mercoledì 2 gennaio 2019

Recensione: Al parco



Al parco
di Gail Schimmel
Editore: Astoria

Prezzo edizione cartacea: € 17,00
Pagine: 320
Titolo originale: The Park



Rebecca non si aspetta di fare nuove amicizie in età adulta, ma dopo aver adottato Amy si trova a passare i pomeriggi al parco. Lì incontra altre madri: prima la fascinosa e divertente Rose, poi Lilith, mamma single che non lascia mai con gli occhi la sua piccola Ruby-Mae.
Molto presto le tre donne formano un trio e le loro figlie cominciano a comportarsi come sorelle. Ma Rebecca comprenderà che l’amicizia non è sempre come sembra e che talvolta ci si fida delle persone sbagliate.
Nello stesso momento in cui avrebbe bisogno di poter far affidamento su di loro, scopre che una delle sue nuove amiche nasconde un segreto scioccante e l’altra le si rivolta contro. Le amiche del parco cambieranno la vita di Rebecca – e quella della sua famiglia – per sempre. Un romanzo di puro intrattenimento, di tensione e caustica descrizione del Sudafrica di oggi, in cui si alternano temi cari e noti a ciascuno di noi: la cura dei figli, l’amicizia, il senso di responsabilità, e la gelosia, il razzismo, la paura del diverso.


Da quando ho iniziato a leggere questo libro ogni mio momento libero è stato completamente assorbito dalle sue pagine. La storia è scritta in prima persona dalla protagonista, Rebecca Prince, ed è ambientata in Sudafrica. È una storia di amicizia e rivalità tutta al femmiile che mi ha lasciata con il fiato sospeso.
Rebecca porta la figlia Amy al parco, come tutte le "brave mamme". Amy è una bimba di razza mista adottata da Rebecca e dal marito Sean. Al parco nasce l'amicizia con Lilith e Rose, le cui figlie hanno più o meno la stessa età di Amy e giocano volentieri insieme. Presto le tre donne iniziano ad entrare in confidenza e a frequentarsi, e a volte Rebecca si prende cura di Ruby-Mae la figlia di Lilith.
Fin qui tutto normale, ma dopo qualche tempo Rose e Lilith iniziano a comportarsi in modo strano, ciascuna per motivi differenti. E Rebecca si trova ad affrontare situazioni inconcepibili, combattendo a sua volta contro il proprio stress e i propri problemi, senza poter contare sull'aiuto delle sue nuove amiche, anzi.
Mi è piaciuto molto come la scrittrice ha descritto i personaggi, disegnandone i caratteri, come ha narrato le situazioni, come ci ha presentato il Sud Africa di oggi, in modo realistico, mai fuori contesto.
Se avete voglia di una lettura vera ma intrigante, dove non ci sono effetti speciali ma dove ritrovare persone reali e non improbabili, bene, questo è il libro giusto per voi.


Durata totale della lettura: 2 giorni
Bevanda consigliata: qualcosa di fresco
Formato consigliato: cartacea
Età di lettura consigliata: dai 16 anni





      "Le brave mamme non giudicano."
 

 


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