mercoledì 4 giugno 2025

Recensione: La donna della porta accanto

 

La donna della porta accanto
di Freida McFadden

 Prezzo cartaceo: € 12,90
Prezzo ebook: € 6,99
Pagine: 352
Titolo originale: The Housemaid is watching
Traduzione: Giulio Lupieri

Dall’autrice del thriller bestseller Una di famiglia
Il thriller di cui tutti parlano
10 MILIONI DI COPIE VENDUTE
N°1 in tutto il mondo
L’autrice più letta degli ultimi anni
Un fenomeno internazionale

«I suoi libri creano dipendenza.»
Ana Huang

Una volta pulivo gli appartamenti degli altri, ora non posso credere che questa casa sia davvero mia. L’incantevole cucina, il tranquillo vicolo sul quale si affaccia, il giardino dove i bambini possono giocare. Io e mio marito abbiamo risparmiato anni per dare ai nostri figli la vita che meritano. Anche se sono diffidente nei confronti della nostra nuova vicina, la signora Lowell, quando ci invita a cena è la nostra occasione per fare amicizia. La domestica ci apre la porta indossando un grembiule bianco, i capelli raccolti in una crocchia stretta. So esattamente cosa vuol dire essere nei suoi panni. Ma il suo sguardo freddo mi fa venire i brividi... La domestica dei Lowell non è l’unica stranezza: sono sicura di vedere una figura che ci osserva minacciosa dalla finestra. Mio marito, inoltre, comincia a uscire la sera sempre più tardi. Quando incontro una donna che abita dall’altra parte della strada, le sue parole mi gelano il sangue: «Fai attenzione ai tuoi vicini».
Ho commesso un terribile errore trasferendomi qui con la mia famiglia? Pensavo di essermi lasciata alle spalle i segreti più oscuri. Ma questo quartiere tranquillo potrebbe rivelarsi il luogo più pericoloso di tutti...

«Freida McFadden è il nuovo fenomeno della narrativa americana. Sta scalando le classifiche USA e vendendo più copie di mostri sacri come James Patterson, John Grisham o Stephen King.»
Il Messaggero

«Suspense psicologica e plot twist sono la specialità di questa scrittrice.»
Tuttolibri




Torna a tenerci con il fiato sospeso Freida McFadden con il suo ultimo thriller, “Una di famiglia”
Per chi ha letto "Non mentire", sarà piacevole ritrovare il personaggio di Millie che già si era rivelata piena di sorprese nel romanzo precedente.  
Ideale come lettura estiva, la struttura del libro è quella tipica della scrittrice, con numerosi capitoli di breve lunghezza, ognuno dedicato a uno dei personaggi femminili della storia: Millie in primis, seguita dalla figlia Ada di undici anni e dalla misteriosa domestica Martha. 
Millie, insieme al marito Enzo e ai due figli Ada e Nico, si è da poco trasferita in una nuova casa di cui è entusiasta, sia perché è riuscita ad acquistarla a un prezzo molto vantaggioso, sia perché molto più spaziosa della precedente, sempre nella zona di New York.
Resta tuttavia ben presto sorpresa dall'eccentricità del vicinato, popolato dalla ficcanaso signora Janice che dimostra molti più anni di quanti non abbia e controlla il figlio a vista senza concedergli un minimo di libertà e dall'appariscente e sfacciata Suzette Lowell, agente immobiliare che vive con il marito Jonathan nella casa accanto a quella di Millie. 
I rapporti con Suzette diventeranno ancora più complicati da quando il marito di Millie, giardiniere paesaggista, inizierà a frequentare regolarmente casa Lowell per lavori di giardinaggio, scatenando la gelosia di Millie, convinta che Suzette approfitti della presenza di Enzo a casa per sedurlo, pur essendo sposata anche lei. 
La frequentazione di quella casa e dei coniugi Lowell sembra, col passare del tempo, non lasciare indenni nemmeno gli altri membri della famiglia di Millie, specialmente il figlio Nico, che da un po' di tempo inizia a essere taciturno e ostile. 
A completare il quadro, un ulteriore personaggio enigmatico: la taciturna Martha, la domestica dei Lowell che diventerà in seguito anche quella di Millie, che sin dall'inizio non riesce a fidarsi di lei.

