lunedì 3 ottobre 2016

Recensione + Intervista: La distanza tra me e te


La distanza tra me e te
di Lucrezia Scali

Editore: Newton Compton
Prezzo Ebook: € 2,99
Prezzo cartaceo: € 9,99
Pagine: 288

Isabel abita a Roma: poco socievole, precisa, abitudinaria, programma la sua vita nel dettaglio. Non sopporta le sorprese, non le piace cambiare i suoi piani all’ultimo momento e considera l’imprevisto un vero nemico. Andreas vive in un piccolo bilocale a Torino, dove gestisce l’officina del padre. Ama la compagnia degli altri, il rischio e l’avventura. Due mondi incompatibili, uniti solo da una comune passione: i cani. Entrambi ne hanno uno, a cui sono legatissimi. Ed è proprio quando li accompagnano a una gara, che Isabel e Andreas s’incontrano. O per meglio dire, si scontrano, perché l’impatto non è dei migliori. Quasi per gioco, i due prendono a scriversi su Facebook. Brevi messaggi conditi da ironia e frecciatine. Sarebbe tutto perfetto, se Isabel non fosse sposata e Andreas fidanzato.



Isabel e' sposata con Mattia, vive a Roma ed e' una donna organizzata e che pianifica la sua giornata in ogni minimo particolare, le piace cio' che conosce, che riesce a controllare ed insieme alla sua cagnolina Frida si allena quasi ogni giorno per cercare di dare il massimo alle gare di agility dog. La sua vita scorre tranquilla seguendo sempre la solita routine, le sue giornate sono sempre in compagnia di Frida e ultimamente anche le serate visto che Mattia e' sempre piu' assente a causa del suo lavoro, le gare sono dei preziosi momenti che si ritaglia per se' ed e' proprio in una di queste che Isabel incontra Andreas. Andreas e' completamente l'opposto, vive a Torino con la sua ragazza e si fa in quattro per mandare avanti l'officina che gli ha lasciato il padre; e' affascinante, spericolato, non ha paura di rischiare e vive alla giornata insieme anche lui al suo fidato Ulisse. Il loro incontro non avviene nel migliore dei modi ma lascia comunque il segno e sembra naturale iniziare a conversare, a chattare giorno dopo giorno raccontandosi e scoprendosi piano piano sempre di piu'. Facebook ci mette lo zampino e come ormai anche nella vita reale, per i due protagonisti diventa il luogo dove incontrarsi, un luogo di fuga, dove chiacchierare e sfogarsi l'uno con l'altra sembra inevitabile e fa stare terribilmente bene. Nasce un rapporto a distanza, un rapporto difficile, forse sbagliato, ma allora perche' e' cosi' bello?! Dubbi, domande, incertezze, quella dei protagonisti ci sembra una storia realmente accaduta, una storia nella quale non e' difficile riconoscersi, una storia attuale in un mondo dove le distanze si accorciano sempre di piu' grazie ai mille social network che ci circondano. Lucrezia Scali e' riuscita a narrarci una favola moderna rimanendo con i piedi per terra e credo che sia proprio questo il punto di forza di questo romanzo che si legge tutto in un fiato ed incuriosisce fino alla fine.


Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: The' all'ortica
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Lucrezia Scali



L'autrice Lucrezia Scali e' stata molto gentile e disponibile a concederci un'intervista ed a scambiarci quattro chiacchiere.


1) Partiamo subito con i protagonisti Isabel e Andreas che di carattere sono completamente diversi, lei molto precisa e controllata, non lascia niente al caso e organizza sempre tutto nei minimi particolari, lui piu' impulsivo e disorganizzato non teme di rischiare o buttarsi in qualcosa di non certo. Da dove hai preso ispirazione per due caratteri cosi' opposti e in quale ti rivedi di piu'? 

Ciao a tutti e grazie per l'ospitalità. Sì, isabel e Andreas sono molto diversi tra di loro ed è stata una scelta fatta per mettere a confronto due mondi completamente diversi, non solo dal punto di vista caratteriale ma anche di "vita". Quando costruisco un personaggio cerco sempre di catturare dei dettagli da me stessa o dalle persone che mi circondano, cerco di renderle più reali possibili. La precisione di Isabel non è mia, anche perché io non riesco a programmare nulla, ma del mio compagno, mentre Andreas è un mix di tante persone che conosco e che frequento. Con Isabel e Andreas condivido molto poco, a parte l'amore per gli animali, ma forse mi sento più vicina a lui per affrontare la vita di petto e godersi il presente. 

