lunedì 7 gennaio 2013

Recensione: Patricia Brent, zitella



Patricia Brent, zitella
di Herbert G. Jenkins

Prezzo di copertina: € 15,00
Editore: Elliot Edizioni
Pagine: 256
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Patricia Brent, Spinster
Traduzione: M. Pensi - F. Alessandri
Genere: Letteratura straniera

Una giovane sola e indipendente, un Lord che vuole sposarsi a ogni costo, un gruppo di zitelle ficcanaso per una divertente, romantica commedia divenuta ormai un classico della narrativa inglese.


Siamo a Londra, durante la Prima guerra mondiale. La giovane Patricia lavora per un personaggio politico dalle scarse capacità e alloggia alla pensione Galvin, presso la quale risiede una variegata comunità che si ritrova ogni sera a cena attorno allo stesso tavolo. Un giorno, per caso, la ragazza ascolta una conversazione tra due ospiti che parlano di lei con accenti pietosi, sottolineando come la ragazza “non abbia nessuno che la inviti fuori”. Sentendosi umiliata, in un momento di rabbia Patricia annuncia di aver ricevuto per l’indomani un invito al ristorante dal suo fidanzato. Nulla di strano, se non fosse che il fidanzato non esiste né si intravede all’orizzonte. Pensando di essersela cavata con una piccola bugia e un pranzetto solitario, il giorno dopo, giunta al ristorante, si rende conto invece di essersi cacciata in un bel pasticcio, quando nota alcuni ospiti della pensione seduti a un tavolo con l’evidente scopo di spiarla. Per paura di essere scoperta, Patricia si avvicina a un giovane ufficiale chiedendogli di aiutarla a tenere il gioco. È così che fa la conoscenza di Lord Peter Bowen, ed è da lì che prende il via una divertente, raffinata e modernissima commedia degli equivoci: il giovane, infatti, non si limita a sostenerla nella messinscena al ristorante ma, con il passare dei giorni, si fa sempre più insistente perché il fidanzamento si concretizzi, tra lo sgomento di Patricia e molti, spassosi malintesi. Pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1918, questo romantico e brillante romanzo ebbe un tale successo commerciale da essere trasposto in una versione cinematografica, e ha conosciuto una duratura fortuna editoriale che lo vede tuttora ristampato


Questo libro mi ha colpito per il titolo che mi è sembrato molto da "Bridget Jones" e un pochino infatti si avvicina. Patricia Brent stà vivendo un sogno ma non se ne rende conto e anzi cerca in tutti i modi di prepararsi ad un brusco risveglio anche se questo risveglio non avverrà mai. Lei vive in una pensioncina abitata da altri divertenti personaggi, tutti di mezza età e con le proprie manie e fissazioni; amabili vecchietti con tanto tempo libero dedicato soprattutto a discutere e spettegolare sull'argomento del giorno. Peccato che da un pò di tempo a questa parte quell'argomento sia lei ed in particolare la sua mancanza di pretendenti. Da qui nasce il motivo della sua fatidica bugia che poi si trasformerà in casualità e che permetterà l'incontro con Lord Peter Bowen. Dalla necessità di crearsi un finto fidanzato, Patricia si ritroverà con un complice che presto si innamorerà di lei ed una storia d'amore che da finta ben presto sembra avverarsi. La storia si evolve in un turbinio di avvenimenti con l'intervento di vari personaggi, la zia di Patricia che tormenta la ragazza per trovarsi un fidanzato e la moderna sorella di Peter che cerca in tutti i modi di sciogliere tutti i dubbi di Patricia. Ci si affezione facilmente ai personaggi Nonostante la sua titubanza vedremo che piano piano la protagonista da insicura e diffidente imparerà a lasciarsi andare e ad ascoltare il suo cuore senza più crearsi inutili barriere e lasciandosi trasportare dal sentimento. Un romanzo allegro, divertente e molto scorrevole, sebbene la storia può sembrare trita e ritrita mi è piaciuta come sia stata trasportata in un'epoca tanto vecchia con ironia e leggerezza. Una commedia ben scritta e piacevole da leggere che ti stampa quel sorriso in faccia che neanche ti accorgi di avere mentre stai leggendo. Ricco di particolari tipicamente inglesi soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi e nelle loro abitudini, un romanzo che a suo tempo ha riscosso notevole successo e che è stato riportato anche in film, per il quale decisamente ben si presta.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Acqua tonica
Età di lettura consigliata: dai 16 anni







“Come una zitella può complicarsi la vita“


Herbert G. Jenkins nacque in Inghilterra nel 1876 e fondò l’omonima casa editrice Herbert Jenkins Ltd. Scrisse numerosi romanzi e saggi. Due suoi romanzi (tra cui Patricia Brent, zitella) e molti suoi racconti sono diventati film. Morì all’età di quarantasette anni a Londra.




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