giovedì 21 luglio 2016

Recensione: Capo Ferro


Capo Ferro
di Nicola Minessi



Editore: EKT Edikit 
Prezzo Cartaceo: €12,00
Prezzo E-Book: € 2,99
Pagine: 220
Genere: Romanzo storico



Spesso chi arrivava per caso a Capo Ferro decideva di fermarsi per sempre e si univa alla comunità, chi spaccano legna per il fuoco, chi facendo il pane, chi il vino, chi costruendo canali che portavano l’acqua dal Tarasso alle case, chi allevando bestie, chi coltivando la terra, cucendo vesti, mietendo il grano, intagliando, costruendo, riparando. ... E il paese sopravvisse così, un po’ come era nato, con l’ingegno dell’uomo e la condivisione dei membri della tribù degli homo sapiens, in assoluta solitudine dal resto del mondo. Per questo non deve stupire se quando scoppiò la seconda guerra mondiale, devastando tutto il pianeta e cambiando per sempre la storia dell’umanità intera, a Capo Ferro nessuno venne a saperlo.




Ci sono dei luoghi che sembrano esistere in un’altra dimensione. Non importa quello che capita nel resto del mondo – tutto  potrebbe andare a rotoli, ma questi piccoli angoli della Terra ne restano completamente immuni.
Capo Ferro è uno di questi posti: le vite dei suoi abitanti proseguono tranquille, senza che i fatti del mondo esterno arrivino a disturbare la loro serena quotidianità.
E così, un giorno, l'arrivo di una pattuglia di soldati tedeschi coglierà tutti di sorpresa: a Capo Ferro nessuno si era accorto che nel resto del mondo si stava combattendo quella che i libri di Storia (con la esse maiuscola) hanno chiamato la Seconda Guerra Mondiale. Ma sarà proprio questo eterogeneo gruppo di tedeschi – che a tratti potrebbe ricordare per il manipolo di soldati italiani guidati dal Tenente Montini in Mediterraneo, bellissimo film di Gabriele Salvadores – a doversi adattare alla vita di Capo Ferro, e non il contrario…
La storia narrata da Nicola Minessi scorre veloce, e in un batter d’occhio vi accorgerete di essere ormai giunti alla fine di questo romanzo. Una piccola fitta di nostalgia vi assalirà una volta giunti all’ultima pagina, perché sarebbe davvero bello, in un 2016 diretto da Quentin Tarantino (cit. @MattOswaltVA), trovare rifugio nella tranquillità di Capo Ferro.




Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Thé ai frutti di bosco
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Nicola Minessi

 



"Quando scoppiò la seconda guerra mondiale, devastando tutto il pianeta e cambiando per sempre la storia dell'umanità intera, a Capo Ferro nessuno venne a saperlo..." 



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