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martedì 23 giugno 2020

Review party: Un amore qualunque e necessario

Buongiorno cari lettori, 
Come state? Oggi vi parlo di un nuovo romanzo portato in Italia dalla Mondadori e che ho amato tantissimo.
Siete pronti?




Un amore qualunque e necessario
di Mary Beth Keane

Editore:  Mondadori
Prezzo cartaceo: 19,50 € 
Prezzo ebook: 9,99 €
Pagine: 432

Kate Gleeson e Peter Stanhope, nati a soli sei mesi di distanza, sono vicini di casa da sempre, in un piccolo sobborgo alle porte di Gillam, vicino a New York. Le loro famiglie non potrebbero essere più diverse: serena quella di Kate, ultima di tre sorelle; difficile quella di Peter, figlio unico di una madre mentalmente instabile e di un padre che non riesce a proteggerlo. Un evento drammatico colpisce irrimediabilmente entrambe le famiglie, segnando le loro vite per sempre, e divide i due ragazzi. Ma la forza del loro legame è più forte di qualsiasi difficoltà, e Kate e Peter cercano, nonostante tutto, di trovare la strada per tornare l’una verso l’altro.
Un amore qualunque e necessario è una storia di redenzione, fiducia e perdono, che rivela come i ricordi dell’infanzia, filtrati dalla distanza dell’età adulta, possano cambiare. È il racconto di come, se siamo fortunati, la violenza in agguato nella vita di tutti i giorni possa essere sconfitta dal potere dell’amore.
Tradotto in moltissime lingue, Un amore qualunque e necessario ha venduto oltre 300 mila copie negli Stati Uniti ed è stato a lungo ai primi posti nella classifica del “New York Times”. È inoltre in produzione una serie TV tratta da questo romanzo.





Sono rimasta completamente spiazzata da questo romanzo, e ho avuto bisogno di qualche giorno per rimettere assieme le idee prima di poter scrivere una recensione.
E anche adesso, di fronte al mio pc, sono abbastanza confusa da non saper bene cosa scrivere.
Perché questo libro - questo stupendo, meraviglioso libro - aveva tutte le caratteristiche per non piacermi: narrazione lenta, pochi dialoghi, inizio del racconto alle calende greche (addirittura a prima che i genitori della protagonista si sposassero), famiglie problematiche, la tranquilla provincia americana dove non succede nulla ma in realtà succede di tutto, ogni elemento sembrava fatta apposta per non farmi amare questo romanzo.
E invece....
Ebbene sì, contro tutti i pronostici mi sono ritrovata a leggere un libro che ho amato alla follia. E ciò che mi manda fuori di testa è che è proprio ciò che mi fa storcere il naso negli altri libri qui è ciò che ha fatto rasentare la perfezione a questo romanzo.
Quasi mi sento in colpa a parlarvi della trama, perché a raccontarvene anche solo dei piccoli pezzi mi sembra di tradire lo spirito di questo libro, la bellezza di scoprire cosa succede ai personaggi, una pagina alla volta. È la scoperta della quotidianità di due famiglie - quella degli Stanhope e quella dei Gleeson, così diverse nonostante il fatto che a dividerle vi sia solo una staccionata - che fa sì che il lettore sviluppi una sorta di dipendenza nella lettura, che lo spinge ad aver difficoltà ad interrompere la lettura anche solo per andare a bere un bicchiere d'acqua.
E non è possibile non affezionarsi al figlio degli Stanhope, Peter, e alla più piccola delle tre figlie di casa Gleeson, Kate. Il legame che esiste tra loro due è quasi palpabile, fin dalle prime apparizioni di entrambi, ed è vederli crescere e da bambini diventare adulti, passando attraverso le vicissitudini di una vita che non sarà gentile con nessuno dei due, sarà la ragione per cui anche voi sarete catapultati in questo libro, amandone alla follia i personaggi.

Cosa posso dirvi di più? Nulla, se non "leggete questo libro, perché è davvero spettacolare".


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata:  The freddo alla pesca
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Mary Beth Keane






“Ora erano legati da ciò che lui aveva detto, dal bacio, 
da una conoscenza che durava da tutta una vita.

Che ne dite, vi stuzzica?

A presto!


  Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

domenica 9 agosto 2015

Recensione: Febbre

Febbre
di Mary Beth Keane

Editore: Frassinelli
Prezzo Cartaceo: € 17,00
Prezzo E-Book: 9,90
Pagine: 360
Titolo originale: Fever


I suoi sogni, nella New York dei primi del '900, erano quelli di qualunque giovane donna, ma nessuno le chiese mai di raccontarli. La sua passione: la cucina, ma non le fu permesso di praticarla. Il suo nome: Mary, ma il mondo l'avrebbe ricordata in un altro modo. Perché Mary Mallon è stata la prima portatrice sana di febbre tifoidea mai individuata dalla scienza: una donna che, senza ammalarsi, portò dentro di sé il germe di una malattia contagiosa e mortale. È per questo che la sua lunga vita non appartenne mai a lei, ma alla scienza, alla medicina, al progresso; a tutti e dunque a nessuno. Così come non sono appartenute a lei le vittime che lasciò sulla sua strada, senza capire perché; i bambini che contagiò, che si ammalarono e morirono nelle case dove lavorò come cuoca, prima che il suo terribile e inconsapevole segreto venisse alla luce.



A partire dalla copertina questo libro ha un certo non so che che incuriosisce. Ci troviamo in una New York di inizi Novecento e ci ritroviamo a leggere la storia romanzata di Mary Mallon, una cuoca irlandese emigrata in America ma che porta con se' una malattia che uccide le persone per le quali cucina. Cosi' di primo acchito puo' sembrare un ottimo inizio per un romanzo thriller o storico di pura invenzione invece quella in questione e' una storia realmente accaduta e diventata famosa all'epoca. L'autrice decide allora di raccontare di nuovo questa storia, concentrandosi pero' sulla persona di Mary e cercando di mostrare al lettore la vita che Mary ha dovuto affrontare e sopportare quando viene scoperta portatrice sana di febbre tifoidea. Mary non si e' mi ammalata di tifo ma le famiglie per le quali si e' ritrovata a lavorare come cuoca ben presto si sono ammalate e in alcuni casi anche morte. Da qui inizia quindi a ricadere il sospetto su di lei. Iniziano i lunghi periodi in quarantena a cui e' sottoposta, lontano da tutti e da tutto senza liberta' per colpa di qualcosa che non ha potuto scegliere. L'autrice oltre a questo ci narra del compagno di Mary, anche lui emigrato dalla Germania e ci narra con abile maestria di una New York sporca e crudele. Abbiamo un'ampia ed abbondante panoramica sulla vita di quel periodo, la sporcizia e le condizioni igieniche di sicuro non limitano la diffusione e la contaminazione di malattie. Le differenze sociali che sono estremamente marcate, la condizioni della classe lavoratrice e soprattutto le emozioni e le speranze di Mary, che magari sa di essere colpevole del contagio che porta involontariamente ma che brama e spera ovviamente di poter vivere una vita normale. Un romanzo che non si incentra esclusivamente sulla vicenda della protagonista ma che e' anche lo specchio di una societa' con tanti limiti e difetti che, mi permetto di dire, ancora oggi si trascina dal passato.



Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Te' allo zenzero e rabarbaro
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autrice: Mary Beth Keane




      " Una storia emblematica, in cui etica, ragione e sentimento si confondono e si scontrano, all'ombra di una vita che non poté mai essere vissuta. "




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