domenica 30 giugno 2019

Recensione: Ritorno all'isola




Ritorno all'isola
di Viveca Sten
Editore: Marsilio
Prezzo edizione cartacea:
 € 18,50
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 400
Titolo originale: I farans riktning

Sono i giorni più bui e più freddi dell’anno, il Natale è alle porte e una fitta bufera di neve si abbatte sulle spiagge e le strade vuote dell’isola di Sandhamn, nell’arcipelago di Stoccolma. Il mattino del giorno di Santo Stefano, non lontano dal celebre hotel Seglar addobbato a festa, viene trovato il corpo congelato di una donna, presumibilmente morta assiderata. Dalle prime ricerche, risulta che la vittima era Jeanette Thiels, una nota corrispondente di guerra, più volte minacciata per i suoi articoli di denuncia sui crimini commessi nelle zone lacerate dai conflitti, oltre che per le sue inchieste sui movimenti xenofobi in Svezia. È davvero stato un incidente? Dalla sua stanza d’albergo manca il computer, e qualcuno ha chiaramente frugato tra le sue cose: non potrebbe essersi trattato piuttosto di un delitto politico? Oppure di una vendetta contro la giornalista per qualche sua parola di troppo? A indagare è l’ispettore Thomas Andreasson, costretto a lasciare la moglie e la figlia di pochi mesi proprio nei giorni di festa. Intanto, Nora Linde, avvocato e sua amica da sempre, deve affrontare problemi molto diversi: la sua integrità professionale è in discussione e lei, messa con le spalle al muro, deve capire fino a che punto la carriera conti davvero nella sua esistenza. Sullo sfondo del tempestoso scenario dell’inverno nordico, l’indagine di Thomas tra l’isola e la capitale cerca di andare a fondo nella vita di una donna coraggiosa che, a quanto sembra, non era stata capace di offrire a chi le era vicino la stessa dedizione riservata al lavoro. Più l’ispettore impara a conoscerla, più il ritratto di Jeanette si fa complesso, lasciando emergere speranze disattese e vicende messe a tacere, che per qualcuno sono ancora una minaccia.





Un giallo svedese per la scrittrice Viveca Sten, sposata con tre figli, un passato da legale di successo e un legame molto forte con l'isola di Sandhamm dove sono ambientate molte delle sue crime novels.
E Thomas Andreasson è l'ispettore della polizia di Stoccolma protagonista di molti suoi libri.
Lo ritroviamo alle prese con un nuovo caso sempre sull'isola di Sandhamm.
È un thriller pieno di azione dove ogni personaggio con la sua storia, sembra avere qualcosa che lo leghi all'altro. Una specie di ragnatela i cui fili si intrecciano senza fine.
Inizia tutto il giorno della vigilia di Natale, quando vediamo i vari protagonisti alle prese ciascuno con i propri preparativi. Qui incontriamo Jeanette Thiels, una giornalista sempre in prima linea quando si tratta di proteggere i diritti umani. Non si fa scrupolo a scrivere la verità sulle varie guerre che segue in prima persona e che possono sembrare scomode. Ma lei non si piega e continua dritta per la propria strada. Fino a quando non incontra il suo assassino, più scaltro di altri contro i quali si è battuta.
Inizia così un'indagine che porta alla luce aspetti della vita di molti dei protagonisti. La famiglia, gli amici, i nemici, i vicini di casa.
Più d'uno sembra avere un movente per eliminare la giornalista ma solo alla fine si scoprirà l'identità del colpevole, con un colpo di scena inaspettato.
Una trama intricata ma che scorre velocemente, tenendo incollato il lettore ad ogni pagina.
Da leggere per chi è alla ricerca di una scarica di adrenalina in più.


Durata totale della lettura: 5 giorni
Bevanda consigliata: tisana rilassante
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: Viveca Sten


   “ Quanto è importante la giustizia.”

             

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.

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