venerdì 30 agosto 2019

Recensione: Il silenzio dei larici


Il silenzio dei larici
di Lenz Koppelstatter


Editore: Corbaccio
Prezzo Cartaceo: € 19,50
Pagine: 352


Il remoto paesino di Santa Gertrude in val d’Ultimo viene sconvolto, in una bella giornata primaverile, da una scoperta raccapricciante. Proprio vicino ai famosissimi larici millenari, monumento naturale che ha assistito allo sviluppo della civiltà e che attrae da sempre frotte di turisti, viene trovato il cadavere di una ragazza. Reo confesso del delitto è l’architetto Haller, che abita in valle non da molto, anche se tutti credono che il vero colpevole sia il figlio Michl, un ragazzo particolarmente strano. Starà al commissario Grauner e al suo vice Saltapepe condurre le indagini in questo luogo silenzioso quanto i suoi abitanti – come può constatare il napoletano Saltapepe, ancora poco avvezzo alla flora e alla fauna locali – che sono taciturni fino a sembrare reticenti. Soprattutto quando, nei pressi del luogo del delitto, vengono trovate delle pagine appartenenti al diario di un celebre ospite della valle, in cui si rievoca un delitto avvenuto molto tempo prima, quasi un secolo prima, e di cui gli abitanti del paese forse sanno più di quanto non si sia mai detto.



Questo romanzo, è uno di quei gialli da ombrellone, o più semplicemente da estate. Personalmente l’ho amato. Mi è piaciuto molto lo stile dell’autore, ed altresì l’ambientazione: la montagna, con le sue atmosfere spesso cupe che spingono alla riflessione, ed all’introspezione. Una coppia di investigatore, del tutto innovativa, e controcorrente, un omicidio che vedere ancora una donna, come vittima. Gli abitanti di Santa Gertrude, verranno sconvolti dal ritrovamento casuale del corpo martoriato di una donna, sotto ai larici (simbolo naturale di un paesino fortemente caratteristico). Dell’omicidio di Marie, del trascinamento del suo cadavere in questo luogo (diverso da quello in cui è avvenuto l’omicidio), si accolla ogni responsabilità Haller, un architetto del posto, molto stimato. Siamo certi che il colpevole sia davvero lui? Le cose secondo il nostro investigatore Grauner (un vero mastino), non sono affatto così semplici. Chi doveva realmente incontrare la giovane Marie nella notte in cui è a stata assassinata? A voi il compito di risolvere questo intricato delitto. Ho adorato l’ambientazione, un luogo nascosto ed idilliaco immerso nelle Alpi. Alla fine, come me, non potrete non amare l’altro scapestrato investigatore: il napoletano Saltapepe. Un giovane autore da tener d’occhio. Personaggi che vanno dritti al cuore.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Caffè brasiliano
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Lenz Koppelstatter







      "Un'indagine del commissario Grauner."


 Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.
                            

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