mercoledì 14 dicembre 2022

Recensione: Ultima chiamata per Charlie Barnes


Ultima chiamata per Charlie Barnes
di Joshua Ferris

Editrice: Neri Pozza

Prezzo cartaceo: 
€  19,00

Prezzo Ebook:
 € 9,99
Pagine: 352
Genere: Narrativa moderna

Charlie Barnes ha sessantotto anni, una relazione complicata con la verità, cinque matrimoni alle spalle, almeno tre figli ormai adulti, diverse idee per diventare ricco, una piú fallimentare dell’altra, e moltissime telefonate da fare. Perché, in quell’autunno del 2008, preludio della Grande Recessione, Charlie Barnes ha anche una certezza: una diagnosi di cancro al pancreas, con il suo triste annuncio di morte in arrivo «come la posta prioritaria», cosí in fretta da non avere il tempo di chiedere scusa o di regolare i conti. Come ogni essere umano, tuttavia, Charlie Barnes è un enigma senza soluzione. La speranza di una diagnosi errata convive in lui con l’inconfessabile scarica adrenalinica del sapersi al centro di una tragedia innegabile. Guardare in faccia la propria mortalità, essere guardati dagli altri nella propria mortalità, può rivelarsi una posizione privilegiata, fornire una prospettiva lunga per esaminare la strada compiuta e, magari, riportare vicino le persone che si sono allontanate. C’è forse qualcosa di meglio del momento in cui tutte le illusioni cadono, per interrogarsi sul senso della vita? Cosí, con l’aiuto del figlio scrittore, nelle cui parole si riflette come in uno specchio deformante, Charlie si trova a ripensarsi completamente e a chiedersi: cosa rende un uomo ciò che è? E in che modo il racconto che costruiamo di noi stessi si allinea con l’esistenza che realmente conduciamo?
Con Ultima chiamata per Charlie Barnes, Joshua Ferris ritorna allo spirito del fortunato E poi siamo arrivati alla fine, riprendendone la prosa tesa e dinamica, la satira pungente e il cinismo scanzonato, in un romanzo che parla del dramma nascosto in ogni famiglia e fotografa, come nessun altro, lo stile di vita americano del XXI secolo, inchiodandolo senza scampo alle proprie, feroci, responsabilità.




Autunno 2008, la Grande Recessione è alle porte. Ma non è questo che preoccupa Charlie. Lui non arriverà a vedere i danni che provocherà. Sta morendo, in poco tempo. Tumore al pancreas. Sbam. Un minuto prima sei vivo l'altro non ci sei più. Parte da qui un flusso di coscienza, un analisi puntuale, nuda e cruda di Charlie visto da sé stesso, dai suoi figli e dalle sue cinque ex mogli. Gli errori fatti sono grandi come case, le occasioni perse lampeggiano come insegne al neon e le decisioni non prese ridono a crepapelle. La sua vita è basata sulle bugie che ha sempre raccontato e tutto ormai sta crollando di fronte a lui come un castello di carte. Joshua Ferris con una dose di ironia disarmante ha messo a nudo un uomo con tutti i suoi difetti, un uomo che ha sbagliato ma che non vuole riconoscerlo, un uomo così ciecamente incapace di ammettere le sue stesse bugie anche di fronte all'inesorabile ed imminente morte. Un romanzo potente, un romanzo sulla scoperta dell'uomo e della sua anima senza edulcoranti, senza abbellimenti: un ritratto dell'uomo moderno concentrato solo su sé stesso e sull'essere migliore degli altri. Arguto, esilarante e amaro. Imperdibile

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: Dai 16 anni


"Chi sei veramente Charlie?"


    
                                

                                         Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.

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