lunedì 17 febbraio 2014

Recensione: Incidente A Shakespeare


Incidente A Shakespeare
di Charlaine Harris


Prezzo di copertina: € 14,90
Prezzo EBook:  € 7,99
Editore: Delos
Titolo Originale: Shakespeare's Champion
Traduttore: A. Guarnieri
Pagine: 238
Genere: Thriller

Lily Bard non è una delicata magnolia, è una dura e diretta donna del Sud... una minuta dinamo dedita al bodybuilding e al karate che è venuta a Shakespeare, Arkansas, per ricominciare da zero con la propria vita dopo una serie di eventi. Quando entra nella palestra, una mattina sul presto, per allenarsi e trova Del Packard con la gola schiacciata da un bilanciere, Lily non crede neppure per un secondo che si sia trattato di un incidente. Lily è una nuova arrivata a Shakespeare, ma come donna delle pulizie è al corrente di molti segreti che la maggior parte dei forestieri non apprenderebbe mai. Quando un avvenente sconosciuto comincia ad apparire sulla scena di una serie di eventi sempre più bizzarri, Lily comincia a sospettare che quell'uomo possa essere qualcosa di più di uno spettatore innocente. Il che è un vero peccato, perché riesce a destare in lei un desiderio che non ha più provato da tempo. Lily Bard è una donna complessa, che incarna molte delle contraddizioni del Sud moderno: il suo lato oscuro insieme al suo fascino.








Lily vorrebbe semplicemente dimenticare il suo passato e vivere in tranquillità: ma tutto questo non è possibile, non dopo la Rissa a cui ha preso parte, non ora che a Shakespeare si stanno formando piccoli gruppi guidati dall'odio razziale. Secondo libro di questa serie che mi ha lasciata piacevolmente stupita sia per la storia che per la suspance: in ordine cronologico la Harris ha scritto questa serie dopo quella di Roe e si può notare un passo avanti ed una maturazione che hanno reso l'intera narrazione più efficace. Lily è una tipa tosta che va poco per il sottile: non ama i giri di parole ma soprattutto non sopporta le ingiustizie e non si sa come si trova sempre in mezzo quando c'è un cadavere. Questa volta a Shakespeare l'aria che si respira è malsana, scorre odio tra le persone e il colore della pelle è alla base di tutto questo. Nonostante si tratti di un romanzo la Harris fa un passo avanti incentrando il romanzo su un problema che ancora oggi fa discutere ed indignare: l'odio razziale.  Mi piace molto il personaggio di Lily: il suo passato l'ha profondamente segnata sia sulla pelle che nella sua anima, ma non ha permesso alle atrocità subite di spezzarla anzi, è rinata grazie alla sua forza di volontà. Un personaggio che va ammirato e una serie che merita di essere letta, davvero un'ottima prova per la Harris.

Durata della lettura: un giorno
Bevanda consigliata: tè alla cannella
Formato consigliato: EBook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




“Il seme antirazzista sta per infettare l'intera cittadina di Shakespeare.."

Serie Lily Bard (Shakespeare)

Omicidio a Shakespeare -  Shakespeare's Landlord 
Incidente A Shakespeare - Shakespeare's Champion 
Shakespeare's Christmas
Shakespeare's Trollop 
Shakespeare's Counselor


Charlaine Harris
è nata nel 1951 a Tunica (Mississippi). Dopo essersi laureata in Lettere presso il Rhodes College di Memphis da oltre vent'anni scrive opere di genere urban fantasy e mystery e i suoi libri sono frequentemente in testa alla classifica dei bestsellet del New York Times.
È sposata e madre di tre figli.
Tra i suoi successi, ricordiamo, in particolare ciclo di Sookie Stackhouse, che la Delos Books pubblica nella collana Odissea Vampiri finora composto da dieci romanzi, dal quale è stata tratta la serie TV True Blood, trasmesse anche in Italia. Grande successo ha anche ottenuto il ciclo di Harper Connelly, una donna in possesso di poteri paranormali, pubblicato nella collana Odissea Streghe.





E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?


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