mercoledì 25 gennaio 2017

Recensione: "Amore, zucchero e caffè"

Amore, zucchero e caffè
di Daniela Sacerdoti


Editore: Newton Compton 
Prezzo E-Book: € 9,90
Prezzo cartaceo: € 3,99
Pagine: 288


Il matrimonio di Margherita sta andando a rotoli. Rimanere incinta dopo averci provato per tanto tempo è stata una sorpresa favolosa per lei, ma non per il marito. Quando ne ha più bisogno, si rende conto che lui non c’è. E allora Margherita decide di prendersi del tempo per se stessa, per capire dove stia andando il suo matrimonio. Lascia quindi Londra per trascorrere l’estate a Glen Avich, il posto in cui sua madre e il patrigno gestiscono un caffè. Ha bisogno di uno stacco per riallacciare il rapporto con la figlia Lara e dare una svolta alla propria vita. Ma Glen Avich può avere uno strano effetto sulle persone… Quando inizia a lavorare per Torcuil Ramsay, tutto comincia a cambiare. Margherita percepisce che il suo cuore si sta risvegliando, nonostante non lo credesse possibile. Quando finalmente sta cominciando a capire chi è davvero, si trova di fronte a una scelta che potrebbe mettere in discussione tutto. E per prendere la decisione giusta le servirà molto coraggio...
«Una gioia assoluta leggerlo. La storia ti conquista, i protagonisti sono credibili e la scrittura è così piacevole… Un libro che è impossibile smettere di leggere.» The press and journal



Se con questo romanzo vi aspettate la classica storia in cui la moglie ferita, dalla continua assenza del marito, molla tutto e scappa, vi sbagliate di grosso! Margherita avrebbe mille motivi per lasciare suo marito Ash; è diventato sempre più una presenza marginale all’interno della famiglia dopo la nascita del piccolo Leo, e l’ha lasciata sola ad affrontare tutto. Lei però non riesce a mettere la parola fine al loro rapporto, ma desidera invece recuperare quella pace familiare che c’era un tempo e per fare questo però, ha bisogno di tempo per sè stessa e per concentrarsi maggiormente sul bene dei suoi figli, per questo decide di trascorrere insieme a loro l’estate a Glen Avich, in Scozia dove sua mamma ha aperto un caffè. Margherita si rende conto che stare lì giova a tutti proprio come aveva sperato prima di partire; sua figlia Lara finalmente mostra una spensieratezza e felicità mai provata prima, Leo è felice dell’attenzione dei nonni e lei riscopre sè stessa e l’amore per il suo lavoro, e in poco tempo ottiene anche un incarico come domestica di Torcueil Ramsey. A Glen Avich le cose sembrano andare per il verso giusto, lei e i suoi figli adesso si sentono davvero a casa e il legame che si sta instaurando tra lei e Torcueil le fa davvero bene, ma deve prendere una decisione per il loro bene e quando tutto le sembra ormai chiaro, gli eventi la travolgono e si vede costretta a dover fare una scelta, una volta per tutte.
Non ho mai letto nulla di quest’autrice e adesso che ho letto questo romanzo, mi dispiace non aver comprato nulla di suo già da prima; apprezzo il suo stile di scrittura e il modo in cui descrive personaggi ben costruiti, mostrandone pregi, difetti e debolezze. In questo romanzo in particolare, l’autrice ci mostra la storia raccontata in prima persona da Lara, Margherita e Torcueil, dando al lettore la possibilità di gustarsi la storia da diversi punti di vista, come se si leggesse nella mente dei protagonisti, ed è un aspetto che ho apprezzato particolarmente. È una lettura piacevole che mi ha trasmesso diverse emozioni, mi ha fatta arrabbiare quando mi sono coalizzata con Margherita nella sua lotta per il bene della sua famiglia, ho provato tristezza per il passato difficile di Lara, e ho sorriso dello spiccato senso dell’umorismo di Margherita. Non è facile immedesimarsi così tanto in una storia e nei personaggi amandoli e odiandone alcuni, ma Daniela Sacerdoti ci è riuscita regalandoci un buon romanzo da apprezzare fino all’ultimo e che vi consiglio vivamente di leggere.



Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata:  Cappuccino al cacao

Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Daniela Sacerdoti

 





“Non riuscivo a ricordare l’ultima volta in cui mi ero sentita così, e ora che quella piccola parte del mio cuore si era di nuovo aperta, sapevo che sarebbe stato difficile richiuderla.”

                                            

2 commenti:

  1. La copertina ispira naturalmente alla lettura... devo solo trovare il tempo xD

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    Risposte
    1. Si hai ragione, ha una copertina irresistibile!😍 Poi, è una lettura piacevole che ahimè finisce anche in fretta, perché una volta inziato non lo lasci più!

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