perché difendere un ragazzo che ha ucciso un poliziotto lo renderà assolutamente impopolare. Dalla sua però ha amici avvocati che lo sostengono e la moglie Carla, insegnante al liceo della cittadina dove vivono con la figlia.
Con il suo stile narrativo fluido Grisham ci accompagna nello svolgersi della trama con sapienza e abilità. I colpi di scena si susseguono e fino alla fine si rimane con il fiato sospeso.
Molti i temi che vengono affrontati in questo libro, dai pregiudizi nei confronti delle persone di colore che in questa parte dell'America sono ancora molto presenti; le forze dell'ordine che sono sempre apparentemente intoccabili, qualunque cosa facciano; la vita di donne che ancora non sono neanche lontanamente considerate alla pari di un uomo, che devono subire violenze e tacere perché minacciate di morte. Ma c'è anche molta umanità, dimostrata da molti dei protagonisti, pronti ad andare in soccorso di persone in difficoltà.
Lettura molto consigliata e, se vi piacerà, potrete leggere anche All'ombra del sicomoro, primo romanzo nel quale appare l'avvocato Jack Brigance.


Durata totale della lettura: 2 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: una buona tazza di caffè
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: John Grisham


      "Ma è davvero possibile condannare a morte un ragazzo così gracile e indifeso?"


 Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio 

lunedì 19 ottobre 2020

Recensione: L'ultima storia



L'ultima storia
di John Grisham

Editore: Mondadori
Prezzo Cartaceo: € 22,00
Prezzo ebook: € 12,99
Pagine: 264
Titolo originale: Camino Winds



L'ultima storia è un romanzo che segna l'avvincente ritorno di John Grisham al mistery, dopo il felice esordio de Il caso Fitzgerald, e che ancora una volta trascina il lettore in una nuova e appassionante avventura.
È piena estate e su Camino Island sta per abbattersi un uragano di proporzioni allarmanti. Il governatore della Florida ordina a tutti gli abitanti l'immediata evacuazione dell'isola. La maggior parte fugge sulla terraferma, ma Bruce Cable, noto libraio e collezionista di libri antichi, nonché animatore della vita culturale dell'isola, decide di rimanere sul posto.
Come previsto, l'uragano devasta ogn cosa, abbattendo alberi e danneggiando gravemente abitazioni, alberghi e negozi, e purtroppo ci sono delle vittime. Tra queste Nelson Kerr, un noto scrittore di thriller amico di Bruce. Ma la furia della tempesta non sembra essere stata la causa della sua morte. I numerosi colpi alla testa farebbero pensare a ben altro. La polizia locale non è solita occuparsi di omicidi, meno che mai in un momento di emergenza come questo, e Bruce inizia la sua personale indagine. E se la morte dell'amico fosse legata in qualche modo ai suoi romanzi, e soprattutto all'ultimo romanzo, ancora inedito e custodito nel suo computer? Quello che Bruce scoprirà è molto più sconvolgente dei colpi di scena delle storie di Nelson Kerr.



Mi piace questa nuova strada che ha preso John Grisham. Non più solo legal thriller con romanzi incentrati su battaglie legali, ma una sorta di genere noir dove i personaggi non sono necessariamente avvocati. Qualche legale c'è sempre ma non è il protagonista principale.
Questo libro è un po' il sequel de "Il caso Fitzgerald", ambientato a Camino Island, nello stato della Florida e ha come protagonista Bruce Cable, proprietario della libreria che è un punto di riferimento per eventi culturali, dove gli autori vengono a presentare i propri libri ma, soprattutto Bruce è un po' il tutore di un gruppo di scrittori che vive sull'isola e che sono parte del suo gruppo di amici: ci sono le due scrittrici omosessuali di romanzi erotici, ormai in là con gli anni ma sempre energiche; c'è lo scrittore di poesie sempre triste e che si è appena disintossicato dalla dipendenza dall'alcol; c'è Nick, uno studente universitario che lavora come stagista estivo alla libreria, appassionato di romanzi gialli che legge senza sosta; e poi c'è Bob, uscito dal carcere dopo avere scontato una pena e che ora è scrittore a tempo pieno di romanzi polizieschi; ritroviamo Mercer, protagonista de Il caso Fitzgerald. E Nelson Kerr, ex avvocato ora scrittore di thriller. Nelson è una delle vittime del tremendo uragano Leo che si è abbattuto sull'isola portando devastazione e terrore. Mentre la maggior parte degli abitanti ha lasciato l'isola prima dell'uragano, Bruce, Nick, Bob e Nelson, insieme a una manciata di altri cittadini, hanno deciso di rimanere. Dopo la devastazione Bruce, Nick e Bob si stabiliscono a casa del libraio, agibile e con una scorta di viveri. Ma Nelson dov'è? I tre amici vanno a verificare lo stato delle case degli amici e quando arrivano a casa di Nelson lo trovano senza vita fuori dalla propria abitazione. È subito chiaro che è poco probabile che a ucciderlo sia stato Leo perché i colpi alla testa sono troppi per essere provocati dalle macerie o dai rami durante la tempesta. Nick, appassionato di gialli inizia subito a fare congetture e a suggerire come si siano svolti gli eventi che hanno portato alla morte dell'amico. Bob si ricorda di un particolare della sera dell'uragano e lo condivide con gli amici. I tre decidono di chiamare le forze dell'ordine e inizia l'indagine vera e propria. Che sia, come suggerisce Nick, proprio l'ultimo romanzo scritto da Nelson e che ancora nessuno ha letto la causa dell'omicidio? Ma il computer dove è probabilmente contenuta la bozza del libro non è accessibile. Una storia ricca di colpi di scena dove ogni personaggio interpreta un ruolo fondamentale per la scoperta della verità.
Per i fan di Grisham che hanno il desiderio di scoprire un nuovo filone di polizieschi e anche per chi di Grisham non ha mai letto nulla e che potrebbe, attraverso questo libro, partire alla scoperta di tutti i suoi libri.

