venerdì 22 dicembre 2017

5 cose che...

Eccoci ancora con la rubrica lanciata dal blog Twins Book Lovers, ovvero:


In questa rubrica i temi affrontati saranno molto vari, riguarderanno sempre il mondo dei libri, ma anche film, attori, serie tv…insomma…tutte cose che, da amanti dei libri, non potrete che approvare!

Mancano soltanto pochissimi giorni a Natale e quindi il tema di oggi non poteva essere altro che:




Quanto è difficile per un lettore stilare la propria wishlist di libri che vorrebbe gli arrivassero in regalo! Non so voi, ma la mia lista si allunga giorno dopo giorno e non ha proprio intenzione di accorciarsi, quindi capirete da voi, che ridurla a soli 5 titoli è stato un compito difficile.
Ho scelto quindi quei libri che più di altri sto aspettando di comprare un po' di tempo, e che se trovassi sotto l'albero, la bambina che è in me (ma anche la parte adulta, chiariamolo!) farebbe i salti di gioia!





1. Milk and honey - Rupi Kaur

Milk and honey è una raccolta di testi di amore, perdita, trauma, violenza, guarigione e femminilità. Si divide in quattro capitoli, ognuno persegue un obiettivo diverso, tratta una sofferenza diversa, guarisce un dolore diverso. Milk and honey accompagna chi legge in un viaggio attraverso i momenti più amari della vita e vi trova dolcezza, perché la dolcezza è dappertutto, se solo si è disposti a cercarla.








2. Vampiro in pigiama - Mathias Malzieu


La scoperta di avere una grave malattia del sangue sconvolge la vita di Mathias Malzieu. Un anno intero in bilico fra la vita e la morte è raccontato in un intenso diario in cui l'autore segue le tappe di questa esperienza, che lo porta a subire un trapianto. Con la stessa leggerezza e ironia di Jack e Tom Cloudman, gli eroi dei suoi romanzi precedenti, l'autore narra in prima persona le cure mediche ricevute, le degenze negli ospedali, gli incontri di grande impatto emotivo in quei luoghi freddi e asettici, ma soprattutto mette a nudo i sentimenti provati, dal dolore fisico alla rabbiosa gioia di vivere, dall'amore per i cari e per l'adorabile Rosy al piacere di assaporare le piccole cose quotidiane: il sole, il vento, una Coca-Cola ghiacciata, la visione di un film, il gusto di un bacio. Il desiderio di creare, di fare musica, di promuovere la sua pellicola "Jack e la meccanica del cuore", che uscirà a ridosso della diagnosi, terranno accesa la straordinaria vitalità di questo eterno bambino, che non rinuncia alle sue galoppate in skateboard né ai suoi sogni. Stoico e coraggioso come un cavaliere Jedi, affronterà questa battaglia, rinascendo per una seconda volta, grazie al sangue di un cordone ombelicale.







3. Ci vediamo un giorno di questi - Federica Bosco

A volte per far nascere un’amicizia senza fine basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina, che da quel giorno sono diventate come sorelle. Sorelle che non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra. Caterina è un vulcano di energia, non conosce cosa sia la paura. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po’ di responsabilità nei giorni dell’amica dominati dal caos. Un’equazione perfetta. Un’unione senza ombre dall’infanzia alla maturità, attraverso l’adolescenza, fino a giungere a quel punto della vita in cui Ludovica si rende conto che la sua vita è impacchettata e precisa come un trolley della Ryanair, per evitare sorprese al check-in, un muro costruito meticolosamente che la protegge dagli urti della vita: lavoro in banca, fidanzato storico, niente figli, nel tentativo di arginare le onde. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalle curve del destino. Dalla vita che a volte fortifica, distrugge, cambia. E, inaspettatamente, travolge. Dopo un’esistenza passata da Ludovica a vivere della luce emanata dalla vitalità di Caterina, ora è quest’ultima che ha bisogno di lei. Ora è Caterina a chiederle il regalo più grande. Quello di slacciare le funi che saldano la barca al porto e lasciarsi andare al mare aperto, dove tutto è pericoloso, inatteso, imprevisto. Ma inevitabilmente sorprendente.






