Reading at Tiffany's: Recensione: La Vita Secondo Banana

mercoledì 1 giugno 2016

Recensione: La Vita Secondo Banana

La Vita Secondo Banana
di PP Wong

Prezzo cartaceo: € 15,00
Prezzo E-Book: € 7,99
Editore: Baldini&Castoldi
Titolo Originale: The Life of a Banana
Pagine: 320
Genere: Narrativa Moderna

Un forno a microonde esplode nella cucina di un ristorante cinese, causando la morte di diverse persone. Xing Li e il fratello sedicenne Lai Ker, rimasti orfani, vengono affidati alla nonna, donna rigorosa e fiera delle proprie origini cinesi. Dalla periferia di Londra i due fratelli sono costretti a trasferirsi a Kensington, da una scuola pubblica a un esclusivo istituto privato, dall'isola felice del loro piccolo nucleo famigliare alla vita con la nonna, lo strano zio Ho e la dolce zia Mei. A casa ci sono nuove regole: è vietato parlare durante i pasti, si mangia solo cibo cinese e lo zio ha sempre la precedenza per fare la doccia; a scuola ci sono i nuovi compagni e ci sono i bulli, quelli che di lei vedono soltanto i tratti orientali e il nome quasi impronunciabile. Agli occhi dei suoi concittadini britannici Xing Li è solo una dei tanti immigrati; poco importa che sia nata a Londra, parli con l'accento cockney e non sappia spiccicare una parola di mandarino, che adori il fish and chips e che non abbia mai viaggiato oltre Bath. Finché c'era sua madre, punto di riferimento e ponte tra Occidente e Oriente, la vita aveva le sue difficoltà ma era felice. Ora, nonostante la nonna sia ricca, le mancano le cose più importanti: le amiche, la sua gatta Miao Miao, la mamma, il suo affetto. E la propria identità. Stretta fra due realtà, Xing Li non sa bene chi è, dove siano le sue radici...

Xing Li ha 12 e vive a Londra insieme ad i suoi genitori ed al fratello più grande sino a quando un forno a microonde esplode in un ristorante rendendoli orfani. La loro vita cambierà in un batter d'occhio: dovranno trasferirsi in periferia dalla nonna dove le regole non sono mai poche e si renderanno conto che i ragazzini con cui avranno a che fare non saranno troppo gentili. PP Wong ha creato una piccola meraviglia, un libro intenso e speciale che va letto ed amato proprio per la sua particolarità: ogni dettaglio del romanzo è ben curato dal linguaggio scelto alla prosa narrativa tutto funziona come un concerto di musica classica e la storia che si dipana di fronte al lettore completa l'opera. La protagonista è una bambina di dodici anni che sta vivendo un turbinio di sconvolgimenti: in primo luogo la perdita della mamma che le ha lasciato un senso di vuoto, poi il bullismo dei compagni di classe che la giudicano per i suoi occhi a mandorla e per la sua pelle e non ultimo il rigido rigore della nonna. Insieme a Xing Li il lettore ha modo di scoprire il mondo visto dalla prospettiva dei più piccoli che hanno tante piccole sfumature nel cogliere gli eventi e i particolari che noi adulti abbiamo perso crescendo. Ecco quindi che il lettore si sentirà totalmente coinvolto da questa vicenda e riuscirà quasi a percepire le risate o i singhiozzi della protagonista. Il mondo dei bambini di oggi è questo quello che PP Wong ci porta a scoprire, un mondo diverso da quello che abbiamo vissuto noi, uno spaccato di realtà moderna che non va sottovalutato.