Come nei precedenti romanzi della scrittrice, anche per quest'ultima uscita il pregio  è quello di indurre, a più riprese, il lettore a credere di aver compreso come la vicenda si svilupperà indovinandone il finale e credendo di aver scovato il colpevole di un omicidio che avverrà nel corso della storia. Nulla di più errato, in quanto capitolo dopo capitolo la trama si fa più intricata rivelando un finale a sorpresa costruito in maniera brillante e originale. 
Se non conoscete ancora questa scrittrice, scopritela con questo titolo: dopo non riuscirete più a smettere di leggere i suoi thriller! 

Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata:  the nero
Formato consigliato: eBook
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: Una di famiglia
Website dell'autrice: Freida Mcfadden


"Ero così eccitata all'idea di trasferirmi qui, ma comincio a pensare di aver scelto l'isolato meno amichevole del quartiere. [...] Mi chiedo ancora una volta se venire qui non sia stato un terribile errore."



Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

martedì 3 giugno 2025

Recensione: Come due fiori di loto



  Come due fiori di loto

 di Jane Yang

 Editore: Longanesi
 Prezzo: €18,60
 Pagine: 368
 Titolo originale: The Lotus Shoes
 Traduzione a cura di: Katia Bagnoli

  Canton, tardo Ottocento. Piccolo Fiore è una bambina di vivace intelligenza e dal formidabile talento nell’arte del ricamo. Ma nella Cina ancora semifeudale di fine Ottocento, le opportunità che le si aprono sono molto limitate. Per questo, fin da quando è piccola, la madre le offre l’unico privilegio possibile alle fanciulle del suo infimo rango, ossia un matrimonio vantaggioso grazie alla tradizionale e dolorosissima pratica della fasciatura dei piedi. Ma queste prospettive di riscatto sono destinate ad annullarsi alla morte improvvisa del padre: per lei ora l’unica strada possibile è quella della schiavitù presso una famiglia di più alto rango. È così che Piccolo Fiore fa ingresso nella casa di Linjing, sua coetanea e padrona. Da quel momento e per gli anni a venire la vita delle due giovani dovrà destreggiarsi tra gli alti e bassi della loro complicata amicizia e le millenarie tradizioni di una Cina sempre più attenta alle nuove tendenze che arrivano dall’Occidente. La storia di due donne molto diverse, delle immani ingiustizie che entrambe subiscono, degli amori e della loro incessante lotta per la libertà diventano in questo romanzo d’esordio la storia di un intero paese, la cui cultura sempre più ci interroga, ci inquieta e ci affascina.




Un romanzo commovente che racconta cosa significasse essere donna nella Cina di fine Ottocento. 

Conosciamo due protagoniste profondamente diverse: Piccolo Fiore, nata in una famiglia povera, a cui la madre inizia a fasciare i piedi all’età di soli quattro anni, e Li Linjing, una ragazzina ricca e viziata, a cui i piedi non vengono fasciati perché promessa sposa a un giovane che crede nella modernità. La fasciatura dei piedi è un elemento cruciale: nessuna donna può sperare in un buon matrimonio se ha piedi più lunghi di dieci centimetri, piccoli come fiori di loto. Piccolo Fiore verrà costretta con la forza a diventare serva di Li Linjing, lasciando così la sua famiglia, la sua indipendenza e il suo talento straordinario per il ricamo—talento che scatenerà immediatamente gelosie e ripicche da parte della padrona. La casa è una tipica dimora cinese dell’epoca: più mogli, ciascuna con le proprie serve, molti bambini, ma ancora nessun maschio. I destini delle due ragazze si intrecciano sempre di più, fino a quando Li Linjing si impunta a non lasciar libera Piccolo Fiore. La sua rabbia si trasforma in violenza fisica, arrivando a sfigurarla. L’invidia, nata dal timore di non essere più la preferita agli occhi della madre, rovinerà la vita di Piccolo Fiore, ma non riuscirà mai a piegare il suo orgoglio e il suo coraggio. 

