venerdì 2 dicembre 2022

Recensione: Per sfiorare le nuvole



 Per sfiorare le nuvole

 di Chiara Parenti

 Editore: Garzanti
 Prezzo: € 17,90
 Pagine: 372
 

 Ci sono giorni in cui non si ha tempo nemmeno per notare le nuvole in cielo. E quando giorni come questi diventano la normalità, ci si dimentica persino dei sogni. È quello che sta succedendo a Sole che, da quando si è trasferita a Roma, stila una lista infinita di cose da fare: aiutare il fidanzato Samuele con la galleria d’arte; scarrozzare ovunque l’amica Samanta; rispondere alle richieste assurde del suo caporedattore. E il desiderio di diventare un’insegnante sembra tornato nel cassetto. Sole non riesce a imporsi nemmeno quando un’eccentrica e affermata scultrice, Gertrude, la obbliga a diventare sua assistente. Costretta a seguire le assurde regole dell’artista, si sente ancor più alla deriva. Come se non bastasse, Massimo – il ragazzo di cui era innamorata da ragazzina – inizia a lavorare con lei. Eppure quest’esperienza che sta testando i suoi limiti è proprio quello che le serve per cominciare a dire «no». Forse è arrivato il momento di compilare un nuovo tipo di lista, un elenco di cose da non fare. Perché a volte è necessario concentrarsi su di sé, anche se si ha paura di deludere le persone che ci sono vicine. Solo così possiamo trovare il tempo per respirare a fondo, ascoltare la nostra voce interiore e alzare gli occhi al cielo per sfiorare le nuvole. Ogni romanzo di Chiara Parenti, a partire dal suo esordio di successo, La voce nascosta delle pietre, è capace di toccare il cuore dei lettori. Con il suo nuovo libro, ci regala il seguito della storia di Sole, protagonista dell’amatissimo Per lanciarsi dalle stelle, ora diventato un lungometraggio Netflix. Perché il coraggio non si misura solo collezionando avventure e uscendo dalla propria zona di comfort. Il vero atto di coraggio è prendere in mano la propria vita e dire no a ciò che ci rende infelici. Senza paura del giudizio altrui.




Primo libro che leggo della Parenti e sono rimasta felicemente stupita della scrittura fresca e leggera. 
Il romanzo è in realtà il seguito di "Per lanciarsi dalle stelle", che esce a breve come lungometraggio su Netflix, io non ho letto il primo e vi assicuro che il secondo è un libro a sé stante. 
La nostra protagonista Sole, studentessa appena trasferitasi a Roma, è una pallina impazzita di impegni, la maggior parte dei quali andranno beneficiare qualcuno che non è lei. 
Samuele, il fidanzato artista con cui convive e per cui ha lasciato Parigi, non pensa ad altro che alle sue tele e alla sua galleria; le pulizie, i piatti, i vestiti da stirare sembra gli siano invisibili. Sole invece che già da bambina era un po' fissata con l'ordine non riesce ad andare a dormire senza prima mettere tutto apposto. Insomma due personalità agli antipodi. 
 Come se non bastassero le duemila cose che ha da gestire, tra i suoi due lavori, la fatiscente carriera universitaria e le amiche che han sempre bisogno, Sole si trova tra le mani il video da girare con la stramba Gertrude, scultrice e artista rinomata, ma con delle idee completamente fuori dal comune. Tra queste idee c'è il bisogno di un videomaker che non poteva che essere Massimo, il fatidico ragazzo per cui Sole aveva perso la testa prima di Samuele. 
Il romanzo tocca a fondo chi da buon empatico/a dice sempre di sì, è sempre pronto ad aiutare, a risolvere, insomma a tutti i fixer tra noi che pensano solo agli altri e nella propria to do list non hanno una sola voce per sé stessi. Molt* si riconosceranno in quella persona che si dimentica completamente di sé stessa per aiutare gli altri, ma alle volte nella vita abbiamo la fortuna di incontrare qualcuno che ci faccia aprire gli occhi. Si sa però che il cambiamento è doloroso, sia per sé stessi ma anche per gli altri, solo così però si riconoscono le vere amicizie e gli affetti onesti.
L'autrice racconta di questa crescita con delicatezza e una certa leggerezza che rende il romanzo molto scorrevole. Questo non è il mio solito genere di romanzo ma devo dire che mi è piaciuto molto!
Voi che ne pensate?

Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Cappuccino
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni


"Insomma, fino a un paio di anni fa ero fatta della stessa sostanza dei sogni. 
Ora sono fatta di pizza."

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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