venerdì 7 febbraio 2014

Recensione: Ricette fatali. Donne velenose in cucina. Storie, tecniche, ricette

Ricette fatali. Donne velenose in cucina. Storie, tecniche, ricette

di Katia Brentani

Prezzo di copertina: € 9,00
Editore: Damster Edizioni
Formato: Brossura
Pagine: 128
Genere: Ricette


Il termine veleno ha un doppio e opposto significato. Il vocabolo anglosassone “gift” nella lingua tedesca designa il “veleno” e nella lingua inglese il “dono”. Anche il cibo è un “dono”. Non è forse una succulenta mela rossa a celare il veleno? La mela rossa con cui la regina, trasformata in strega, tenta di avvelenare Biancaneve. E le grandi avvelenatrici della storia? Amavano cucinare e ognuna aveva una propria specialità, da “donare” alla vittima designata con l’aggiunta dell’ingrediente “segreto”. Sulle tracce di queste donne pericolose, ci lasceremo tentare da sfiziose ricette, preparate con gli ingredienti che le “donne velenose” prediligevano… senza l’aggiunta dell’ingrediente segreto. Dolci veleni del tutto innocui. Fra curiosità, leggende e un racconto finale, Le ricette della trisavola, velenoso al punto giusto.  



Il libro inizialmente mi ha colpito per il titolo. Ovviamente non si tratta di un libro di ricette pericolose o a base di veleni ma tutt'altro. Le ricette in questo libro sono davvero molto carine e gustose e la cosa che mi ha colpito di più è come è sviluppato il libro stesso. Di capitolo in capitolo, l'autrice ci introduce di volta in volta un'erba particolare, un frutto, o un ingrediente che anticamente era alla base di un veleno famoso, raccontandocene le curiosità o le leggende legate ai vari tipi di veleni usati nel passato. Oltre alla descrizione di diversi ingredienti c'è anche la presentazione di varie donne o figure femminili famose nella storia per essere state delle avvelenatrici. Tutto questo fa da cornice al cibo e ai vari piatti proposti che già dai nomi, alquanto misteriosi, fanno venire l'acquolina in bocca. Ecco qui che abbiamo gnocchi alla locusta, rospi di marzapane in tazza di cioccolato, arrosto alla contessa sanguinaria e tanti altri piatti che, badate bene, non sempre sono quello che sembrano come d'altronde tutti i veleni, che nascosti con altri ingredienti si celavano ai sensi delle vittime. Un libro di ricette che mi è sembrato diverso dai soliti, con questo rimando ai veleni famosi nella cultura popolare che arricchisce piatti semplici con storie curiose e interessanti che, a mio parere, rendono ancora più piacevole la consultazione nonchè la presentazione dei cibi. E' un libro piccolino, quasi un quaderno per come è scritto, utile per cercare all'occorrenza delle ricette diverse dal solito ma comunque buonissime.


Durata della lettura: Un giorno
Bevanda consigliata:  Succo di ananas
Età di lettura consigliata: dai 16 anni

“Ricette gustose, donne velenose e storie e leggende da ricordare."



Allora? Vi piace?


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