mercoledì 19 febbraio 2014

Recensione: Annus Mirabilis

Annus mirabilis

di Geraldine Brooks

Prezzo di copertina: € 12,90
Editore: Beat edizioni
Formato: Brossura
Pagine: 352
Titolo originale: A Year of Wonder
Traduzione: F. Diano
Genere: Romanzo storico


È una mattina del 1666 a Eyam, un piccolo e isolato villaggio di montagna del Derbyshire, in Inghilterra, e nel grazioso cottage in cui vive, Anna Frith, vedova a diciotto anni con due bambini, dopo aver riempito una brocca d’acqua fresca, raggiunge la stanza di George Viccars, un sarto girovago venuto qualche tempo fa a bussare alla sua porta in cerca d’un alloggio. Anna entra nella stanzetta dal soffitto basso e per poco la brocca d’acqua non le cade di mano. Il volto giovane e bello della sera precedente è scomparso. Gorge Viccars giace con la testa spinta di lato da un bubbone grande quanto un maialino appena nato, un rigonfiamento di carne lucida e pulsante. Così, nelle pagine di questo romanzo, la peste giunge a Eyam, in una mattina del 1666. Inaspettata e innocente eroina, Anna deve affrontare la morte nella sua famiglia, la disintegrazione della sua comunità e il pericolo di un amore illecito. L’Annus Horribilis della peste, però, è destinato a trasformarsi in un Annus Mirabilis, un anno di meraviglie…  



Uno dei romanzi storici più realistici che abbia mai letto. Ho amato tanto il fatto che grazie a questo libro sono venuta a conoscenza di un avvenimento realmente accaduto che sicuramente da sola non avrei mai scoperto e un libro penso sia bello anche per questo. La storia si ispira a fatti realmente accaduti. Un paesino inglese nel 1965 viene contagiato dalla peste e tutti gli abitanti del villaggio, guidati dal loro pastore, decidono di rinchiudersi in quarantena per evitare che che la piaga possa diffondersi. Ovviamente i morti sono tantissimi ma il loro atto di coraggio ha evitato morte certa a milioni di altre persone. Sicuramente se si vedono tante altre catastrofi, guerre o pestilenze varie, il sacrificio del paesino di Eyam è davvero insignificante, ma è bello riuscire ad apprezzare il coraggio e la generosità anche in questo piccolo atto che ha salvato tante vite. La protagonista nella nostra storia è Anna, ragazzina vedova a soli diciotto anni con già due figli di cui occuparsi. Seguendo Anna, l'autrice ci racconta come il propagarsi della peste porti con sè, sicuramente morte e sofferenze, ma insolitamente anche avvenimenti piacevoli. Anna soffrirà e vedrà morire molti dei suoi cari, ma riuscirà anche a scoprire il calore di un amore proibito. Devo ammettere che per come è scritto il romanzo non lascia al lettore molta fantasia riguardo al finale, che non è dei migliori, ma vale comunque la pena leggere il libro, per la ricchezza storica e per lo stile narrativo dell'autrice che si è dimostrata alquanto abile nel romanzare una vicenda reale rendendola vivida e forte.


Durata della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: The' cannella e limone
Età di lettura consigliata: dai 16 anni

“Un’avvincente storia d’amore in cui dolore e gioia, perdita e resurrezione si alternano mirabilmente."


Geraldine Brooks, ha vinto il Pulitzer Prize con il romanzo L'idealista (Neri Pozza 2005). Il suo primo romanzo, Annus mirabilis (Neri Pozza 2003), è stato un bestseller internazionale.


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1 commento:

  1. la storia è bella (anche perchè basata su fatto straordinario davvero accaduto), raccontata con realismo, "crudo" e vivido, nei fatti come nei personaggi...; anche a me è piaciuto, solo il finale l'ho trovato "stonato", come fosse poco realistico e poco in sintonia col tempo in cui è ambientato; però in generale un bel libro

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