mercoledì 27 maggio 2020

Creativity blogger week - Flower power


#Creativity blogger week - Flower power


Buongiorno a tutti! Siamo molto felici di presentarvi la nostra nuova rubrica ideata da Deb del blog Leggendo Romancela Creativity Blogger Week! Un appuntamento di fine mese, dove poter parlare degli argomenti più vari, con un tema ogni volta diverso. È entusiasmante e stimolante, un modo per creare sempre più connessioni e conoscere meglio altre persone, dove un po' alla volta, attraverso ogni post, si possa entrare sempre più in sintonia.

Il tema di questo mese è "Flower Power".


Quando ho letto il tema di questo mese ho inzialmente detto, che bello, che divertente, che colori! Poi però ho pensato ma so davvero da dove arrivi questa espressione? 



Avevo una vaga idea e ho deciso di approfondire un pochino scoprendo molte cose interessanti. Adesso ve le racconto!

Lo slogan Flower Power viene "creato" dal poeta Allen Ginsburg nel 1965, ci troviamo negli Stati Uniti durante la guerra in Vietnam, ad una protesta anti guerra. 
In una sua tesi consiglia che la prima linea di manifestanti portasse dei fiori in mano, non solo fiori ma anche bandiere, strumenti musicali, caramelle. 
Non parla mai davvero di flower power ma quando l'attivista Abbie Hoffman organizza il "Flower Power day", una parata anti guerra, ne riprende le orme. 



Abbie Hoffman allarga ancora il concetto e con un altro collega attivista Jerry Rubin, fonda il Partito Internazionale della gioventú, in inglese Youth International Party YIP, i cui appartenenti vengono chiamati Yippie, variante del termine hippie. Gli yippie si configurano come l'ala politica movimentista degli hippy, dal momento che "non tutti gli hippy avevano già sviluppato una posizione politica come afferma Rubin.



L'immagine forse piú forte del Flower Power del periodo risale al 1967 quando l'attore diciottenne George Harris infila garofani nei cannoni dell'esercito davanti al Pentagono




Nello stesso periodo il gruppo Mamas and Papas crea l'inno degli hippie, San Francisco (be sure to wear some flowers in your hair), che conferma i fiori come simbolo di questo movimento.





I giovani, ormai coperti di fiori e colori dalla testa ai piedi, vivono con gli slogan fondamentali  


"Mettete dei fiori nei vostri cannoni" 

"Fate l'amore, non la guerra"

sponsorizzano infatti l'amore libero, l'uso di droghe psichedeliche, anch'esse provenienti da fiori, per espandere la propria coscienza, erano spesso vegetariani e ambientalisti e vivevono in comuni internazionali. 
La musica, l'arte, il teatri di strada, colori e suoni sono il modo di esprimere i loro sentimenti, le loro proteste e la loro visione del mondo e della vita. 



Oltre alla guerra in Vietnam e le armi nucleari, gli Hippy in tutto il mondo sono contrari a praticamente qualunque ideologia dei propri genitori e della classe media, respingono con forza le istituzioni, sostenevano Pace, Amore, Uguaglianza e Libertà.



Spero vi sia piaciuta questa brevissima storia, ci sarebbe tantissimo da aggiungere e approfondire ma spero che questo breve intro vi invogli a interessarvi all'argomento.

Peace and love everyone! 




Non dimenticate di seguire anche le altre puntate della rubrica che ci faranno compagnia tutta la settimana



  
             

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