mercoledì 4 agosto 2021

Recensione: Non scrivermi

          

Non scrivermi
di ophie Hannah

Editore: Garzanti
Prezzo Cartaceo: € 18,90
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 432
Titolo originale: The narrow bed

Ci sono libri che sembrano innocui.
Ma tra le pagine nascondono oscuri segreti.
E possono essere molto pericolosi. "In questa indagine i libri sono dappertutto." Non c'è niente di più vero per i detective Simon Waterhouse e Charlie Zailer che, nella placida Culver Valley, sono alle prese con un'inchiesta tra le più complicate che abbiamo mai condotto. Quattro omicidi perpetrati in luoghi e momenti diversi, stesso modus operandi e un singolo elemento a collegarli: accanto ai cadaveri l'assassino deposita sempre un taccuino bianco sulle cui pagine appare il verso di un celebre poeta. Che cosa significhino quelle citazioni, la polizia non è ancora in gradi di capirlo. Ha scoperto che le vittime sono coppie di amici di vecchia data, ma non ci sono altri indizi. Nessun testimone. Nessun movente apparente. Fino a quando si fa avanti una donna: si chiama Kim Tribbeck, dice di aver ricevuto un taccuino simile a quello che l'omicida lascia sulla scena del crimine più di un anno prima, dopo una visita in libreria. Non ricorda più né il nome né il volto della persona che glielo ha consegnato, ma si dice estranea allo schema delle coppie di amici, che non è più da considerarsi una pista praticabile. Così, il mistero si infittisce e la polizia si ritrova punto e a capo. E allora, con l'aiuto di Kim, a Charlie Zailer e Simon Waterhouse non resta altro da fare che rimescolare i pezzi di un puzzle che promette di sbloccare i meccanismi di una mente oscura e imprevedibile.
Sophie Hannah è considerata dalla stampa più autorevole una delle migliori autrici di thriller nella scena letteraria internazionale. I suoi romanzi sono congegnati alla perfezione: tensione, colpi di scena, depistaggi e personaggi acutamente caratterizzati sono tutti elementi che non mancano mai tra le sue pagine da cui è impossibile staccarsi. non Scrivermi mette in scena una nuova indagine dei detective più amati dai lettori, Charlie Zailer e Simon Waterhouse, e ci svela il male che si nasconde nella vita di tutti i giorni.



Kim Tribbeck è un'attrice comica, con un passato alquanto incasinato. Ha un fratello, Drew, che non sopporta e una nonna in fin di vita in ospedale, a causa di un cancro. Ed è proprio nelle prime pagine che la vediamo seduta fuori dalla stanza della nonna, stanza nella quale si rifiuta di entrare. Potreste pensare che è per il troppo dolore per la perdita, scopriamo invece che lei quella nonna non l'ha mai amata. È a causa sua se la madre di Kim l'ha data in adozione alla nascita, per evitare l'onta di avere una nipote illegittima (la madre era ancora teenager quando è rimasta incinta).
Kim ha un'agenda fitta, in tournée in tante città per il suo spettacolo comico, un marito, o meglio ex-marito, un amante e.... sta scrivendo un libro. 
Ma cosa c'entra Kim con l'indagine? 
La polizia è alle prese con un assassino seriale che uccide coppie di migliori amici/amiche e l'unica cosa che accomuna le vittime è il fatto di avere ricevuto qualche tempo prima dei delitti un libretto bianco rilegato a mano nel quale sono riportati alcuni versi di poesie.
E anche Kim ne ha ricevuto uno, durante un suo spettacolo, consegnatole da un uomo. Ma Kim non ricorda dove né esattamente in quale spettacolo e non lo ha neanche conservato. Ma quando legge che le vittime ne hanno ricevuto uno decide di rivolgersi alla polizia.
E poi, Kim non è stata uccisa.....
I detective Charlie Zailer e il suo compagno, o meglio capo, Simon Waterhouse, non riescono a procedere nelle indagini, ma quando incontrano Kim, con la sua collaborazione, si lanciano nella ricerca dell'uomo che le ha consegnato il famigerato libretto bianco e devono ripercorrere le tappe della sua tournée per cercare di scoprirne di più.
Una trama molto intricata, scritta con maestria, ironia e a più voci che vede sfilare tanti personaggi, ognuno con un suo ruolo determinante per la risoluzione del mistero. Passiamo dalle pagine del libro di Kim, che raccontano la sua storia, ai dialoghi che si tengono nelle riunioni della sede della polizia, alle vite dei due detective. Il tutto con una narrazione dal tono umoristico e dissacrante riguardo alle dinamiche che intercorrono tra i vari protagonisti.
Ho letto anche libri di Sophie Hannah e questo l'ho trovato diverso, fluido nella scrittura e con la giusta ironia, un po' perché Kim è un'attrice comica, ma anche per il ritratto che la scrittrice ci regala di tutti i protagonisti.
Da leggere se vi piacciono i thriller non splatter e avete voglia di un poliziesco dalla trama intricata, con continui colpi di scena e, soprattutto del quale è praticamente impossibile indovinare chi è il colpevole!


Durata totale della lettura: quattro giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: del buon te
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autrice: Sophie Hannah


      "Ah, cosa può fare l'amore per i libri..."




Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

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