lunedì 5 settembre 2022

Recensione: Delitto di Ferragosto


Delitto di Ferragosto

di Danilo Pennone

Prezzo Cartaceo: €9,90 
Prezzo e-book: €0,99
Pagine: 288

Le indagini del commissario Ventura

Roma, estate 2008. Tre giorni prima di Ferragosto, sul tavolo del commissario Ventura viene depositato il fascicolo di un omicidio. Una ragazza è stata uccisa, ma non c’è alcuna pista per avviare le indagini.
Mario Ventura, poliziotto di lungo corso, dai metodi duri, e con una collezione di recenti insuccessi a tormentarlo, vede in quel delitto l’occasione per riabilitare la propria reputazione. E così, determinato a risolvere in fretta il caso, non trascura alcun dettaglio, certo che prima o poi l’assassino salterà fuori.
La scoperta di nuovi indizi condurrà le indagini verso uno schivo insegnante.
Ma quando tutto sembra dipanarsi e portare al suo arresto, un colpo di scena costringe Ventura a prendere una decisione che potrebbe costargli la carriera, e non solo...



Un giallo estivo, da torrido pomeriggio d'agosto, quando tutti sono in vacanza, le strade sono deserte e nella calura della giornata  chiunque può passare inosservato, anche gli assassini. 

E' il 12 agosto del 2008 e una minorenne dell'est Europa viene trovata morta sull'Appia Antica. Le indagini partono subito, anche se gli indizi sono pressoché nulli. Solo un pezzo di un fanale, 50 euro, la foto di una bambina e uno scontrino con un indirizzo scritto a penna.
Il caso viene seguito dall'ufficio del commissario Mario Ventura, risoluto più che mai a risolverlo entro l'estate.

Marino, in provincia di Roma , è un paese tutto sommato tranquillo, la criminalità non manca, ma un caso di quest'entità non si vedeva da tempo, anche se comunque legato all'ambiente criminale della zona. Da qui partono infatti le prime ipotesi del commissario. La ragazza Ami Bartirii Vama era in un brutto giro di prostituzione della zona: potrebbe essere stata uccisa dal suo protettore? Da un cliente? O magari da una delle altre ragazze sfruttate?
Con poche piste da seguire, in attesa di ulteriori riscontri dalla scientifica, il commissario indaga partendo dall'unico indizio che ha, lo scontrino, che lo porta ad un insegnante, Galileo De Bra, detto Galì, che sembrava conoscere vittima. E, soprattutto, era latitante. 
Galì, non era l’unico a conoscere la vittima però..

Ben scritto, molto scorrevole, ricco di discorsi diretti, di introspezione, di sentimenti, di sensi di colpa. Un giallo che sembra non avere nessuna spiegazione logica inizialmente, forse perché spesso anche chi compie un omicidio è irrazionale ed illogico. Ma sono sempre i dettagli a fare la differenza, tutte quelle cose che vengono trascurate e sottovalutate.

Come in ogni giallo siamo portati a fare le nostre congetture, addirittura al limite del ridicolo a volte, ma in questo caso il finale mi ha spiazzata, perché era forse l’unica ipotesi che non avevo considerato.

Da leggere assolutamente!

Durata totale della lettura: Sette giorni
Bevanda consigliata: Caffè freddo
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni


      "Tu credi che il tuo dolore racchiuda tutto il dolore del mondo. Qualche volta un male può diventare bene, credimi


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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