lunedì 5 febbraio 2018

Recensione: L'isola che brucia


L'isola che brucia
di Emma Piazza



Editore:  Rizzoli
Prezzo cartaceo: 19,00 € 
Prezzo ebook: 9,99€
Pagine: 320
Genere: narrativa



Sotto di lei, la scogliera è un precipizio perfetto. L’alba è una cartolina di mare, luce e vento che sferza la natura selvaggia del Cap Corse. Thérèse non vuole guardare giù, ma non ha scelta. Ancora un passo, solo uno, e la vede. Prima un lembo bianco che volteggia in aria, poi quel corpo riverso sulla roccia in modo innaturale, gli occhi vuoti che la fissano. Mamie, sua nonna, è morta. E ora Thérèse maledice se stessa e quell’isola abitata da fantasmi, dove nessuno dice mai la verità. È stata ingenua a credere che mamie volesse davvero lasciarle in eredità quella villa sulla scogliera. Ma era disperata, perché il suo amore se n’era appena andato e lei si era scoperta incinta di un figlio nel momento più sbagliato della sua vita. La Corsica, che Thérèse dovrebbe chiamare casa, è il luogo dove ancora vive suo padre: ma lui non è più la sua famiglia, è solo un’assenza inquietante che non ha mai smesso di farle paura. Per questo non sarebbe mai dovuta tornare. Invece non ha resistito al richiamo di quella terra aspra e senza tempo, dove esistono solo le leggi del sangue. E ora è troppo tardi per i rimpianti, ora deve solo pensare a fuggire e sopravvivere. Perché qualcuno la sta cercando, e vuole farla prigioniera. E solo Thérèse potrà fermare la vendetta dell’isola.




Ho deciso di leggere questo romanzo principalmente per la sua ambientazione: la Corsica. Amo profondamente quest’isola, alcuni dei ricordi più belli della mia infanzia sono legati ad essa e se chiudo gli occhi mi sembra di sentire ancora i rumore del mare a Cap Corse – sebbene, in realtà, io manchi da lì ormai da anni.
La Corsica, la vera Corsica, è un luogo meraviglioso, con un’atmosfera che è impossibile ritrovare in altre parti del mondo. La Corsica, quella vera, va capita, va accettata, va assaporata. La Corsica è l’ambientazione perfetta, quella che ogni scrittore sogna di poter usare per i propri romanzi, salvo poi rendersi conto di quanto in realtà sia difficile riuscire trasferire sulla carta la complessità di tale atmosfera senza perdere per strada qualcosa.
Eppure, il romanzo di Emma Piazza riesce in questa difficile impresa, trasmettendo al lettore le sensazioni, gli stati d’animo che sono legati a quest’isola meravigliosa. L’isola che brucia è un romanzo non comune, che ad una ambientazione inusuale come la Corsica associa una scelta stilistica alquanto coraggiosa, quella di avere due voci narranti in prima persona, ed una trama che affonda nella storia famigliare della protagonista.
Il risultato è una trama non scontata, che cela un segreto di famiglia nascosto nelle pieghe del tempo e seppellito da tantissimi non detti. Emma Piazza riesce, con il suo esordio, a regalare al pubblico un romanzo decisamente interessante, dallo stile coinvolgente e da un’ambientazione difficile da dimenticare.
Se amate i libri che hanno una trama incentrata sui misteri famigliari, di certo non dovete farvi sfuggire questo romanzo. Ma, in generale, tenete d’occhio questa scrittrice: promette bene!






Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata:  Infuso curcuma e arancia
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Emma Piazza











"La Corsica è accigliata e scura, come mio padre.
Ma nei suoi occhi palpita un chiarore."



                                            

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