Durata totale della lettura: 2 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: caffè forte
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni






      "Ma cosa avrà scoperto Nelson per meritare di morire?"



venerdì 31 gennaio 2020

Recensioni: L'avvocato degli innocenti


L'avvocato degli innocenti
di John Grisham

Titolo originale: The Guardians
Editore: Mondadori
Prezzo Cartaceo: € 22,00
Pagine: 324


Sono passati più di ventidue anni da quando Quincy Miller, un giovane di colore, è stato arrestato dalla polizia della cittadina di Seabrook, in Florida, con l'accusa di aver ucciso l'avvocato Keith Russo, di cui era stato cliente.
Quincy viene frettolosamente processato sulla base di testimonianze e prove poco attendibili e di un movente poco credibile. Ciononostante viene condannato all'ergastolo. Per tutto il tempo l'uomo si professa innocente senza venire mai ascoltato da nessuno, fino al giorno in cui, disperato, scrive una lettera alla Guardian Ministries, i "padri guardiani", una fondazione no profit che si occupa di dimostrare l'innocenza dei suoi assistiti salvandoli dalla pena di morte. Cullen Post è a capo di questa piccola e agguerrita organizzazione, ha all'attivo otto casi risolti e una storia personale sui generis: quando era un giovane avvocato alle prime armi e pieno di ideali, era rimasto fortemente deluso dal sistema giudiziario e dopo una profonda crisi aveva deciso di diventare pastore episcopale, per dedicarsi poi anima e corpo a combattere le condanne ingiuste e assistere gratuitamente solo clienti dimenticati dal sistema. Accettando di dimostrare l'innocenza di Quincy Miller, strappandolo all'ergastolo, Cullen deve partire alla ricerca dei vecchi testimoni e smontare le false prove che erano state prodotte, mettendo a rischio la sua vita. Perché il suo cliente è stato incastrato da criminali senza scrupoli che non vogliono certo che lui esca vivo dalla prigione. Hanno già ucciso un avvocato ventidue anni prima e possono benissimo eliminarne un altro senza pensarci due volte. Corruzione, abuso di potere ed errore giudiziario sono gli elementi portanti di questo nuovo legal thriller scritto da John Grisham con impeccabile maestria e con un ritmo incalzante.


Ho letto, credo, tutti i libri di Grisham. Mi piace molto il genere, mi appassiona. Mentre leggi i suoi libri ti senti crescere l'adrenalina, ti immedesimi negli avvocati che lavorano 14 ore al giorno, eternamente stressati su più fronti. A volte per buone cause, altre al servizio di clienti di cui, loro malgrado, non condividono le idee e l'etica. Questo libro è un po' diverso, nonostante il tema sia comunque la legge. Perché nasce da un'ispirazione che Grisham ha avuto imbattendosi in due storie vere. Quella di un'associazione che si occupa di cercare di dimostrare l'innocenza di carcerati condannati ingiustamente e quella di un innocente che ha passato la sua intera vita in prigione dichiarandosi innocente e la cui mancanza di colpe è emersa grazie a una giornalista agguerrita quando lui era quasi ottantenne.
L'avvocato Cullen Post ha fondato un'organizzazione no profit, la Guardian Ministries, votata a cercare di liberare da ingiuste condanne persone che sono state ingiustamente incarcerate. Seguiamo le vicende di Quincy Miller, il protagonista dell'indagine principale che  più vent'anni prima era stato condannato all'ergastolo, evitando per un soffio la pena capitale, e che si era sempre professato innocente. Post e le sue socie ci hanno pensato molto prima di decidere di prenderne le difese ma poi i fatti hanno dato loro ragione. Ma quello di Quincy non è l'unico caso. I Guardians sono impegnati anche nella lotta contro la condanna a morte di un altro detenuto che ritengono innocente. E i colpi di scena non mancano. Ad aiutarlo c'è anche un suo ex cliente che è riuscito a liberare dimostrando che non era colpevole del reato che lo aveva visto ingiustamente scontare una pena dopo quattordici anni dal suo ingresso in carcere. È un libro che fa anche riflettere sull'applicazione della legge negli Stati Uniti, ma forse anche in Europa. Dalle statistiche infatti emerge che non si contano le condanne ingiuste e fa paura pensare di poter essere ingiustamente condannati e scontare una pena sapendo che i veri colpevoli sono liberi. Per fortuna esistono organizzazioni come quella di cui tratta il libro di Grisham per le quali non è il vile denaro ad essere più importante, ma la verità. Altamente consigliato.