 Questo romanzo è, soprattutto, una storia di riscatto: la capacità di rialzarsi dopo essere stati abbattuti più volte, anche da chi si credeva amico o alleato. Anche per Li Linjing la vita non sarà semplice: dovrà reinventarsi in un mondo distante dal suo rango, ma la sua incapacità di assumersi le responsabilità e la sua invidia la porteranno a diventare una persona che non avrebbe mai voluto essere. Solo guardandosi davvero allo specchio potrà forse trovare anche lei una via di redenzione (ma ci vorrà  tutto il romanzo).

Un romanzo intenso ed emozionante, ancor più sorprendente considerando che si tratta dell’esordio di quest’autrice. La narrazione si concentra sui personaggi, dipinti con grande attenzione e profondità: le loro emozioni e reazioni alle rigide regole sociali sono autentiche e palpabili. Non mancano dettagli storici, ma non sovrastano mai la trama principale. Alcune scene sono crude, ma cariche di sentimento anche quando non descritte nei minimi dettagli, lasciano spazio all’immaginazione del lettore.

Un libro bellissimo, che ho letto tutto d’un fiato e che consiglio caldamente.
Se amate i romanzi di Lisa See, questa autrice saprà sicuramente conquistarvi.

Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Aranciata fresca
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: Lady Tan e il circolo dei fiori di loto di Lisa See





"La vita è più facile per chi sa ingoiare l’amarezza e accettare la propria sorte" 
 


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

lunedì 2 giugno 2025

La pasticceria di mezzanotte. La Vacanza

 


La pasticceria di mezzanotte. La vacanza
di Noriko Onuma

Titolo OriginaleMayonaka No Panyasan: Gozen Iji No Koidorobo
Prezzo Cartaceo: €16,00
Prezzo e-book: €9,99
Pagine: 256
Traduzione a cura di: Daniela Travaglini

IL MENU DELLA NOTTE

1. Croissant – Burrosi, fragranti, perfetti. Ogni strato serve a perdonare sé stessi per gli errori del passato.

2. Stollen – Il dolce speziato che racconta la memoria e rafforza i legami tra le persone.

3. Galette des Rois – Un dolce con una sorpresa all’interno. Insegna a scoprire qualcosa di bello dentro di sé.

4. Pane al cumino – Un impasto insolito. Il suo profumo evoca amori profondi, incontrollabili, che vivono ancora nei ricordi grazie alla forza delle spezie.

5. Tartufi al lampone – Amari e dolci insieme, come le relazioni più tenere e complesse.

La Boulangerie Kurebayashi vi aspetta.

Il pane è caldo, la notte è lunga e le storie non sono ancora finite.

L’aroma di golosi pasticcini e pane appena sfornato riempie l’aria. Una dolce fragranza si insinua tra i vicoli bui, richiamando a sé cuori insonni e animi inquieti. Impossibile non fermarsi a curiosare all’interno della pasticceria di mezzanotte. Dietro il bancone, dalle 23 alle 5 del mattino, c’è Kurebayashi, proprietario e apprendista. A insegnargli i segreti del pane è Hiroki, un fornaio dai modi un po’ burberi ma dall’animo generoso. Nel locale lavora anche la giovane Nozomi, che in quel luogo ha trovato una casa pronta ad accoglierla. Stanotte, però, si sente un odore diverso: nell’aria c’è puzza di guai. L’ex fidanzata di Hiroki si presenta all’improvviso con uno sguardo misterioso, una vecchia promessa e un bel carico di problemi. Poco importa, perché nella pasticceria di mezzanotte c’è l’impasto adatto a sciogliere ogni cuore. Anche quello più ostinato. Ogni notte, infatti, la pasticceria diventa un palcoscenico di emozioni, sogni e desideri; un luogo in cui la tristezza si mescola alla speranza e la paura fa lievitare la voglia di sorridere. E ogni carezza trova la temperatura perfetta. Anche quando il passato bussa alla porta con forza, minacciando di riportare a galla i segreti più inconfessabili, la pasticceria di mezzanotte offre un rifugio caldo a ogni cuore ferito. Perché il profumo del pane non mente mai.


