lunedì 24 gennaio 2022

Recensione: La Principessa che voleva amare Narciso

 

La principessa che voleva amare Narciso
di Maria Chiara Gritti


Editore: Sonzogno
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Prezzo ebook: 3,99 €
Pagine: 176


Una mattina d’estate, in un antico e bellissimo regno nasce la generosa principessa Febe, colei che dona luce. O almeno, questo è ciò che crede di dover fare, perché crescendo impara a dedicarsi solo agli altri e a renderli felici riempiendoli di affetto e calore. Quando incontra Flavio, il principe Narciso, se ne innamora al primo sguardo e crede di aver finalmente trovato la persona giusta. Ma il ragazzo nasconde un segreto: educato per diventare un perfetto principe azzurro, non può rivelare a nessuno le proprie debolezze e deve sempre mostrarsi impeccabile. Più Febe si avvicina, più lui si sente minacciato; più Flavio si allontana, più lei fa di tutto per tentare di salvarlo. La complessità dei loro sentimenti li porta a perdersi in un labirinto emotivo senza uscita, che li tiene dolorosamente legati e distanti, finché Vera non insegnerà loro a guardarsi dentro per ritrovare la strada... Attraverso questa suggestiva favola metaforica, la psicoterapeuta Maria Chiara Gritti svela con sensibilità i meccanismi e le cause profonde della dipendenza affettiva e del narcisismo patologico, tracciando un percorso liberatorio verso la conoscenza di sé. Perché solo scoprendosi si può raggiungere la consapevolezza necessaria ad amare e farsi amare pienamente.





Ci sono due modi per intendere le fiabe. Il primo è di vederle come dei racconti per bambini, fatte per intrattenere e per far passare il tempo e rivolte principalmente ad un pubblico giovane. Il secondo, invece, è quello di vederle come uno strumento potente, capace di trattare temi complessi e delicati con un linguaggio semplice, adatto ai più piccoli. Ed ecco che possiamo vedere cenerentola come "la fiaba della scarpetta di cristallo" (Disney docet), oppure possiamo soffermarci su tutta una serie di tematiche che emergono nel corso della narrazione - dalla difficoltà di Cenerentola con matrigna e sorellastre (una volta si diventava vedovi giovani, ora c'è il divorzio, ma creare un rapporto con la "nuova compagna del padre" non è mai così scontato per i figli) alla capacità di Cenerentola di riuscire a sfuggire ad un destino che altri hanno creato per lei.
Per leggere questo libro di Maria Chiara Gritti bisogna abbracciare questo secondo modo per intendere le fiabe: la storia della principessa Febe e del principe Flavio è narrata sì con un linguaggio semplice, ma si sviluppa con la stessa potenza del messaggio che porta con sé. "La principessa che voleva amare Narciso" è un libro piccolo ma intenso, che tratta temi potenti come il narcisismo e la dipendenza affettiva. Si tratta di quel libro che vuoi far leggere all'amica che sta vivendo una relazione sbagliata, perché la costringerà ad aprire gli occhi e a capire alcune cose che dette da te non avranno la stessa potenza. Ma è un libro che è ricco di insegnamenti per chiunque, non solo per chi si è ritrovato a vivere direttamente situazioni così complesse. Ci sono stati momenti in cui mi sono dovuta fermare perché il messaggio che in quel momento mi arrivava, ammantato di allegoria e fiaba, era qualcosa che dovevo sentirmi dire. C'è una insita verità nascosta nelle pagine di questo libro: "La felicità è sempre nascosta dietro a un muro". Ma per sapere cosa voglia dire questa frase, per capire davvero il suo significato... tornate a leggere fiabe, come quando eravate bambini. Ne varrà la pena.

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata:  The verde al bergamotto
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Maria Chiara Gritti 


"La felicità è sempre nascosta dietro a un muro."

                                             Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio


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