lunedì 10 giugno 2019

Recensione: E' tempo di ricominciare








E' tempo di ricominciare
di Carmen Korn

Editore: Fazi Editore
Prezzo cartaceo : € 20,00
Prezzo ebook: € 11,99 
Pagine: 564
Genere: Narrativa moderna



È il 1949. La guerra è finita. I nazisti sono stati sconfitti. Come molte altre città, Amburgo è ridotta a un cumulo di macerie e in parecchi si ritrovano senza un tetto sulla testa. Fra questi, Henny, che ha finalmente accettato di sposare Theo e continua a cercare la cara Käthe, che risulta ancora dispersa nonostante l’amica sia sicura di avere incrociato il suo sguardo, la sera di San Silvestro, su quel tram… Nel frattempo, mentre Lina e la sua compagna Louise aprono una libreria in città, Ida si sente delusa dal modesto ménage coniugale con il cinese Tian, pur avendo mandato all’aria il suo precedente matrimonio per stare con lui, e ricorda con nostalgia la sua giovinezza di rampolla di una famiglia altolocata. Sono in molti ad aver perso qualcuno di caro, e sono in molti ad attendere il ritorno di qualcuno, giorno dopo giorno, alla finestra. Ma per i sopravvissuti tornare a casa non è facile, si ha paura di cosa si potrebbe trovare, o non trovare più.
Gli anni passano, i figli delle protagoniste crescono e anche loro hanno delle storie da raccontare. Sullo sfondo, la ripresa dell’economia tedesca e le rivoluzioni sociali che hanno scandito gli anni Cinquanta e Sessanta: lo sbarco sulla Luna, la costruzione del Muro di Berlino, il riarmo e la paura del nucleare, l’arrivo della pillola anticoncezionale, l’irruzione della televisione nella vita quotidiana delle famiglie, l’inizio dei movimenti studenteschi e la musica dei Beatles.
Dopo Figlie di una nuova era, il secondo, attesissimo capitolo di questa fortunata e appassionante trilogia che racconta la vita di quattro amiche nella Germania del Novecento.
«La saga della Korn sa immergerci nella Germania del secolo scorso coi suoi traumi oscuri e le sue zone rimosse…».
Leonetta Bentivoglio, «Robinson – la Repubblica»
«La scrittura di Carmen Korn è fluida, leggera, ma anche attenta a quei particolari che riescono con efficacia a trasmettere il giusto livello di commozione».
Luigi Forte, «TTL – La Stampa»
«Queste quattro donne, diverse tra loro, tessono una trama di grandi sentimenti e forti emozioni che va a incastrarsi perfettamente nel quadro storico e politico degli anni più intensi del Novecento».
Giulia Ciarapica, «Il Messaggero»




Le bombe sulla città sono un ricordo, ora rimango solo le macerie nelle strade e nei cuori delle persone che hanno perso amici e familiari nell Seconda Guerra Mondiale. Henny non ha notizie di Kathe e di Anna, così come di Rudi che sembra ancora in Russia. La vita piano piano ricomincia, molte cose sono cambiate e molte ancora cambieranno: gli anni che seguiranno vedranno lo sbocciare di nuove mode, di nuove leggi e di un muro che dividerà ancora una volta la Germania in due. Le vite dei nostri prostagonisti proseguono, Carmen Korn dà spazio anche alle nuove generazioni come Klaus e Marike ed introdue al lettore un nuovo modo di guardare al futuro ed alle innovazioni. Anche questa volta i personaggi sono diversi, ho apprezzato molto la scelta dell'autrice di dare molto spazio alla storia d'amore di Klaus, rendendolo quasi l'unico protagonista maschile di riferimento di tutto il romanzo. Il tracciato delineato nel precedente romanzo acquista forza e corpo, la voglia di ricominciare da zero, di rinascere e di lasciarsi alle spalle gli errori del passato è il filo conduttore che porta i protagonista a mettere in atto le loro scelte. La narrazione anche questa volta è frammentata, alcuni personaggi verranno messi in secondo piano dando risalto ad altre figure che poi saranno i protagonisti del domani: quindi ecco che gli spazi per Henny e Kathe si ridurranno in favore delle nuove generazioni con i loro drammi e le loro preoccupazioni. Non vedo l'ora di avere tra le mani la conclusione di questa bellissima trilogia.



Durata totale della lettura: cinque giorni
Bevanda consigliata: Tè ai frutti rossi
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni







"Dopo gli orrori della guerra quello che si può fare è solo ricominciare."


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio   

                                        

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