martedì 6 agosto 2019

Recensione: Inarrestabile


Inarrestabile
di Lee Child


Editore: Longanesi
Prezzo Cartaceo: € 19,50
Pagine: 400
Titolo originale: The Midnight Line



Jack Reacher sta visitando una piccola cittadina del Wisconsin, quando nota all’interno della vetrina di un banco di pegni un anello commemorativo di un anno accademico: West Point 2005. Un anno difficile per diplomarsi: si era nel pieno dell’intervento militare in Iraq e poi in Afghanistan. L’anello è piccolo, da donna e al suo interno presenta le sue iniziali incise. Reacher si domanda quali sfortunate circostanze l’abbiano portata a rinunciare a qualcosa per cui ha dovuto lavorare quattro duri anni e si mette in testa di scoprirlo. Di ritrovare la donna e di restituirle l’anello. In fin dei conti «Perché mai non dovrebbe?». Ha inizio così l’estenuante viaggio che porterà Reacher attraverso il Midwest, passando da un bar malfamato nella parte deprimente di una cittadina a un sudicio incrocio nel mezzo del nulla, incontrando lungo il percorso motociclisti, poliziotti, delinquenti, scagnozzi e un investigatore privato specializzato in casi di persone scomparse, vestito in giacca e cravatta pur trovandosi nella parte più sperduta del Wyoming. Più Reacher indaga e più inizia a capire, più la vicenda si fa pericolosa. Salta fuori infatti che l’anello è solo la punta dell’iceberg di una storia ben più oscura.



Una nuova avventura per Jack Reacher. Stavolta, la sua missione, assumerà delle sembianze quasi romantiche: la restituzione di un anello alla sua legittima proprietaria. Tutto ciò mentre sullo sfondo si stagliano i paesaggi caratteristici del Wyoming, terra priva di ficcanaso, dove tutti pensano ai propri affari (dettaglio, che non aiuterà per niente il povero Jack, nella risoluzione del suo nuovo caso). Nel dettaglio, il nostro protagonista dovrà cercare di risalire a quale sia stato il destino di un ragazzo, un certo, Seymour Porterfield, che è morto in Wyoming l’anno scorso,aveva una laurea specialistica in un’università della Ivy League,e si era arruolato nel corpo dei Marine il giorno dopo l’11 settembre. Era la recluta perfetta, un ragazzo immagine. È partito per’Iraq con la prima ondata, con il grado di tenente in una compagnia di fucilieri. Non è durato più di un mese. È stato uno dei primi essere ferito, anche se non è specificato come. È stato congedato e ha ripreso la vita civile. A quel tempo i Marine potevano ancora permettersi di offrire assistenza psicologica durante un congedo di quel tipo. C’è una nota secondo cui Porterfield sembrava felice di riprendere l’attività accademica. Inoltre, a breve avrebbe ereditato sia denaro sia una proprietà immobiliare, così nessuno – tantomeno il corpo dei Marine – si è preoccupato per lui. Poi è sparito dai radar governativi per un lungo periodo. Dal semplice tentativo di restituzione di un anello (acquistato per pochi soldi, presso un mercatino di pulci); Reacher, sarà in grado di scoperchiare un vaso di pandora enorme, in cui ha farla da padrone, saranno crociate personali malriuscite (spinte da un senso militare di fondo), e notevoli pressioni provenienti dalle più alte sfere di potere. Quale direzione darà Jack stavolta alle sue indagini? Un libro intenso, anche se a tratti dispersivi, a mio semplice giudizio.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Caffè del nonno
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Lee Child






      "Una sola legge, una sola giustizia: la sua."






Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.
                            

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