domenica 7 agosto 2016

Recensione: Dimmi tre segreti


Dimmi tre segreti 
di Julie Buxbaum

Editore: De Agostini 
Prezzo Cartaceo: € 14,90 
Prezzo E-Book: € 6,99
Pagine: 384
Titolo originale: Tell me three things



Jessie ha sedici anni e una vita da schifo. O almeno così le sembra il giorno in cui lascia Chicago per frequentare il liceo più snob di Los Angeles. Ma proprio quando le cose si mettono male, riceve una mail misteriosa. Una mail in cui Un Perfetto Sconosciuto si offre di aiutarla a orientarsi nella giungla della nuova scuola, mantenendo però l’anonimato. Jessie è perplessa: si tratta di uno scherzo di cattivo gusto o qualcuno vuole davvero darle una mano? Il punto è che lei non è nelle condizioni di rifiutare un aiuto tanto generoso: sua madre è morta ormai da un paio di anni, e suo padre si è risposato, costringendola a trasferirsi dall’altra parte del Paese, in un posto che odia con un fratellastro che odia ancora di più. Ecco perché Jessie non può fare altro che fidarsi: presto, Un Perfetto Sconosciuto diventa il suo migliore amico, e lei decide che è arrivato il momento di incontrarlo. Ma, si sa, ci sono segreti che è meglio non svelare mai… 


 «Il miglior romanzo young adult dell’anno.» Teen Vogue




Su vostro consiglio, cari lettori, ho finalmente letto anche io l’ormai celeberrimo Dimmi tre segreti. Osannato su diversi blog, questo libro mi aveva incuriosita già al Salone del Libro di Torino – ma poi avevo dato la precedenza ad altre letture. 
Ora che l’ho finito posso dirvi di essere strafelice di averlo letto. La storia colpisce per essere semplice e profonda allo stesso tempo, una vera e propria boccata di aria fresca nel panorama del genere young adult. 
L’idea di partenza è assolutamente geniale e adorabile al contempo: Jesse, che è la “nuova arrivata” in una scuola privata californiana, inizia ricevere delle mail da Un Perfetto Sconosciuto, che inizia a fornirle consigli su come fare per integrarsi al liceo – che cibi evitare in mensa, di chi diventare amica, come ricaricare il badge per il pranzo. Jesse sembra lentamente uscire dal suo guscio e iniziare ad integrarsi, facendosi dei nuovi amici (e nemici) alla Wood Valley High School. Eppure Jesse continua a chiedersi chi sia PS (Perfetto Sconosciuto): con lui è facilissimo scriversi e hanno addirittura iniziato un gioco tutto loro – raccontarsi a vicenda tre segreti ogni giorno. E questo piccolo gioco tra di loro diventerà molto importante per Jesse, che con Perfetto Sconosciuto parlerà di tante cose – di come le manchi la sua vecchia vita e la sua migliore amica Scarlett, di come non sia semplice adattarsi alla sua nuova vita californiana, dove vive in una casa che sembra uscita da una rivista di design con una matrigna che le sembra distante anni luce dalla sua vera madre, morta da poco di cancro. E anche PS piano piano inizierà a confidarsi con lei – perché Jesse non è come tutte quelle Barbie che popolano la scuola, e ben presto anche altri studenti inizieranno a rendersene conto. Qualcuno di loro sarà PS?
La storia riserva molte sorprese, soprattutto per quello che riguarda l’approfondimento dei personaggi, che prendono letteralmente vita sotto gli occhi del lettore. Jesse è una ragazza semplice, e ognuno di noi può rispecchiarsi nei suoi dubbi e nelle sue difficoltà quotidiane. Dimmi tre segreti è davvero un piccolo gioiello e se non lo avete ancora letto vi suggerisco di rimediare in fretta. 


Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata:  The freddo alla menta
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Julie Buxbaum

 




"E se la persona che ti conosce meglio al mondo 
fosse l’unica che non hai mai incontrato? 

                                            

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