sabato 14 gennaio 2017

Recensione: The Fireman L'Isola della Salvezza


The Fireman
L'Isola della Salvezza
di Joe Hill

Editore: Sperling&Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 14,90
Prezzo Ebook: € 9,99
Pagine: 396
Titolo Originale: The Fireman
Genere: Post Apocalittico

La Scaglia di Drago, la terribile peste incendiaria del nuovo secolo, sta decimando la popolazione e solo pochi scampano alla prima ondata dell'epidemia. Tra loro Harper, la generosa infermiera che si è messa in cammino verso l'ignoto per salvare il bambino che porta in grembo. Sulla sua strada ha trovato il Pompiere, un misterioso eroe solitario il cui vero nome, scoprirà poi, è John Rookwood. A tenergli lontani i nemici sono una sbarra uncinata e una pesante giacca gialla da vigile del fuoco che gli fa da scudo. A tenere lontana la morte, invece, sembra essere soltanto la sua lucida follia: John ha imparato a controllare le fiamme e protegge così i superstiti in fuga affrontando pericoli mortali. Decisi a sopravvivere, Harper e John viaggeranno in un paese impazzito, abitato da comunità apparentemente ideali e sotterraneamente letali, da bande di orfani senza meta e da cacciatori assetati di sangue. Un diario segreto, pieno di rivelazioni sul morbo, e gli straordinari poteri sviluppati dal Pompiere sono la loro unica difesa durante la lunga odissea che dovrebbe portarli all'isola della leggendaria Martha Quinn. L'isola della salvezza? Amore e tradimento, potere e sopraffazione, leggende e verità: nel sorprendente seguito de L'uomo del fuoco, Joe Hill non si risparmia e immagina un mondo apocalittico che ci fa veramente paura, ma anche un manipolo di esseri umani capaci di vincerla. Per amore.




In questa seconda parte del romanzo, originariamente è un unico volume, il ritmo narrativo cambia radicalmente diventando sempre più incalzante, la resa dei conti è vicina e l'autore porta il lettore allo stremo. In un turbinio di eventi che si susseguono senza lasciare il tempo di respirare Joe Hill aumenta il carico ed arricchisce la trama sino quasi a soffocarla. Se nella prima parte del romanzo il suo autore si è dedicato a farci conoscere i protagonisti e le loro storie creando un rapporto quasi simbiotico, in questa seconda parte tutto il suo genio creativo si è scatenato in eventi ed azioni da cardiopalma. Harper diventa in tutto e per tutto un'eroina a tutto tondo, dismessi i panni dell'ingenua infermiera zucchero e canzoncine finalmente passa all'azione lottando con le unghie e con i denti per salvare i suoi amici. La Scaglia di Drago dapprima temuta diventerà una sua alleata ed il rapporto con il pompiere John diventerà intenso ed emozionante: mi sono commossa quando ho letto le confessioni di John sul suo rapporto con Sarah, quando ha aperto finalmente il suo cuore ad Harper il romanzo ha toccato il suo apice, emotivamente parlando. Joe Hill ha creato un mondo post apocalittico verosimile di cui il lettore sente quasi il fiato sul collo, come se quel futuro non fosse poi così lontano ed irreale. L'intero romanzo in definitiva è appassionante ed emozionante grazie alla cura riservata alla crescita dei protagonisti con il quali il lettore riesce a creare un rapporto di amicizia, sono sicura che vi ritroverete ad imprecare in determinati momenti prendendo le loro parti, come ho fatto io. A parte qualche piccola pecca qua e là ho trovato grandioso questo romanzo, uno dei migliori degli ultimi tempi.



Durata totale della lettura: quattro giorni

Bevanda consigliata :  Tè rosso
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Joe Hill






"Una principessa alla ricerca della felicità" 

    

                     

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