martedì 18 maggio 2021

Recensione: I diavoli sono qui

    

I diavoli sono qui
di Louise Penny

Editore: Einaudi
Prezzo Cartaceo: € 16,00
Prezzo ebook: € 7,99
Pagine: 616
Titolo originale: All the devils are here

Dopo una cena in un bistrot con Gamache e la moglie Reine-Marie, il miliardario Stephen Horowitz, padrino di Armand, viene investito da un furgone. Quello che a tutti sembra un banale incidente, per quanto drammatico, agli occhi del commissario è un evidente tentativo di omicidio. E quando nell’appartamento di Horowitz viene ritrovato un morto, Gamache finirà suo malgrado invischiato in un’indagine che lo trascinerà dalla Tour Eiffel agli antichi archivi della città, dagli hotel piú esclusivi a musei che custodiscono enigmatiche opere d’arte. Fino a scoprire segreti tenuti nascosti per decenni, avvolti nel buio che si annida anche negli appartamenti dei migliori arrondissements. Ben presto il capo della Sûreté si ritroverà al centro di una tela di sospetti e menzogne e, per scoprire la verità, dovrà decidere se fidarsi della sua famiglia, dei suoi colleghi, oppure del suo istinto.



Questa volta ritroviamo Gamache, ma non nell'idilliaco angolo del mondo di Three Pines, in Canada, bensì a Parigi, nella Ville Lumière.
E l'occasione è l'imminente nascita della nipotina, figlia di Annie e Jean-Guy, ora trasferiti a Parigi così come l'altro figlio di Armand Gamache, Daniel.
Ma a Parigi c'è anche il padrino di Gamache, colui che lo ha preso sotto la sua custodia quando i genitori di Armand sono morti improvvisamente in un incidente stradale, Stephen Horowitz. 
A Parigi Armand e la moglie Reine-Marie hanno tenuto la casa della nonna, quella dove Gamache ha vissuto buona parte della sua vita prima di trasferirsi in Canada. E questa vacanza sembra iniziare sotto i migliori auspici, si riuniscono tutti insieme, Armand, Reine-Marie, Stephen, Daniel e la moglie, Annie e Jean-Guy, per una cena allegra e spensierata.
Ma proprio durante la cena iniziano a emergere i dissapori ormai di lunga data tra Armand e il figlio Daniel, divergenze mai affrontate ma che risalgono a quando Daniel era ancora un ragazzino.
E appena fuori dal ristorante Stephen viene investito da un furgone. E Gamache non crede che sia un incidente....
Inizia così un tourbillon di eventi, che vedono coinvolta tutta la famiglia, il figlio Daniele e anche Jean-Guy che, apparentemente non è un caso che abbiano trovato lavoro a Parigi, e che dietro ci sia la mano di Stephen. Ma perché? Cosa c'è nel passato di Horowitz che Armand non conosce e che influisce sugli eventi di oggi? Forse aveva ragione la nonna di Armand ad avere dei sospetti su di lui.
Louise Penny ci racconta, con il suo stile delicato e fluido, Parigi e le sue vie, tanto che sembra quasi di essere lì, con Armand e tutta la sua famiglia, a gustare una tarte au citron seduti nei parchi parigini o lungo la Senna. Un poliziesco anomalo, fatto di amicizia e affetti, semplicemente delizioso.

Durata totale della lettura: 5 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: caffé au lait
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni



      "I personaggi di Louise Penny  diventano compagni di viaggio, li conosci nel profondo e quando il libro finisce ti mancano già."


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio 

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