martedì 25 luglio 2017

Recensione: E-mail da Shahrazad

E-mail da Shahrazad
di Mohja Kahf


Editore: Aguaplano 
Prezzo cartaceo: € 12,00
Pagine: 184
Genere: poesia



E-mail da Shahrazad è l'esordio letterario di Mohja Kahf, pubblicato originariamente nel 2003. La raccolta, prima traduzione italiana di una sua opera, è nel suo complesso una riflessione ironica, amara e appassionata sulla memoria, le radici e le difficili prospettive della società multiculturale. La cifra stilistica dell'autrice, in grado di raccogliere le differenti e complementari eredità di scrittrici come Wisława Szymborska e Annie Ernaux, si distingue per un'efficace e comunicativa alternanza di registri fra dramma, commedia e improvvisi slanci lirici, tenuti insieme da una vivida capacità narrativa e immaginifica.

 Traduzione e prefazione a cura di Mirella Vallone, ricercatrice di Lingua e Letterature Angloamericane presso il Dipartimento di Lettere – Lingue, Letterature e Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Perugia. I suoi interessi di ricerca riguardano la letteratura dell’epoca coloniale, le tematiche della identità, della memoria, della diaspora e della emigrazione, e la letteratura delle minoranze etniche. Ha lavorato sull’opera di Henry James, analizzandone il rapporto tra romanzo e teatro. Per i tipi di Aguaplano ha pubblicato il saggio Ciò che si muove ai margini. Identità e riscrittura della storia nazionale in Toni Morrison, Gloria Anzaldúa e Bharati Mukherjee (2013).



C’è una premessa doverosa che vi devo fare prima di parlarvi di questo libro. Io non amo particolarmente le poesie. Sarà che me ne hanno fatte studiare troppe al liceo, sarà che la mia anima poetica ha la sensibilità di un armadillo, ma questo resta per me un ambito letterario abbastanza inesplorato, se non per i grandi classici. Di conseguenza, ero un po’ perplessa di fronte alla possibilità che una raccolta di poesie scritte da una donna siriana trasferitasi negli Stati Uniti potesse davvero incontrare i miei gusti.
Eppure ora sono qui a parlarvi con entusiasmo delle poesie di Mohja Kahf, che la casa Editrice Aguaplano ha tradotto e portato in Italia. Cosa posso dirvi? Questa poetessa per me è stata una vera rivelazione: le sue poesie parlano della sua vita e della sua famiglia, della sua quotidianità e di alcuni momenti importanti della sua storia personale, ma parlano anche di eventi storici che tutti noi conosciamo e che ci hanno segnato, nel bene e nel male. Le parole scelte per descrivere questi momenti sono potenti come un tuono durante una tempesta, capaci chissà come di toccare le giuste corde dell’anima del lettore e fargli provare emozioni forti, dall’amore alla paura alla rabbia.
Queste poesie meriterebbero di essere lette a teatro, nelle scuole, alla radio. Ogni parola è permeata di una forza morale capace di smuovere muri fatti di paura e di odio, ribaltare pregiudizi e farci cambiare la prospettiva con cui noi guardiamo il mondo.



Durata totale della lettura: Da consultazione
Bevanda consigliata:  The verde alla menta
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Mohja Kahf

 



"Dannazione Jim, sono una donna musulmana, non un Klingon!”


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