venerdì 4 gennaio 2019

Recensione: La resa dei conti




La resa dei conti
di John Grisham

Editore: Mondadori
Prezzo edizione cartacea:
€ 22,00

Pagine: 420
Titolo originale: The Reckoning


Ottobre 1946, Mississippi. Pete Banning, cittadino modello di Clanton, reduce di guerra pluridecorato, patriarca di una nota famiglia locale proprietaria di campi di cotone, amato padre di famiglia e fedele membro della locale comunità metodista, in una fresca giornata di ottobre si alza presto, sale in macchina e si dirige verso la chiesa. Entra nello studio del pastore, il suo amico reverendo Dexter Bell, e con calma e determinazione gli spara e lo uccide. Da quel momento, l’unica cosa che Pete ripete a tutti, familiari, avvocati, uomini di giustizia, è “non ho niente da dire”. Qualunque sia stato il motivo del suo inconcepibile gesto non verrà svelato. Pete non ha paura della morte e viene giustiziato portando il suo segreto nella tomba, lasciando incredula l’intera comunità di Clanton. Ma perché l’ha fatto? In questo intenso romanzo, John Grisham accompagna il lettore in un incredibile viaggio colmo di suspense alla scoperta della sua verità, dagli Stati del Sud alla giungla delle Filippine durante la guerra degli americani contro i giapponesi, a un claustrofobico manicomio pieno di segreti fino all’aula del tribunale dove l’avvocato del protagonista cerca invano di salvarlo senza la sua collaborazione, mostrando gli effetti che può avere a lungo termine un crimine terribile e inspiegabile.



Quando esce un nuovo libro di Grisham non riesco a resistere. E, soprattutto in questo caso, leggendo la sinossi, quello che mi ha colpito è che non si tratta di un "classico Grisham", non un legal thriller (che peraltro adoro), ma la storia di una famiglia interamente ambientata nei luoghi molto cari all'autore, in un'altra epoca, quella della Seconda Guerra Mondiale e dell'immediato dopoguerra. 
È incredibile come riesca a descrivere i personaggi in modo quasi cinematografico direi, a narrare la loro storia in tempi diversi, andando indietro nel tempo per tornare all'epoca dei fatti ma senza mai confondere. Perché Pete Banning ha ucciso il pastore Dexter? Questo è il filo narrante che tiene il lettore incollato alle pagine fino alla fine. Tutto quello che pare scontato non lo è. Il "grande segreto", le motivazioni che hanno spinto Pete a fare quello che ha fatto, sconvolgendo non solo la propria vita ma anche quella di tutta la sua famiglia, viene svelato solo nelle ultime pagine e non è quello che ci si aspetta. Io lo definirei un libro fotografico. La descrizione dei luoghi è talmente evocativa che mi sono immaginata ogni dettaglio della casa, delle piantagioni, delle città. Ho anche dato un volto a ogni personaggio, inconsapevolmente.
Si legge molto velocemente perché il desiderio di scoprire cosa sia veramente successo è tale che si rimane senza fiato. Altamente consigliato a chi sia alla ricerca di una lettura facile ma coinvolgente, a chi ama le storie di famiglia, in un'America del sud ancora oggi leggendaria.


Durata totale della lettura: 4 giorni
Bevanda consigliata: qualcosa di molto fresco
Formato consigliato: cartacea
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: John Grisham




 


      "Non bisogna mai dare niente per scontato."
 

 


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