sabato 24 febbraio 2018

Recensione: Storia di due amici ed un nemico


Storia di due amici ed un nemico
di Carla Maria Russo


Editore: Piemme editore
Prezzo Cartaceo: € 9,50 
Pagine: 256



Luigi ed Emanuele, entrambi orfani, crescono nel collegio milanese dei Martinitt. La guerra imperversa, ma la grande amicizia che lega i due ragazzini gli permette di non perdere la speranza e l'ottimismo. Nulla possono, però, contro la ferocia e l'orrore delle leggi razziali, che stravolgono le loro vite e i loro cuori...



Questo libro è un testo ad alta leggibilità adatto a chi soffre di dislessia. È un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) che consiste nella difficoltà a leggere e a scrivere in modo corretto e fluente. La dislessia non è causata da deficit sensoriali o neurologici. Il bambino dislessico può imparare a leggere. E scrivere, ma riesce a farlo solo impegnando al massimo le sue capacità e le sue energie. Per questo si stanca rapidamente e commette errori. Proprio pensando alle esigenze di questi bambini, Il Battello a Vapore ha sviluppato questo progetto. Un meraviglioso progetto, aggiungerei. Questo romanzo è ambientato nel collegio dei Martinitt - chi non lo sapeva a Milano? - era un privilegio, che attenuava in parte il disagio della povertà e dell’abbandono cui la sorte mi aveva condannato e anche i timori per il futuro, quanto mai incerto per i ragazzi. Quando un Martinitt usciva dal collegio, all’età di diciotto anni, portava sempre con sé un piccolo bagaglio con cui affrontare il mondo: un mestiere, un lavoro, una piccola somma di denaro. In questo romanzo per ragazzi, la guerra con la sua crudeltà farà da capolino, in particolare la durezza della vita (se così la possiamo definire) all’interno del campo di concentramento di Innsbruck: un punto di raccolta temporanea dei prigionieri che, da lì, erano poi smistati in altri campi di lavoro. I due protagonisti, sentivamo parlare di diverse destinazioni possibili: Mauthausen, Auschwitz, Ebensee. Un libro che narra ai più giovani, con vocabili semplici, ma d’effetto; cosa si prova a uscire “indenni” (per quanto possibili) dalla guerra. Passo dopo passo, infatti, i protagonisti, usciranno dalla guerra. Si aiuteranno l’un l’altro, con affetto sincero. Non si sono sentiti deboli e soli e questo hanno salvato loro. Ci sono voluti ancora parecchi mesi e molte sofferenze per uscire definitivamente dalla guerra, ma loro hanno avuto fede al loro giuramento di resistere ed hanno superato in qualche modo l’autunno e l’inverno del ’44, l’orrore del sangue, della guerra fratricida, delle rappresaglie, dei morti abbandonati per giorni nelle vie della città, nelle sue piazze. Adorabili a mio giudizio, le immagini contenute all’interno, e altresì la presentazione dell’autrice presente nel testo.


Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda alla vaniglia
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 9-11 anni
Sito dell'autore: Jeffrey Moussaieff Masson








      "Mai dimenticare, quanto 
accaduto in quei terribili giorni."





                            

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