lunedì 2 ottobre 2017

Recensione:I diari della principessa

I diari della principessa
Io, Leila e la nostra vita insieme
di Carrie Fisher


Editore: Fabbri editori
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Pagine: 256
Titolo originale: The nine emotional lives of cats


Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, la principessa Leia attraversava lo Spazio vivendo avventure che l’avrebbero resa leggenda... e le avrebbero fatto incontrare l’amore: l’affascinante e insolente Han Solo. Circa quarant’anni fa, proprio qui sulla Terra, la giovanissima Carrie Fisher volava a Londra per girare un film su cui nessuno avrebbe scommesso un soldo: Guerre stellari. Ironica, tagliente e senza peli sulla lingua, in queste pagine Carrie svela se stessa come mai prima: le speranze e le insicurezze di una ragazza che non voleva fare cinema e che invece ne è diventata un’icona indimenticabile, l’origine della ormai mitica pettinatura della principessa Leia, lo shock di trasformarsi improvvisamente in un sex symbol per via di un bikini dorato, la difficoltà di dover convivere per tutta la vita con un personaggio ingombrante... e, per la prima volta in assoluto, la verità dietro la relazione avuta con Harrison Ford. Attraverso le riflessioni disincantate di oggi, foto del set e le pagine dei diari scritti all’epoca, l’attrice si confessa con ironia e un pizzico di sarcasmo, con intelligenza ma anche con nostalgia e amarezza. Un’occasione unica per conoscere la donna dietro al mito, la ragazza che ha prestato il volto alla principessa: Carrie e Leia, per sempre legate, mai di- menticate.



Un libro che è un tributo a una grande attrice, da poco scomparsa, e all’amore che i fan della serie Star Wars hanno provato nei suoi confronti. La stessa Carrie, racconta che: stavano girando Guerre Stellari a Londra nel 1976, e nessuno di loro, membri del cast avevano idea di quanto profondamente le loro vite sarebbero cambiate quando l’anno seguente il film esordì nelle sale. Facciamo un salto in avanti: 2013. Stavano avvenendo circa lo stesso tipo di cose, solo più in fretta e pi più intensamente. E George Lucas annunciava che la serie di Star Wars sarebbe presa/proseguita/avrebbe avuto un seguito, e che il cast originale vi avrebbe preso parte. Carrie rimase sorpresa. Quanto si può rimanere sorpresi se hai comunque ben più di quarant’anni. L’attrice immaginava che avrebbero potuto girare altri film della saga di Star Wars – non che ci pensasse poi così – ma dubitava che lei si sia ritrovata nel cast. E adesso pareva che fosse così! Alleluia! Il “diario” ovviamente è corredato da un breve cenno anche agli anni antecedenti al successo riscosso come principessa Leila, ma è dal provino per il famoso film in poi, che la trama del romanzo, diviene davvero “meritevole”. Conclusa la lettura delle battute per il film con un nuovo attore, uno che Carrie non aveva mai visto prima, ma neanche lui aveva mai visto lei, d’altronde. I due lessero assieme il copione in una stanza dello stesso edificio in cui aveva incontrato George e Brian De Palma. Era così nervosa per il fatto di dover leggere che non ricorda molto di Harrison, e considerato quanto l’avrebbe fatta sentire nervosa Harrison in futuro, voleva dire che era davvero parecchio spaventata. Con molta sincerità, la Fisher dichiara che: nonostante che all’epoca quasi tutto fosse per. Lei una novità, era fondamentale che apparisse come una sorta di disinvolta cittadina della parte stanca del mondo – lì era stata, questo l’ha fatto e anche quell’altro, e poi un po’ di volte anche quell’altro ancora. Difficilmente ci si poteva aspettare che facesse molto di più. Il che è senza dubbio il motivo per cui un uomo avrebbe potuto facilmente supporre che lei fosse esperta del mondo senza avere idea di come ci fosse arrivata, nel mondo, e che tipo di mondo conoscesse: veniva dalle città o dai boschi? Era un mappamondo? Un mondo ricco? Uno di contadini? Fece del suo meglio per sembrare una specie di creatura. Una confessione toccante e delicata (corredata da diverse foto di vita privata e da scena, imperdibili), che verte su di un messaggio profondo: Dio non ci manda mai più di quello che possiamo sopportare, perciò se vi manda tanta roba prendetelo come un complimento. Pensiero lodevole.


Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Caffè d'orzo
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Carrie Fisher





 

 

"La raccolta delle memorie 
di gioventù, della compianta 
Carrie Fisher."



                            

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