2) Nel libro i social ed in particolare Facebook ha una ruolo fondamentale e si sa che al giorno di oggi possiamo tranquillamente affermare che faccia parte della vita quotidiana di tutti. Ti definiresti una persona particolarmente legata e che usa molto i vari social network? Hai mai immaginato la storia di Isabel ed Andreas senza l'utilizzo di Facebook? 


Ormai i social network sono il nostro pane quotidiano e io non credo di poter stare senza. Adoro passare del tempo a interagire con gli altri e condividere dei momenti della mi giornata. Per una persona che intraprende la mia strada, per un blogger, o per chi ha un'attività, ormai rappresentano il mezzo più efficace e diretto per farsi conoscere. Sono favorevole e li uso con moderazione, perché non bisogna mai dimenticarsi della vita reale... rischiamo di perderci troppe cose. No, l'idea della storia d'amore tra Isabel e Andreas è nata grazie a Facebook e quindi non avrei potuto svilupparla e immaginarla senza. 

3) Isabel ed Andreas abitano in citta' abbastanza distanti tra loro e di sicuro, come anche dal titolo, la distanza influisce in particolar modo sul loro rapporto. Come mail la scelta di voler descrivere un rapporto a distanza e soprattutto lo hai trovato piu' complicato da descrivere viste le numerose problematiche che esso comporta? 

Sono sempre stata affascinata dalle relazioni che durano nonostante la distanza. Ammiro queste coppie perché io davvero non ne sarei capace. Ho bisogno di avere la presenza della persona amata, ho il bisogno di vederla, ho bisogno di sapere che basta un colpo di telefono e arriva. Quindi ho cercato di sviluppare un romanzo che toccasse questo argomento, perché volevo vedere come due persone, anche se di carta, riuscivano a gestire la situazione. No, stranamente questo è il primo romanzo che ho scritto in pochissimo tempo. Mi ha facilitato il pov alterno, anche se è stato difficile da gestire, e il botta e risposta tramite Facebook. 

4) Nella storia non potevano mancare due bei cagnoloni che accompagnano i due protagonisti, anzi direi proprio che ci mettono lo zampino ed in qualche modo aiutano e favoriscono l'evolversi degli eventi. So che anche tu hai cane e mi piacerebbe sapere quanto credi sia importante il legame tra padrone ed amico a quattro zampe? 

Io ho Bubu ed è anche il mio primo cane, vive con me da 10 anni e non è cambiato di una virgola. Giocherellone, buffone e combina guai come sempre, però io l'adoro così. Ho sempre amato gli animali, ma prima di lui non capivo tante cose, non capivo perché certi padroni erano così legati ai loro cani... e ora lo so. Non si può spiegare, è qualcosa che lo vivi ed è qualcosa di speciale. Ti cambia la giornata, ti migliora la vita, è come avere un ingrediente segreto per la ricetta perfetta. Ti salvano. 

5) Questo e' il tuo secondo libro ed a quanto pare e' stato un successo, come posso affermare sia stato anche il primo, cosa credi che abbia colpito maggiormente i lettori in questa seconda storia e come e' stato per te scriverla rispetto al primo libro? 

È uscito da un mese e non so come sta andando in termini di vendita, ma posso dirti che sto ricevendo molti più messaggi adesso che con il primo. Credo sia per un semplice motivo: molti lettori si rispecchiano in una storia nata tramite i social. Non hai idea di quanti lettori mi contattano per dei consigli perché stanno vivendo una situazione simile. Lo so, sembra assurdo ma è così. Te lo dico sottovoce puntava a un altro argomento più delicato, mentre con La distanza tra me e te ho cercato di avvicinarmi di più alla quotidianità e alla realtà. Sono due storie molto diverse ed era quello che volevo trasmettere. 

6) Ultima domanda quasi obbligatoria, hai gia' in cantiere il terzo libro e magari hai gia' un'idea di cosa potrebbe trattare? e poi come di abitudine noi di Reading at Tiffany' s scegliamo sempre per ogni libro una bevanda consigliata, ti andrebbe ti consigliarcene una per questo libro? 

 Sì, c'è il terzo libro in cantiere e che presto invierò alla casa editrice. Non cambierò genere, sono in sintonia con il romance e per un po' resterò fedele all'amore, ma ci sarà un piccolo cambiamento che posso dirti: niente cani ma tanti simpatici gatti :) Io consiglierei un caffè d'orzo, perché qualcuno nel romanzo è "allergica" alla caffeina ;)

Grazie davvero infinite a Lucrezia che ci ha deicato il suo tempo ed ha condiviso qualche info personale e non in piuo su di se'.




              

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