domenica 4 febbraio 2018

Recensione: William Wenton e il ladro di Luridium


William Wenton e il ladro di Luridium
di Bobbie Peers



Editore:  Il Castoro Editore
Prezzo cartaceo: 13,50 € 
Pagine: 236
Genere: ragazzi



William Wenton ha dodici anni e una grande passione per i codici. Adora risolvere gli enigmi più difficili, e ci riesce con facilità. Per chi è appassionato di rompicapi come lui, è quasi una beffa non capire cosa sia successo alla sua famiglia, perché, insieme ai genitori, abbia lasciato così in fretta l’Inghilterra otto anni prima per trasferirsi in Norvegia, e dove sia finito il suo amatissimo nonno, che ricorda appena, ma da cui sa di aver ereditato questo talento straordinario. Quando quella stessa minaccia che ha spinto i suoi genitori a nascondersi e a cambiare identità ripiomba nelle loro vite, William sarà costretto ad affrontare numerosi pericoli e a rimettere in discussione tutto. Perfino se stesso.




William Wenton e il Ladro di Luridium è un libro che in Norvegia si è guadagnato il titolo di bestseller. Non sto scherzando, per due anni – due! – è rimasto in vetta alla classifica di libri più venduti, e questo ha fatto sì che attirasse l’attenzione anche al di fuori della penisola scandinava, con traduzione e pubblicazione un po’ in tutto il mondo.
 Come mai tutto questo clamore, vi chiederete. Credo che la ragione sia il giusto mix di ingredienti che vanno a comporre la trama di questo romanzo: un protagonista che ha un importante segreto di famiglia da scoprire, l’Istituto – ovvero una sorta di scuola per ragazzi particolarmente dotati nella risoluzione degli enigmi, un cattivo di tutto rispetto e un mistero da svelare.
E poi i codici segreti. Messaggi da decifrare, capite? Ogni bambino adora i codici segreti, e pure parecchi adulti, dato che altrimenti non so spiegarmi come mai c’è gente (io in primis) che si diverte a risolvere gli enigmi della sfinge sulla Settimana Enigmistica. Ecco, i codici segreti are the new incantesimi, se credete a me, e mescolati con gli altri ingredienti fanno sì che venga alla luce un romanzo che promette di far sognare ad occhi aperti i piccoli lettori più curiosi.
Come dite? Vi ricorda la serie di Harry Potter? In un certo senso sì: William Wenton è un buon mix tra l’impulsività di Harry e la saggezza di Hermione, l’Istituto ricorda, a modo suo, Hogwards (piante carnivore comprese), ma qui c’è poco spazio per bacchette magiche e incantesimi, mentre vi sono robot e codici da decifrare. Il mistero, però, non manca, e qualunque lettore avido di avventure saprà divertirsi ad entrare nel mondo ricreato da Bobbie Peers.






Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata:  Aranciata
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 10 anni
Sito dell'autore: Bobbie Peers











"Non era un codice qualsiasi William.
Era il più difficile al mondo."



                                            

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