martedì 17 maggio 2016

Recensione: Il matrimonio degli opposti

Il matrimonio degli opposti
di Alice Hoffman

Editore: Neri Pozza Editore
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Prezzo E-Book: € 9,99
Pagine: 432
Titolo originale: The Marriage of Opposites



Isola di St Thomas, 1807. Rachel Pomié ha tutto per essere felice. Ha un padre che ogni sera, rientrato dalle sue navi che esportano zucchero, rum e melassa, le legge le fiabe di Perrault e un’amica del cuore, Jestine, figlia creola della cuoca di famiglia, che la segue ovunque in totale adorazione. Vive, poi, su un’isola definita da Cristoforo Colombo un «Paradiso in terra» per le sue spiagge candide e le sue acque turchesi. Quando, tuttavia, cala la notte e sotto le coperte chiude gli occhi, Rachel sogna di sgusciare via da quell’esistenza e di fuggire a Parigi. Di Parigi sa tutto. Dalle mappe dei cartografi sa come si snodano i viali delle Tuileries, le banchine della Senna e le vie principali. Dai racconti di suo padre sa che da quella grande città vengono i suoi antenati, dopo aver peregrinato in Spagna e Portogallo, alla ricerca di una terra dove professare l’ebraismo senza essere umiliati, offesi o, persino, uccisi. Il suo sogno, però, di aggirarsi per le strade della capitale francese, vestita magari come una delle ragazze sbirciate di nascosto sul Journal des dames et des modes della madre, svanisce miseramente il giorno in cui finisce in sposa all’anziano commerciante Isaac Petit. La vita coniugale con monsieur Petit, un vedovo di trent’anni più vecchio di lei, si rivela piena di sacrifici, lutti e delusioni. Una mattina, appena arrivato da Parigi, compare al suo cospetto il nipote di Petit, Frédéric Pizzarro, un bel giovane coi capelli scuri, il portamento elegante e un francese parigino così nitido da sembrare un altro idioma rispetto al francese creolo dell’isola. Rachel, che ha la lingua più tagliente di tutta St Thomas, non riesce a spiccicare parola, quasi consapevole della fatalità di quell’incontro. Frédéric Pizzarro sarà, infatti, l’uomo della sua vita, e dal loro amore nascerà Camille, un ragazzino curioso e vivace che andrà a Parigi, si diplomerà all’École des Beaux-Arts, stringerà amicizia con Paul Cézanne e diventerà Camille Pissarro, uno dei più grandi pittori dell’Ottocento.



Adoro questa autrice ed in passato ho letto altri suoi libri e posso dire con certezza che anche questo non delude, di sicuro ha il suo tocco personale e puo' essere un buon libro dal quale partire per chi non conoscesse la Hoffman. La storia e' quella dei genitori dell'artista Camille Pissarro ed in particolare seguiamo sua madre, Rachel Pomié, dalla sua giovane eta' nelle Isole Vergini Americane fino a quando diventa madre. Rachel si ritrova a vivere in quello che era definito un paradiso terrestre a seguito delle varie peregrinazioni del padre alla ricerca di una terra nella quale la loro religione non venisse ostacolata e fin da giovanissima il suo carattere ribelle non manca a farsi notare ed i suoi sogni sono sempre rivolti alla Francia, il paese delle sue origini. Quando gli affari del padre sono in declino viene data in sposa ad Isaac Petit, un uomo di trenta anni piu' vecchio di lei e con gia' tre figli a carico dal precedente matrimonio. Purtroppo Petit a causa di un attacco di cuore muore, lasciando il suo patrimonio ed anche la sua vedova ed i suoi figli al suo parente Frédéric Pizzarro che dalla Francia si reca sull'isola di St. Thomas per ricevere l'eredita' di un uomo che conosceva a stento. Frédéric e Rachel si riconoscono fin dagli inizi, sono destinati a stare insieme e ad amarsi come nessuno mai e a dare vita a quel pittore impressionista che insieme a molti altri ha colorato il panorama artistico francese. L'autrice magistralmente attraverso le sue descrizioni fa immergere a capofitto il lettore nell'isola di St. Thomas, una terra selvaggia con le sue acque cristalline e quel caldo che ti intrappola senza via di uscita ed allo stesso tempo focalizza la nostra completa attenzione su Rachel, uno spirito indomito e soprattutto una donna, che nella vita ha provato l'amore, la delusione, la speranza, la rabbia, l'umilta' e tante altre emozioni che trasudano dal racconto e che in qualche modo influenzano anche la personalita' di quel pittore che diventera' famoso in tutto il mondo. Un libro davvero bello che vale totalmente la pena di leggere!


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Succo alla fragola
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Stio dell'autrice:  Alice Hoffman



      "Un romanzo struggente che intreccia ricostruzioni storiche, capolavori dell’arte e una magnifica storia d’amore."




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