martedì 19 marzo 2013

Recensione: Su e giù dal cielo senza freni


Su e giù dal cielo senza freni
di Giuliano Calore

Prezzo di copertina: € 16,50
Editore: Dalai Editore
Collana: Le boe
Data di uscita: Aprile 2012
Pagine: 255, brossura
Lingua originale: italiana
Genere: Attualità, narrativa italiana, sport

Giuliano Calore da sempre ha una grande passione: il ciclismo. E da sempre sente dentro di sé una voce che gli ripete: «Nulla è impossibile ». A quarant’anni si è scoperto un pioniere dello sport estremo salendo e scendendo lo Stelvio (icona della fatica ciclistica) senza usare il manubrio e i freni della sua bicicletta. Poi non si è più fermato. Dopo i primati a ripetizione (compresa la salita e la discesa dallo Stelvio suonando vari strumenti musicali mentre la bici sbandierava tra muretti e precipizi; la salita effettuata pedalando con una gamba sola, e la scalata con neve e ghiaccio...) ha indirizzato il suo contorsionismo ciclistico verso lo slalom, attraversando porte sempre più fitte e sempre più strette a una velocità impossibile persino sul ghiaccio vitreo. Non ancora soddisfatto, a 73 anni Giuliano Calore è sceso dallo Stelvio in piena notte senza manubrio, senza freni e senza pignone fisso. Ha sfidato l’impossibile e le leggi della fisica uscendone vincitore. ed entrando undici volte nel Guinness dei Primati.



“Nulla è impossibile”. Questo è motto di Giuliano Calore, autore di questa autobiografia, protagonista di avventure inverosimili. Un giornale americano l’ha definito “Man of men”, l’uomo degli uomini. Giuliani Calore, oggi ultrasettantenne, continua a vivere per la sua bicicletta e con la sua bicicletta continua a stupire il mondo con record impressionanti. Eh si, perché proprio spinto da quella voce interiore che gli urla dentro che con l’allenamento, ma soprattutto con la volontà e con la testa, si possono raggiungere risultati insperati, Giuliano Calore, sportivo e amante della musica
a quarant’anni si inventa uno sport estremo salendo e scendono il mitico Stelvio senza usare il
manubrio e i freni della sua bicicletta. Che ha poi tolto del tutto, rendendo monca la sua due ruote. Incomincia cosi a collezionare una serie infinita di record di salita e discesa di passi montani anche in condizioni estreme al buio o su strade innevate, o impegnando le braccia suonando la sua fisarmonica.
Colleziona undici Guinness dei Primati. Col tempo si perfeziona anche vincendo la neve e il ghiaccio vivo, diventando un vero artista capace di slalomare tra 120 paletti a 44 cm di distanza su un lago ghiacciato. Un vero campione dello sport che spesso ha stupito e spaventato l’ambiente professionista. Ambiente che Giuliano rifiuta di frequentare perché a volte purtroppo non corrisponde al suo ideale di sport pulito. Calore infatti ha ottenuto e conquistato tutti i suoi successi solo grazie ad un allenamento fisico e mentale quotidiano e rigoroso. A dimostrazione che la testa, ci pone dei limiti, ma che una volta superati ci apre le porte per imprese incredibili.

Durata della lettura: 8 giorni
Bevanda consigliata: redbull
Età di lettura consigliata: dai 18 anni






"La storia di un uomo che ha osato sfidare i limiti estremi dello sport."

Giuliano Calore, 74 anni, é entrato 11 volte nel Guinness dei Primati grazie alle sue imprese ciclistiche ai limiti dell'impossibile.

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