sabato 20 febbraio 2016

Recensione: La cacciatrice di bugie

La Cacciatrice di Bugie
di Alessandra Monasta

Editore: Longanesi
Prezzo Cartaceo: € 14,90
Prezzo E-Book: 9,99
Pagine: 336


«Tu sei incredibilmente empatica»: è la frase che la protagonista si sente ripetere fin da quando è bambina, a scuola come a casa. Per lei, all’inizio, è complicato capire in cosa consista veramente questa qualità. Di certo sa solo che è un talento e, forse, anche una condanna. Quando, anni dopo, il suo dono viene notato da un importante magistrato, per lei si aprono inattese porte professionali... e personali. Perché quel suo talento va ben oltre l’empatia: lei ha un orecchio assoluto per la verità, e soprattutto per la menzogna. Capisce, intuitivamente, tutto ciò che si cela dietro i racconti e dentro i silenzi delle persone. Diventa perito fonico forense, addestrandosi e affinando quel talento naturale, e nel giro di poco tempo si ritrova a lavorare sulle intercettazioni dei casi di cronaca più sconvolgenti, quelli sulla bocca di tutti, quelli che finiscono su giornali e telegiornali… Ma viverli dall’interno è una cosa diversa: tanto entusiasmante a livello professionale quanto capace di mettere a dura prova la sua resistenza emotiva. Per svolgere un lavoro così delicato, deve imparare ad ascoltare analiticamente le voci, a identificarle e a distinguere in chi parla i momenti di lucidità da quelli di autentica follia. È una cacciatrice di bugie, sì... Ma a quale prezzo? Diventa sempre più complicato conciliare il piano professionale con quello personale. È sempre più arduo «uscire» dalle storie dopo ore e ore di ascolto delle intercettazioni. Ed è sempre più difficile scegliere di ignorare le bugie grandi e piccole di familiari, amici, conoscenti... E dell’uomo di cui si innamora. Questo romanzo svela un talento straordinario, offre uno sguardo unico all’interno delle storie e delle «voci» segrete di chi ci circonda, e racconta l’avvincente percorso di crescita di una protagonista indimenticabile.



La cacciatrice di bugie è un libro diverso dagli altri. Non è un romanzo, non è un’autobiografia: in effetti, non racconta una vera e propria storia, ma alcune indagini a cui l’autrice ha partecipato  nel corso della sua carriera. Ma è un bel libro, e forse questo è ciò che conta di più.
Questo libro è un viaggio alla scoperta di professione sconosciuta alla maggior parte delle persone, quella del perito fonico. Dalle pagine  traspare la passione che l’autrice nutre per il proprio lavoro, nonché la sua dedizione nell’ascoltare per settimane intere conversazioni spesso irrilevanti al fine delle indagini, ma che le permettono di capire meglio la personalità delle persone sotto indagine.
Non è facile trasmettere sulla carta le sfumature che un tono di voce può sottintendere, ma l’autrice è brava a farci capire come una pausa, un tono o un intercalare possano rivelare tantissimo di una persona. Quello dei periti fonici era per me un mondo completamente sconosciuto prima di inizare questo libro, ma che ho trovato assolutamente affascinante e che mi ha incuriosito davvero tanto. E sono pronta a scommettere che anche voi, cari lettori, una volta concluso questo libro ascolterete le persone in modo diverso: non darete importanza solo alle parole dette, ma anche a come queste sono pronunciate.


Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: The' bianco
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Alessandra Monasta

      "Un viaggio alla scoperta di una professione fuori dall'ordinario"



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