sabato 19 gennaio 2019

Recensione: Una principessa in fuga



Una principessa in fuga
di Elizabeth Von Arnim

Editore: Fazi Editore
Prezzo cartaceo : € 15,00
Prezzo ebook: € 7,99 
Pagine: 280
Genere: Narrativa moderna


Priscilla ha ventun anni e vive in un granducato mitteleuropeo ai confini con l’Italia. A differenza delle sorelle, non si è ancora sposata: lei è una sognatrice, una poetessa che non scrive poesie, e il suo unico desiderio è evadere da una vita di agi prevedibile e soffocante. Architetta così la fuga verso l’Inghilterra insieme al bibliotecario e precettore Fritzing, la persona che le ha insegnato ad amare la libertà e la poesia inglese. Sul traghetto per Dover cominciano le ansie di Fritzing, e i due, che si spacciano per zio e nipote, iniziano a raccontare versioni diverse della storia che hanno immaginato, inanellando una serie di errori che culmina con l’arrivo a Symford, quando incontrano le due autorità del villaggio, Lady Shuttleworth e il curato Mr Morrison, i cui rispettivi figli, Augustus e Robin, come prevedibile, si invaghiscono della ragazza. Priscilla vuole comprare un cottage e dedicarsi alla filantropia, ma la sua completa ignoranza delle convenzioni sociali finisce per causare scompiglio ed equivoci a non finire. Da un lato il sospetto da parte della moglie del parroco e di suo figlio, dall’altro l’adorazione che le tributa il figlio di Lady Shuttleworth, fanno precipitare la situazione…
Elizabeth von Arnim non delude mai: il ritmo, l’ironia e l’intelligenza che ormai ben conosciamo rendono queste pagine davvero incantevoli.
«Ogni volta che esce un libro di Elizabeth von Arnim corro a comprarlo».
Natalia Aspesi, «Elle»
«Un uomo non sarebbe mai stato capace di intrecci così complessi su elementi così frivoli. Squisitamente femminile, una delle più belle teste 370 della sua generazione».
Irene Bignardi, «Robinson – la Repubblica»
«Elizabeth possiede al cento per cento quella peculiare caratteristica di tante autrici britanniche: un romanticismo spinto ma non sentimentale, un ardore emotivo che si avvolge ben bene in un cinismo pungente ma affettuoso. Sono autrici in bilico tra il sorriso e la stilettata. Come Elizabeth Jane Howard con i suoi Cazalet».
Stefania Bertola, «TTL – La Stampa»




Priscilla è una principessa, terza figlia di un re tedesco che ha sempre vissuto negli agi e nelle comodità. Non si può però dire di lei che sia una ragazzina annoiata, perché a differenza delle sue sorelle che si sono sposate ed hanno piegato la loro vita alla volontà del padre e del marito, Priscilla ha impiegato il suo tempo a leggere ed a intrattenersi in biblioteca con il suo precettore Fritzing. La filosofia e gli antichi greci, ma soprattutto le idee di libertà di quest'ultimo hanno instillato nella principessa giorno dopo giorno il seme della ribellione che è sbocciato in un'idea a dir poco folle: lei e Fritzing fuggiranno ed andranno a vivere in Inghilterra in un cottage con la facciata piena di rose rampicanti, vivranno una vita umile ma felice, libera dalle catene della ricchezza. Elizabeth von Arnim torna in libreria grazie a Fazi Editore che ne ha pubblicato un altro volume, per me si tratta dell'ennesima conferma di quanto io e questa autrice siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Le sue doti narrative sono magistrali e rispecchiano totalmente i miei gusti: questa volta la storia scelta è più leggera rispetto alle altre che sono state autobiografiche. Questa volta Elizabeth è una semplice narratrice che racconta al lettore semplicemente i fatti, astenendosi dal giudicare il comportamento di Priscilla la quale, seppure mossa dai più alti ideali, non ha fatto altro che dimostrarsi capricciosa proprio come una qualunque principessa. Lontana dagli di palazzo Priscilla capirà quanto sia dura la vita, giorno dopo giorno nulla le verrà regalato ma dovrà far fronte a molti problemi tra i quali il denaro. Dall'altra parte c'è il povero Fritzi che suderà sette camicie per assecondare la sua principessa facendo un errore dopo l'altro e rischiando più di una volta l'infarto. Una lettura davvero piacevole e allegra che sono sicura incontrerà i gusti di molti lettori. 


Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tisana zenzero e limone
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni







"Una principessa moderna o semplicemente una principessa capricciosa?"


   

                                        

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