venerdì 7 aprile 2017

Recensione: La donna che sparì con un libro

La donna che sparì con un libro
di Idra Novey

Editore: Garzanti 
Prezzo cartaceo: € 17,60
Prezzo E-Book: € 9,99
Pagine: 320
Titolo originale: Ways to Diseappear


È l’ora di pranzo in un piccolo parco della periferia di Copacabana. Una donna rotondetta con i capelli grigi legati sulla nuca si ferma sotto un mandorlo. In mano ha una valigia e in bocca un sigaro. Sale su un ramo dell’albero e lentamente si inerpica fino in cima. Questa è l’ultima volta che Beatriz Yagoda, famosa scrittrice brasiliana, è stata vista. Di lei non c’è più traccia.
Emma Neufeld però, la sua traduttrice americana, non è convinta. La scena della scomparsa ricorda troppo da vicino uno dei primi racconti della sua autrice. Una donna che non lascia mai niente al caso. Beatriz è per lei una seconda madre, una maestra di vita. Non può essere semplicemente sparita. Deve trovarla, e l’unico modo è prendere il primo aereo per Rio de Janeiro e mettersi sulle sue tracce. Lei è l’unica che può decifrare tutti gli indizi. Quando arriva in Brasile però Emma scopre di non essere sola. Alla disperata ricerca di Beatriz ci sono anche i suoi due figli, Raquel e Markus, e Rocha, il suo editore, deciso ad approfittare il più possibile dell’attenzione dei media. Trascinata dall’imprevedibile corso degli eventi, l’improbabile brigata si trova ben presto riunita in un albergo a Salvador de Bahia. Ma cercare di decifrare le tracce che Beatriz ha disseminato nei suoi libri si rivela più pericoloso del previsto. Perché anche un pericoloso aguzzino sta cercando la famosa scrittrice per un debito di gioco. E trovarla potrebbe anche significare ucciderla…
La donna che sparì con un libro è l’esordio sublime di una voce unica nel suo genere. Appena uscito negli Stati Uniti è stato celebrato come uno dei libri più originali e innovativi dalla critica più prestigios,a e il «New York Times» l’ha definito la scoperta dell’anno. Idra Novey, scrittrice e poetessa, sa regalarci un’avventura letteraria densa e originale che mescola magia e mistero con calibrate pennellate di stile. Un romanzo sui libri e chi ama scrivere, ma ancora di più per chi ama leggere.




Tutto comincia in un parco di Copacabana, dove una singolare donna anziana, con un sigaro e una valigia, si arrampica su un mandorlo come una ragazzina divertita e sparisce senza lasciare traccia. Potrebbe rimanere solo una scena curiosa e misteriosa, agli occhi degli uomini che giocano lì a domino e che hanno assistito alla scena, se non si trattasse di una delle più importanti scrittrici del panorama brasiliano, Beatriz Yagoda.
Non appena viene a conoscenza dell’accaduto, Emma, la traduttrice americana dei libri di Beatriz, senza pensarci su due volte, sale sul primo aereo per Rio de Janeiro e raggiunge i figli della scrittrice, Raquel e Markus, convinta di poter esser loro d’aiuto in questo mistero. Emma, infatti, conosce così bene Beatriz che proprio non riesce a credere che tutto ciò che è successo sia casuale, infatti è convinta che la scomparsa di Beatriz abbia a che fare con la scena presente in uno dei suoi libri, “A Lua Nova”. Ma seguire la pista dei libri di Beatriz potrebbe non portare a nulla, si ha bisogno di scavare a fondo e la situazione potrebbe precipitare e diventare pericolosa da un momento all’altro.
Questo libro è sicuramente un qualcosa di originale, che mi ha colpita sotto vari aspetti a partire dall’incantevole copertina. È scritto in modo coinvolgente e la prevedibilità degli eventi non è un aspetto che ho trovato fra le righe, infatti non si sa cosa può accadere girando la pagina ed è quello che porta a leggere con continua curiosità. È un libro che parla di amore, situazioni pericolose, realtà diverse dettate da luoghi e cultura differenti, il tutto intrecciato dal filo del mistero. Trasporta nell’immenso mondo dei libri, in storie e persone che li amano, e tutto traspare soprattutto attraverso il personaggio di Emma che non solo è innamorata del suo lavoro, ma è affascinata da ogni singolo suono e significato di una parola. Il tutto si svolge sullo sfondo di un meraviglioso Paese che è il Brasile, di cui l’autrice ne racconta con estrema accuratezza le mille sfaccettature, descrivendone alla perfezione gli odori e i paesaggi da cartolina, ed essendo stata personalmente lì qualche anno fa, è come se avessi vissuto nuovamente quei luoghi e quelle sensazioni pagina dopo pagina, insieme a Emma.


Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Guaranà
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: Idra Novey


 



"Aveva tradotto ogni emozione messa su carta da Beatriz ... A poco a poco, Emma aveva imparato a prevedere il comportamento della scrittrice meglio del proprio, se non fosse riuscita a trovare lei, non sarebbe mai stata in grado di trovare nessun altro."





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