4. Chi sta male non lo dice - Antonio Dikele Distefano

Chi sta male non lo dice è la storia di Yannick e Ifem, la storia di due ragazzi. Di mancanze, assenze, abbandoni, di come è difficile credere nella vita quando questa ti toglie più di quanto ti dà. Non è però solo un pugno nello stomaco, è soprattutto la storia di come i fiori spuntano anche nel cemento. Di come c’è sempre un modo per salvarsi, l’importante è non rinunciare, non smettere mai di amare la vita.
Una storia iniziata in un quartiere dove a cadere a pezzi sono le persone prive di impalcature, schiave delle condizioni economiche al punto di attaccarsi al lavoro rinunciando così alla vita. Dove chi non ci riesce beve fino ad annullarsi e alza le mani sui figli e sulle mogli dietro imposte serrate. Dove la gente sa e non fa nulla. Perché addosso tutti hanno l’odore dei poveri e le scarpe consumate di chi è abituato a frenare in bici coi talloni.
Una storia di sogni infranti che i figli ereditano dai genitori, partiti dall’Africa per "na Poto", l’Europa, senza sapere che questo paese non è pronto ai loro tratti del viso né preparato a sostenere le loro ambizioni. Basta avere la pelle un po' più scura per essere preso di mira, il taglio degli occhi diverso per sentirsi intruso, un cognome con troppe consonanti per sentirsi gli sguardi addosso.
In questa desolazione, Ifem prova a colmare il vuoto che la mangia da dentro con l’amore. Quello per Yannick. Un ragazzo che sembra inarrestabile. "Ifem, non ci fermeremo finché non capiranno che non siamo neri che si sentono italiani, ma italiani neri", le ripete continuamente. Ma pian piano quell’amore, come tutto attorno a lei, svanisce. Ne rimane solo un'ombra sottile nelle linee immaginarie che lei traccia sulle labbra di lui mentre dorme. Uno dei pochi momenti in cui Yannick sembra quieto. Perché a fermare la sua corsa è la cocaina. Iniziata per noia, quasi per caso, perché lui è cresciuto in un quartiere popolare dove tutti almeno una volta hanno provato, anche i preti. E perché per un attimo la polvere bianca riempie qualsiasi vuoto – ti fa sentire come avessi dentro tutto il ferro della torre Eiffel –, ma poi si porta via tutto.






5. The Queen of the Tearling - Erika Johansen

Il giorno del suo diciannovesimo compleanno, la principessa Kelsea Raleigh Glynn, cresciuta in esilio, intraprende un pericoloso viaggio verso il castello in cui è nata, per riprendersi il trono che le spetta di diritto. Determinata e coraggiosa, Kelsea adora leggere e non somiglia affatto a sua madre, la fatua e frivola regina Elyssa. Protetta dal gioiello del Tearling uno zaffiro blu dagli straordinari poteri magici - e difesa dalla Guardia della Regina - un gruppo scelto di cavalieri guidato dall'enigmatico e fedele Lazarus - Kelsea ha bisogno di tutto l'aiuto possibile per sopravvivere alle cospirazioni dei nemici, che proveranno a impedire la sua incoronazione con agguati, tradimenti e incantesimi di sangue. Una volta diventata regina, e nonostante il nobile lignaggio, Kelsea si dimostra troppo giovane per un popolo e un regno dei quali sa ben poco, oltre che per gli orrori inimmaginabili che infestano la capitale. Kelsea deve scoprire di quale tra i suoi servitori fidarsi, perché rabbia e desiderio di vendetta si annidano fra i nobili di corte e perfino fra le sue stesse guardie del corpo. La sua missione per salvare il regno e compiere il suo destino è appena cominciata: Kelsea sarà chiamata ad affrontare un viaggio alla scoperta di se stessa e una prova del fuoco che la farà diventare una leggenda... se solo riuscirà a sopravvivere!





Adesso sapete quali sono i libri che vorrei scartare la mattina di Natale sotto l'albero e con i miei cari intorno. Ma ormai mi conoscere, sono curiosa di conoscere i libri che avete messo sulla vostra lista a Babbo Natale! 



17 commenti:

  1. Adoro i libri di Malzieu, sono molto particolari, ma questo mi manca.
    Se ti va di passare qui trovi i miei:
    https://senzasperanza90.blogspot.it/2017/12/5-cose-che.html

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    1. Allora non puoi non metterlo nella tua wishlist, è l'unico che ti manca! :)

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  2. Malzieu è uno dei miei autori preferiti di sempre❤️ “Chi sta male non lo dice” invece l’ho appena acquistato all’usato...chissà!

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    1. Sono proprio curiosa di conoscere la tua opinione di "Chi sta male non lo dice", se ti va scrivimi cosa ne pensi dopo averlo letto. :)

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  3. Il vampiro in pigiama è anche nella mia wishlist *__*

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    1. Se non hai letto gli altri libri di quest'autore, ti consiglierei di leggerne qualcuno e non te ne pentirai!

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  4. Ho letto la Bosco (meraviglioso) e tutta la saga del Tearling. I libri sono magnifici, spero tu possa trovare tutto

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    1. Ciao Chiara, leggendo il tuo commento non hai fatto altro che far accrescere la mia curiosità!

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  5. Risposte
    1. Ciao Manuela, sono felice che ti abbia portato a conoscenza di nuovi ibri che magari potrebbero interessarti! :)

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  6. La saga della Johansen vorrei proprio iniziarla anche io :) Tanti auguri!!

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    1. Grazie cara, tanti auguri anche a te (anche se in ritardo perdonami!).

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    1. Non l'ho ricevuto per Natale, quindi a quanto pare, devo correre in libreria se è tanto bello! *-*

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  8. Vampiro in pigiama ispira tanto anche a me!

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    1. A quanto vedo non sono l'unica che ancora non ce l'ha! 😰 Mi fate sentire meno sola! 😂❤

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  9. Di Malzieu ho lwtto solo La meccanica del cuore ma nel 2018 mi piacerebbe leggere qualche altro suo libro, Vampiro in pigiama mi ispira moltissimo!!

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