mercoledì 8 agosto 2018

Recensione: Acque Morte


Acque morte
La nuova indagine di David Hunter

di Simon Beckett


Editore: Bompiani
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Pagine: 560
Titolo originale: The restless dead



Mescolando abilmente atmosfere claustrofobiche, momenti di tensione e profonda conoscenza delle procedure forensi, Beckett non tradisce i suoi lettori con l'atteso ritorno di un personaggio che da subito si è distinto per umanità e ironia, anche nei casi che mettono in luce gli aspetti più torbidi dell'essere umano.
La telefonata arriva un venerdì sera. Sulla costa dell'Essex, poco oltre Marsea Island, vicino a un luogo chiamato Backwaters, è stato ritrovato un corpo in avanzato stato di decomposizione e la polizia locale chiede la consulenza dell'antropologo forense David Hunter per il recupero e l'identificazione dei resti. L'ipotesi - o la speranza? - è che si tratti di Leo Villiers, trentun anni, figlio di una delle famiglie più in vista della comunità: è sparito da settimane e la pressione per risolvere il caso è molta. Le indagini hanno infatti portato alla luce la sua relazione con Emma Derby, una donna sposata e a sua volta scomparsa. Forse lui l'ha uccisa per poi togliersi la vita. Forse. Perché niente è mai così semplice. Hunter infatti dubita della vera identità dei resti: mani e piedi non ci sono, il volto è irriconoscibile, nessuna certezza. Poi dalle acque iniziano ad emergere orribili segreti e Hunter sprofonda sempre più in una palude di risentimenti famigliari, bugie e inganni da cui non riesce a uscire.




David Hunter è tornato. Anche se un po' in sordina all'inizio, per le complicazioni di un precedente caso che gli creano non pochi problemi.
Un'intricata storia che vede coinvolti molti personaggi di un piccolo paesino isolato, vicino a Backwaters, zona paludosa che vive in base ai ritmi della marea.
Una storia iniziata molto tempo prima dei fatti attuali.
Il libro inizia con la scoperta di resti umani sui barrows, banchi di sabbia, che emergono con la bassa marea. Potrebbero essere quelli di un uomo, Leo Villiers, scomparso da qualche settimana e, soprattutto il padre, personaggio influente, vorrebbe che fosse proprio lui.
Ma Leo Villiers non è il solo ad essere scomparso, anche Emma Derby, moglie di un architetto locale, è scomparsa ormai da 7 mesi. E sembra che lei e Villiers fossero amanti. Ad ogni pagina scopriamo nuovi personaggi che hanno una parte importante nel susseguirsi degli avvenimenti. Come in tutti i piccoli villaggi, odi e rancori mai sepolti influenzano i rapporti tra le varie persone e niente è come appare in superficie. Mentre seguiamo David approfondire le indagini sui resti ritrovati, un altro cadavere riemerge dalle acque paludose, un altro uomo.
Beckett ha un'abilità inimitabile nel descrivere luoghi e persone, tanto che leggendo ti sembra di vivere in prima persona quello che sta accadendo.
Infatti non è solo la storia in sé ad essere intrigante, è proprio il modo in cui è scritto il libro a tenerti incollato alle pagine.
Che dire? L'ho letto tutto d'un fiato, ad ogni pagina una nuova scoperta, un nuovo indizio, ma fino alla fine il mistero non viene svelato. 
Spero vivamente che Beckett non ci lasci in sospeso per altri 7 anni prima di scrivere un altro libro! 



Durata totale della lettura: 3 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: una bella camomilla
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Simon Beckett








      "Il corpo umano è composto per il 60% di acqua..."
 


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