giovedì 25 giugno 2020

Recensione: Cercando Virginia



Cercando Virginia
Di Elisabetta Bricca

Editore: Garzanti
Prezzo cartaceo : € 17,00
Prezzo ebook: € 9,90 
Pagine: 240
Genere: Narrativa moderna

Credeva che nulla sarebbe mai cambiato. Poi ha ascoltato la voce della letteratura. E ha scoperto che l’indipendenza è possibile. 

«Dedicheremo il tempo che trascorriamo insieme alla lettura di testi scritti da donne. Il primo passo sarà quello verso l’autocoscienza: dobbiamo imparare ad avere fiducia in noi stesse e nelle nostre capacità. Una donna non è un oggetto. È, prima di tutto, una persona e, in quanto tale, ha il diritto di essere ciò che vuole.» 

Cortona, 1976. La luce è flebile, ma a Emma, rannicchiata nel fienile, basta per immergersi nelle pagine dei libri che è costretta a leggere di nascosto. Lontano dagli occhi del padre che la vorrebbe impegnata nelle faccende domestiche. Finora è riuscita a proteggere il suo segreto. Ma quando si rende conto di non poter più continuare, preferisce andarsene e accettare un posto da cameriera offertole da una ricca aristocratica di origini inglesi che si fa chiamare “signora Dalloway”. Per Emma quel lavoro rappresenta l’occasione unica di conquistare l’indipendenza. Ciò che non si aspetta è di trovare nella signora Dalloway un mentore, oltre che un’amica fidata. Fin dai primi giorni di servizio, la donna si accorge della curiosità che accende l’animo di Emma. È per questo che decide di proporle delle ore di lettura condivisa alla scoperta di una delle prime scrittrici femministe della storia: Virginia Woolf. Così, sfogliando Una stanza tutta per séLe tre ghineeDiario di una scrittrice, Emma si nutre delle parole illuminate di Virginia e inizia a coltivare il sogno di una vita in cui è lei a scegliere il proprio destino. Ma per realizzarlo deve prima combattere contro chi tenta in ogni modo di ostacolarla e tenerla lontano dai libri. Solo così potrà davvero trovare la sua personale Virginia e, in lei, la voce per esprimere ciò che sente dentro.

Elisabetta Bricca ci consegna uno straordinario romanzo di formazione che è un inno al potere salvifico della letteratura. E insieme un elogio al coraggio di tutte le donne che sono disposte a sacrificare anche gli affetti e la stabilità di un’esistenza convenzionale per combattere l’ingiustizia e vedere riconosciuti e rispettati i propri diritti.




Emma condivide la passione per la lettura con il fratello Settimio: la vita per loro in campagna non è facile, lui è stato obbligato a studiare per diventare contabile e portare avanti le sorti del podere quando in realtà avrebbe solo voluto intraprendere gli studi classici mentre a lei non è stato permesso di continuare a studiare perchè si sa, le donne sono destinate a diventare solo mogli e madri. Quando Settimio però trova la sorella in un fienile con la gonna alzata, il sangue ancora vivo e un livido sulla guancia decide di portarla via da quella realtà e di affidarla a Clarissa Dalloway che vive in una grande casa a Cortona, dove Emma potrà trovare rifugio e un lavoro dignitoso. Per Emma la decisione di Settimio cambierà la vita, non solo per averla portata via da un futuro grigio ma anche per averle fatto incontrare Clarissa, una donna che avrà un ruolo fondamentale nella sua vita. Ho amato profondamente questa lettura, mi sono totalmente immersa nelle sue pagine a tal punto da finire il libro in due giorni. Nel romanzo di Elisabetta Bricca la presenza di Virginia Woolf è costante, come un angelo impegnato a vegliare sulle vite delle donne, un faro nella nebbia che illuminerà le loro vite aiutandole e spronandole attraverso i suoi scritti a ribellarsi agli uomini che le vorrebbero soggiogate a loro. Il grande tema attorno al quale ruota l'intera narrazione è quello dell'emancipazione femminile e portavoce di questo se ne fa prima Clarissa poi Emma. La lettura di questo romanzo ha superato ogni mia rosea aspettativa: la narrazione è forte, carica di messaggi potenti e di spunti di riflessione e le protagoniste sono donne che hanno saputo alzare la testa e dire no agli uomini che le avrebbero volute schiacciare. Un romanzo potente, un inno alle donne.

Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla rosa
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni




"È così pericoloso vivere guardando a un solo aspetto della vita"


  Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
                                       

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