Durata totale della lettura: 5 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: caffè alla vaniglia
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: John Grisham






      "A me tocca raccogliere i cocci e trovare giustizia."



Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.

venerdì 4 gennaio 2019

Recensione: La resa dei conti




La resa dei conti
di John Grisham

Editore: Mondadori
Prezzo edizione cartacea:
€ 22,00

Pagine: 420
Titolo originale: The Reckoning


Ottobre 1946, Mississippi. Pete Banning, cittadino modello di Clanton, reduce di guerra pluridecorato, patriarca di una nota famiglia locale proprietaria di campi di cotone, amato padre di famiglia e fedele membro della locale comunità metodista, in una fresca giornata di ottobre si alza presto, sale in macchina e si dirige verso la chiesa. Entra nello studio del pastore, il suo amico reverendo Dexter Bell, e con calma e determinazione gli spara e lo uccide. Da quel momento, l’unica cosa che Pete ripete a tutti, familiari, avvocati, uomini di giustizia, è “non ho niente da dire”. Qualunque sia stato il motivo del suo inconcepibile gesto non verrà svelato. Pete non ha paura della morte e viene giustiziato portando il suo segreto nella tomba, lasciando incredula l’intera comunità di Clanton. Ma perché l’ha fatto? In questo intenso romanzo, John Grisham accompagna il lettore in un incredibile viaggio colmo di suspense alla scoperta della sua verità, dagli Stati del Sud alla giungla delle Filippine durante la guerra degli americani contro i giapponesi, a un claustrofobico manicomio pieno di segreti fino all’aula del tribunale dove l’avvocato del protagonista cerca invano di salvarlo senza la sua collaborazione, mostrando gli effetti che può avere a lungo termine un crimine terribile e inspiegabile.



Quando esce un nuovo libro di Grisham non riesco a resistere. E, soprattutto in questo caso, leggendo la sinossi, quello che mi ha colpito è che non si tratta di un "classico Grisham", non un legal thriller (che peraltro adoro), ma la storia di una famiglia interamente ambientata nei luoghi molto cari all'autore, in un'altra epoca, quella della Seconda Guerra Mondiale e dell'immediato dopoguerra. 
È incredibile come riesca a descrivere i personaggi in modo quasi cinematografico direi, a narrare la loro storia in tempi diversi, andando indietro nel tempo per tornare all'epoca dei fatti ma senza mai confondere. Perché Pete Banning ha ucciso il pastore Dexter? Questo è il filo narrante che tiene il lettore incollato alle pagine fino alla fine. Tutto quello che pare scontato non lo è. Il "grande segreto", le motivazioni che hanno spinto Pete a fare quello che ha fatto, sconvolgendo non solo la propria vita ma anche quella di tutta la sua famiglia, viene svelato solo nelle ultime pagine e non è quello che ci si aspetta. Io lo definirei un libro fotografico. La descrizione dei luoghi è talmente evocativa che mi sono immaginata ogni dettaglio della casa, delle piantagioni, delle città. Ho anche dato un volto a ogni personaggio, inconsapevolmente.
Si legge molto velocemente perché il desiderio di scoprire cosa sia veramente successo è tale che si rimane senza fiato. Altamente consigliato a chi sia alla ricerca di una lettura facile ma coinvolgente, a chi ama le storie di famiglia, in un'America del sud ancora oggi leggendaria.


Durata totale della lettura: 4 giorni
Bevanda consigliata: qualcosa di molto fresco
Formato consigliato: cartacea
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: John Grisham




 


      "Non bisogna mai dare niente per scontato."
 

 


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