Bentornati alla Boulangerie Kurebayashi, meglio nota come “la pasticceria di mezzanotte”, proprio perché la sua peculiarità è l’orario di apertura che va dalle ore 23.00 alle ore 5.00.
In questo secondo libro di Noriko Onuma torna il team che nel racconto precedente, “La pasticceria di mezzanotte. La straniera", si è formato passo dopo passo e che abbiamo imparato a conoscere a piccoli bocconi.
Le storie sul passato dei nostri protagonisti son tutt’altro che finite, in questo nuovo episodio infatti si presenterà alla porta della pasticceria un nuovo personaggio di nome Yoshino Yui, che porterà non poco scompiglio.
Yoshino afferma di essere la ex di Hiroki, mastro boulanger della pasticceria, e viene accolta immediatamente dal sorriso confortante di Kurebayashi, proprietario del locale, che non può fare a meno di aiutare chiunque si trovi in qualche modo perso e che le offre subito un posto dove stare.
Yoshino si dà subito da fare come cameriera e sembra proprio piacere a tutti, il suo atteggiamento ammiccante attira moltissimi clienti e anche Kurebayashi sembra avere un debole per lei.
L’arrivo di Yoshino tuttavia crea anche dei dissapori, soprattutto da parte di Noriko, che una sera la trova addormentata con la testa poggiata su una borsa piena di mazzette di banconote.
“Come può una persona con tutti quei soldi a disposizione non avere un posto dove andare?”
Noriko coinvolge immediatamente Hiroki che comincia ad indagare tramite vecchie conoscenze e pian piano si scopre che Yoshino non è chi afferma di essere, ma arrivare a scovare la verità non è per niente facile. Proprio mentre Noriko e Hiroki cercano di far luce sul passato di Yoshino scoprono che con molta probabilità il loro amico Madarame è la prossima vittima dei suoi loschi sotterfugi ed è proprio in quel momento che cominciano a presentarsi in pasticceria una serie di personaggi poco rassicuranti che cercano proprio Yoshino, ma la ragazza non si trova più.
A metà strada tra il volerla punire e il volerla aiutare il team della pasticceria parte alla ricerca di Yoshino, ma una volta trovata si scopre una ulteriore nuova verità che sconvolgerà tutti i personaggi, tranne uno.
Così, tra l’impasto di una baguette e il profumo di un burroso croissant, il team della pasticceria si trova nuovamente a risolvere un intrigante mistero.
Anche in questo libro ad accompagnare i personaggi nelle loro avventure e disavventure c’è ogni genere di lievitato, fragrante e profumatissimo, preparato con maestria dalle mani di Hiroki con l’obiettivo di venire condiviso.

La scrittura leggera e scorrevole di Noriko Onuma rende questo libro perfetto per prendersi i propri momenti mentre la vita intorno a sé scorre troppo in fretta.
Sarà inevitabile affezionarsi ai protagonisti e resistere alla curiosità di sapere cosa li abbia portati a far parte del team della pasticceria di mezzanotte.


Durata  della lettura:  Cinque giorni
Bevanda consigliata: Tè verde matcha
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni

 
"«Ehi, aspetta un momento, Kure-san. Non fare di testa tua come sempre. E dove la mettiamo a dormire? Io vivo in un monolocale!» gli urlò contro, ma il proprietario del negozio replicò con il suo solito sorriso allegro:«In tal caso, può rimanere qui. Abbiamo una stanza libera al secondo piano». 
«Kure-san, sei sempre il solito. Non possiamo sempre prendere e raccogliere tutti gli esseri viventi che capitano!» tentò di dissuaderlo Hiroki, ma Kurebayashi non perse il suo sorriso."
 

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
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