domenica 1 luglio 2012

Recensione: La Donna di Pietra


La Donna di Pietra
di Winifred Wolfe

Prezzo di copertina: € 15,00
Editore: Elliot
Pagine: 177
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Josie's Way
Traduzione: V. La Peccerella
Genere: Romance


Dall'autrice di "Un matrimonio perfetto" e "Tutte le ragazze lo sanno", un delicato e intenso romanzo sentimentale che anticipa di decenni il tema della realizzazione e liberazione femminile. Siamo in America, alla fine degli anni Cinquanta, in una quieta cittadina di provincia, lontana dalle turbolenze di New York e dalle inquietudini del tempo. Qui la vita di Lena sembra perfetta, con un matrimonio riuscito, due figli adorabili e una speciale capacità di far bene ogni cosa. Ma un giorno, sul finire dell'estate, nella piccola città arriva John MacCurdy, uno scultore brusco, anticonformista, affascinante. Dopo un iniziale senso di avversione nei suoi confronti, Lena decide di prendere lezioni di scultura e inizia così a frequentare il suo studio. Con il tempo, sia l'arte che l'uomo prendono sempre più spazio nella vita di Lena, la quale si rende conto di avere un grande talento e desideri repressi che vanno oltre la dimensione casalinga che la sua vita ha finora avuto. Riuscire a far convivere il suo mondo ordinato e prevedibile con quello istintivo e ignoto dell'arte, rappresentato da John, diventa sempre più difficile ma scegliere sarà necessario, anche se nessuna direzione è scontata...


Lena ha una vita davvero perfetta: ha due bellissimi bambini, un marito premuroso di cui è perdutamente innamorata e una casa con la staccionata bianca. Durante un forte temporale in casa sua entra uno sconosciuto burbero e scontroso di nome John McCuddy in cerca di riparo: da quel momento la vita di Lena cambierà radicalmente. Grazie a John la protagonista scoprirà la passione dell'arte e il piacere di creare sculture: sotto la facciata di soddisfazione familiare Lena scopre di non essere mai stata realmente appagata. "La donna di pietra" racconta la scoperta della ricerca di felicità da parte di una donna al di fuori della cerchia familiare negli anni '50. Un libro precursore dei tempi che racconta attraverso una trama romantica  ma non troppo, come le donne di tutte le età possano essere sì appagate dalla famiglia e dagli affetti ma abbiano anche bisogno di una realizzazione personale per sentirsi complete. C'è qualcosa di male ad avere un hobby? Questa è una delle tante domande che la protagonista, nel bel mezzo di una crisi esistenziale, si pone. Lena è una donna a metà: è felice in apparenza ma mai realmente appagata, ama l'arte e la scultura ma i suoi figli vengono prima di qualsiasi altra cosa. Per una madre è sempre difficile scegliere se stessa a discapito di qualche ora dedicata all'educazione dei bambini, ma è davvero giusto imporsi troppe restrizioni? In poco meno di duecento pagine la Wolfe analizza tutto questo ponendo l'attenzione sui valori della famiglia e della libertà. I protagonisti acquistano spessore attraverso la narrazione e soprattutto Lena diventa una vera donna e non lo stereotipo della casalinga degli anni '50. Per chi ha già letto altri romanzi dell'autrice, questo libro potrà sembrare sottotono in quanto manca la frizzantezza e l'ironia con cui di solito l'autrice affronta i temi narrati, ma in questo romanzo l'ironia avrebbe reso la trama una ridicolizzazione dell'argomento. Ho trovato una Winifred Wolfe più matura e più coinvolta, a parer mio vale davvero la pena leggere questo romanzo e riflettere insieme alla protagonista  in quanto il tema non è per niente fuori moda.

Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: aranciata
Età di lettura consigliata: dai 18 anni





“Una donna intrappolata negli schemi di una vita perfetta sta per rinascere..” 


Winifred Wolfe Nata nel 1928 a Boston, iniziò la sua carriera come scrittrice di soap opera radiofoniche e televisive di grande successo. Autrice di numerosi racconti, si impose sul mercato editoriale internazionale con il suo primo romanzo Tutte le ragazze lo sanno (Ask Any Girl), al quale seguirono molti altri libri, tra cui Un matrimonio perfetto (If a Man Answer), pubblicato in Italia da Elliot Edizioni nel 2010. Nelle sue opere sono sempre protagoniste donne impegnate ad affermare una nuova identità femminile nella società dell’epoca. Morì nel 1981 a New York.
La mia recensione de "Tutte Le Ragazze Lo Sanno" e di "Un Matrimonio Perfetto".



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